Who?||Nash or Cam||

Capitolo 24

Certo mi sembrava logico che dopo Ethan dovesse troieggiare anche con Cameron, dopotutto è la sua natura da troiaccia no??

Sono così furiosa e delusa al contempo. 

Dopo avergli raccontato tutto lui mi pugnala alle spalle così? Ok, non è che io e Cam andassimo così tanto d'accordo nell'ultimo periodo ma da lui non me lo aspettavo.

Mi fermai sul marciapiede appena fuori dal ristorante , mi piegai sulle ginocchia e feci dei respiri profondi, Grays mi accarezzava la schiena guardandomi con gli occhi pieni di dispiacere, non osava dire niente. Cameron? Non si degnò nemmeno di uscire dal ristorante.

Dopo cinque minuti in quella posizione mi alzai con l'aiuto di Grays e in silenzio cominciai a dirigermi verso casa.

Arrivati,  salutai calorosamente Grays ringraziandolo di tutto ed entrai in casa.

B: "hey ragazzi!! C'è qualcuno?" urlai chiudendo la porta alla mie spalle.

Mi diressi in salotto e vidi Taylor, Cartah, Zayn e Matt  sul divano a giocare alla play.

"Hey bellezza, è successo qualcosa? Non hai una bella cera" mi disse Zayn guardandomi.

Scossi la testa in segno di negazione e mi diressi verso la cucina per prendermi un bicchiere d'acqua.

"Mi vuoi dire che cosa hai?" Mi seguì Zayn.

"Niente Zayn sto bene" dissi dandogli le spalle e riponendo il bicchiere nel lavello.

"Senti Bianca ti conosco come le mie tasche so per certo che c'è qualcosa che non va" mi rimproverò con lo sguardo.

Mi avvicinai a lui per superarlo quando mi fermò per un polso e mi condusse di nuovo davanti a lui.

Ero fredda, distaccata, ferita e lui se ne accorse.

 "Non mi hai parlato dei tuoi genitori e mi hai come escluso dalla tua vita per 3 anni, ti prego ora che siamo di nuovo insieme smettila di mentirmi e allontanarmi" mi parlò con tono ferito, quasi supplichevole. "Non posso sopportare di perderti di nuovo, lo so che non te lo dico spesso quanto dovrei ma, ti voglio bene" continuò con tono sincero e vulnerabile.

Dopo quelle parole non potei che correre nelle sue sue braccia

"ti voglio bene anche io Zayn" dissi in un sussurro.

Quando ci staccammo presi un bel respiro profondo e dissi:

"Lei era lì Zayn, era lì con lui" 

Lui mi guardò confuso e accigliato "Chi era con chi?".

"Melanie era al ristorante con Cameron" continuai a fatica.

"IO. LO. UCCIDO." disse Zayn respirando profondamente cercando di rimanere calmo.

"No Zayn stai tranquillo, dopo tutto ciò che gli ho raccontato mi ha pugnalato alle spalle e ciò vuol dire solo una cosa, io e lui abbiamo chiuso" dissi convinta per nascondere il velo di delusione e tristezza che provavo.

"Forza bell'uomo torniamo di la dai ragazzi" dissi dandogli una pacca sulla spalla.

Appena varcai la soglia del salotto presi la rincorsa e poi urlai: "GERONIMOOOOOOOOO" buttandomi di peso sui tre cretini sul divano.

"Ma sei pazza? potevi scomodarmi il ciuffo" disse sconvolto Carter.

"Oddio, non respiro aiuto" disse Tay arrancando.

"spiritoso" ironizzai.

Matt non aveva scossato di un millimetro, se ne stava steso a pancia in su con gli occhi chiusi, con me sopra,  quando Tay lo prese per la faccia urlando: 

"MATT AMICO MIO NON ANDARE VERSO LA LUCE! NON FARMI QUESTO" nel frattempo gli tirò anche qualche schiaffetto qua e la.

"Oddio come siete melodrammatici" dissi .

Tay saltò su  dicendo: "melodrammatici?! MELODRAMMATICI?! Ci è appena volato addosso un bisonte! E Matt sta morendo" .

Lo guardai con aria di sfida e mi alzai in piedi dicendo: 

"bene io vado a farmi un panino qualcuno lo vuole?" 

Matt in quel momento sembrò essere, d'un tratto,  resuscitato ed emozionato rispose:

"IOOOOO".

Guardai Tay con un sorriso di vittoria e mi recai in cucina per preparare il panino a quel ritardato.

Mentre stavo finendo di preparare  il panino di Matt sentii la porta principale sbattere, segno che qualcuno era arrivato.

Non ero psicologicamente pronta ad affrontare Cameron, così mi limitai a pregare che fosse il resto dei ragazzi di rientro dal loro giro. 

Mi recai in soggiorno e sorprendentemente trovai tutti i ragazzi e le ragazze, compreso Cameron che appena mi vide sgranò gli occhi.

"Sarà una tranquilla e normale serata, sarà una tranquilla e normale serata, devi solo ignorarlo" continuavo a ripetermi,  vedendo la mia agitazione Zayn si avvicino e mi prese per mano sussurrandomi:

"Forza, si va in scena"....