PROLOGO

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Nota autrice: buongiorno, cari lettori! Questo è il vero prologo di loving Juliet, dal momento che mi sono accorta che manca un tassello affinché venga spiegata la sete di vendetta di Darcy nei confronti di Christopher. Non è il seguito del capitolo appena pubblicato, quanto appunto il prequel, che provvederò a sistemare all'inizio della storia. Spero mi lascerete dei pareri su quanto leggerete adesso!

Con affetto, Alicia.

***

West Sussex, 1830



—Ti amo— aveva sussurrato il ragazzo circondandole il collo con le braccia. Lei gli aveva sorriso, baciandolo poi teneramente sulla bocca. —Presto ci sposeremo, Olivia— disse il ventiduenne Christopher Morgan, figlio di Vincent August Morgan, settimo duca di Morgan House. —I nostri genitori hanno già dato la loro benedizione.

Le aveva accarezzato i capelli ramati e aveva fatto scorrere il dito sopra il profilo del naso. Era così bella, Olivia, così pura. Christopher ricordava che i suoi occhi azzurri erano stati la prima cosa ad averlo colpito, per la loro profondità, il loro candore. Si era invaghito di lei dal primo giorno che l'aveva vista al suo debutto in società, pochi mesi prima, quando lei era entrata e lo aveva avvicinato con il braccio di Mrs. Rowenna Richardson artigliato al suo. Era il suo chaperon, gli aveva spiegato, e, sebbene lui fosse il figlio di un duca, non era tollerabile che una ragazza di soli diciotto anni parlasse con un uomo da sola. Christopher aveva prestato a stento attenzione alla donna, perché la sua attenzione era stata rivolta unicamente a Olivia.

Lei aveva mostrato interesse verso il futuro duca, e alla fine, passeggiata dopo passeggiata, incrocio di sguardi dopo incrocio di sguardi, si erano scambiati il primo bacio all'ombra del salice che costeggiava la tenuta dei Richardson. Olivia era la terza figlia di un conte, e suo padre era in cerca di un marito per lei già da qualche mese. Christopher ricordava di aver provato una sensazione stupenda quando aveva toccato le sue labbra, ma col tempo aveva imparato a capire che i baci di Olivia Richardson non erano mai stati veri.

Presto, Olivia era diventata più fredda, e il loro legame si era sgretolato, fino a quando nessuno l'aveva più vista partecipare a eventi, presentarsi a Morgan House, o chiedere incontri con Christopher. Dopo che lui le aveva detto di amarla, Olivia era sparita.

Anche Darcy White, suo fidato e vecchissimo amico, era diventato meno presente nella vita del futuro duca. Ma Christopher non aveva mai capito il motivo. Tutto si concentrava sullo strano comportamento di Olivia, sul suo essere scostante, sulle lettere che non gli aveva più spedito. E col passare dei giorni, anche il sentimento che li aveva uniti era volato al vento.

Qualche mese dopo, Christopher aveva scoperto che Olivia era partita per l'Irlanda senza dare spiegazioni a nessuno, nemmeno ai suoi genitori, e si era chiusa in un convento. Lì avrebbe espiato i suoi peccati, anche se Christopher non era riuscito a comprendere a quali peccati si riferisse.

Tuttavia, ormai Olivia se n'era andata, ma il dipinto che aveva fatto fare apposta per lei, a sua immagine, dominava ancora la parete principale della biblioteca di Morgan House. Sarebbe stato il ricordo del suo primo amore, del suo primo bacio, della prima delusione che avrebbe avuto nella sua vita.
Questo, Christopher, lo avrebbe compreso solo molti anni dopo.

- IN REVISIONE - Loving Juliet.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora