Juliet aveva paura. Banditi, aveva detto Lincoln. Quella semplice parola le riecheggiava nelle orecchie, tamburellando afona come un martello su un pezzo di stoffa. Non era raro che, nel bel mezzo della campagna londinese, si aggirassero i banditi, ma fino ad allora Juliet era stata convinta di essere immune al loro potere, come se, per grazia divina, lei e la sua famiglia dovessero esserne categoricamente lasciati fuori. Invece erano lì, c'erano davvero e, a giudicare dal tono di voce del cocchiere – basso e tremulo- erano più di due e incutevano un vero e proprio terrore.
Cercò di domare il battito accelerato del cuore, che sembrava volerle spaccare le costole, ma senza risultato. L'angoscia le mozzava il fiato. Si accorse degli occhi spaventati di sua madre, del pallore sul volto di lord Palmer, e si rese conto che non c'era mai stata occasione in cui suo padre fosse stato tanto terrorizzato.
-Che cosa facciamo?- sussurrò cercando a destra e manca una qualsi asiarma che avrebbe potuto difenderli. I cavalli cominciarono a sbuffare più forte. Lincoln aveva ripreso a tacere. -Padre...?
-Non so cosa vogliano da noi- si limitò a risponderle. Juliet comprese la gravità di quella situazione: suo padre non era anziano, quindi possedeva ancora forza sufficiente e autocontrollo, ma non aveva mai usato violenza su qualcuno e benché meno si era battuto, né con un'arma né senza. Ecco il motivo dello spavento che glivedeva sul volto. Sua madre cercava un sostegno su di lui, ma nonriusciva a trovarlo. -John?
-Non so come affrontarli.
Juliet strinse gli occhi. -Lo faremo insieme, padre. Se sono i gioielli,quello che vogliono, glieli daremo senza opporci.
-E se volessero altro?- disse lady Amanda, portandosi una mano alla gola. La figlia la scrutò, confusa. -Altro?
-Juliet, tu sei giovane e bella e...
-Neanche per idea- replicò lord Palmer, rabbioso. Prese una mano di Juliet e la strinse forte. -Rimani dentro la carrozza e non uscire nemmeno se senti urlare. Mi hai capito, figlia?
-John!-sussurrò la moglie terrorizzata. -Che cosa stai dicendo?
Juliet scosse la testa, improvvisamente consapevole delle parole della madre. Non era bella, forse lei si sarebbe salvata dagli istinti animaleschi degli uomini, ma era pur sempre una donna. E se avessero usato violenza a lei o alla madre? E se li avessero uccisi?Non era mai stata credente, si era sempre ribellata alla religione e alla Chiesa, ma in quel momento cominciò a pregare e farlo seriamente.
-Non andatevene da qui- mormorò. Sapeva che se suo padre li avesse affrontati, i banditi lo avrebbero sopraffatto e lei e sua madre lo avrebbero perso. O peggio, sarebbero morti tutti e tre. Considerò che, comunque, morire insieme sarebbe stato di gran lunga migliore del perdere uno dei suoi genitori. Determinata, lo guardò intensamente negli occhi. -Non permetterò che vi uccidano.
John Palmer le rivolse un flebile sorriso di sconfitta. -Io non permetterò che vi facciano del male, Juliet.
Lei scosse nuovamente la testa, ma suo padre fu irremovibile, sordo alle silenziose proteste di sua figlia e di sua moglie. Prima che se ne rendesse conto, John era già aveva aperto lo sportello ed era sceso dalla carrozza. Con un grido soffocato, lady Amanda abbracciò Juliet e poi lo seguì all'esterno. Juliet comprese che non poteva restarsene lì dentro mentre i suoi genitori affrontavano insieme la morte. Quando si precipitò fuori, lo spettacolo che le si presentò davanti agli occhi era terrificante. Lincoln giaceva al suolo in una pozza di sangue, gli occhi sgranati e senza più luce, un taglio profondo che gli apriva una ferita in corrispondenza dello stomaco. Juliet si portò una mano alla bocca per soffocare un urlo. Niente di quello che aveva letto in tutti i suoi romanzi l'aveva preparata auno sgomento simile. Sua madre stava per svenire, si rese conto quando la guardò afferrare un braccio del marito. John, inerme, osservava il corpo del cocchiere macchiato di sangue, mentre il suo volto diventava sempre più bianco.
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- IN REVISIONE - Loving Juliet.
RomanceWest Sussex, 1837 Juliet Palmer è la semplice figlia di un baronetto di campagna e paventa il giorno in cui dovrà sposarsi, conscia del fatto di non essere all'altezza delle belle fanciulle dell'aristocrazia londinese. Da sempre immersa in libri e...