Who?||Nash or Cam||

Capitolo 26

"Zayn cortesemente mi potresti raccontare cosa stracazzo ti è successo?!" dissi con un tono calmo e un sorriso da psicopatica.

"Sono caduto" rispose semplicemente.

"Zay voglio la verità" riprovai con un tono più aggressivo. 

"Non ho fatto niente, non rompere" disse frettoloso.

"Zayn avvicinati"dissi dolcemente. 

Zay si avvicinò con cautela "più vicino" continuai.

Quando fu abbastanza vicino lo presi per l'orecchio e gli urlai: "Chi è che non deve rompere?! Ehh?! Avanti sputa il rospo"

"VA BENE, VA BENE, PER FAVORE NON FARMI MALE" mi pregò 

"hofattoabottecondallas" bisbigliò velocemente.

"Zay non costringermi a risprenderti per l'orecchio" dissi minacciosa avvicinandomi con il busto a lui.

"Ho fatto a botte con Dallas" disse con più chiarezza.

"Tu cosa? Per quale motivo?" gli toccai il volto con delicatezza.

"Ha portato Melanie in casa nostra dopo che tu ti sei confidata con lui! è colpa sua se sei qui, non avrei mai permesso che la passasse liscia" appoggiò il suo viso sulla mia mano, beandosi per un momento delle mie carezze.

"Zayn ti ringrazio per aver preso le mie difese ma non dovevi, me la so cavare" gli dissi abbracciandolo. "guarda come ti sei ridotto" continuai.

"Dovresti vedere lui" rise.

La sua risata però venne interrotta dall'entrata di un uomo dal camice bianco nella stanza.

"La signorina Bandini?" mi chiese.

"Si mi dica" gli risposi educatamente. 

"Ha avuto un forte attacco di panico, si ricorda qualcosa? riporta dolori?" mi chiese.

"Ho mal di testa ma per il resto tutto apposto"spiegai.

"Bene allora adesso le facciamo gli ultimi controlli dopo di che potrà uscire" mi disse.

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Mi stavo rivestendo quando chiesi al medico l'esito dei miei esami. 

"Allora dottore posso sapere come sto?" gli chiesi gentilmente.

"Signorina lei sta benissimo, l'attacco di panico è dovuto ad un forte accumulo di stress non si preoccupi, più che altro si riposi e si riguardi, quel ginocchio ha visto giorni migliori" dopo avermi consegnato dei fogli si avviò verso la porta e mi salutò cordialmente.

< Mi piace questo dottore >  pensai tra me e me.

Presi il tutto e uscii dalla porta della non più mia camera d'ospedale e mi guardai intorno. Notai in fondo al corridoio Tay, le ragazze, Zayn e Carter.

"Hei ragazzi" mi avvicinai.

Subito le ragazze e Taylor si buttarono ad abbracciarmi o meglio dire soffocarmi.

"Ragazze e Tay lasciatela respirare" ordinò dolcemente Zay prendendomi la borsa da sopra le spalle.

Uno per uno mi abbracciarono tutti e insieme ci dirigemmo verso casa dei ragazzi.

Aperta la porta entrammo in salotto dove vidi il resto dei ragazzi con una pizza gigante con scritto sopra "BENTORNATA BIANCA" con le patatine.

"voi siete dei pazzi, sono stata via 2 giorni" dissi sconvolta.

"Si ma ogni occasione è buona per mangiare la pizza" disse Matt.

"Venite qui e abbracciatemi idioti" dissi a braccia aperte.

"SII ABBRACCIO DI GRUPPOO" urlò Tay. 

Subito mi sentii avvolta e soffocata da quella massa di bisonti a cui però volevo un mondo di bene.

"Bene adesso andiamo a mangiare la pizza che se no Matt ci fa fuori" dissi ridendo.

"PIZZAAAA" sentii urlare da Matt.

< non crescerà mai > pensai.

Ero felice di stare in loro compagnia, tutti insieme come una volta, ma c'era ancora una cosa da chiarire, una cosa che avevo deciso di fare una volta uscita dall'ospedale.

Finita la pizza decisi di uscire, così avvisai Zayn e presi la porta.

Mi diressi verso l'ultimo posto sulla terra in cui avrei pensato mai di mettere piede di nuovo.

L'idea di ripercorrere quel vialetto mi aveva sfiorato la mente svariate volte ma non credevo che sarebbe mai successo.

Mi trovai di nuovo davanti a quella maledetta porta .

< è il momento di farlo Bianca > mi ripetevo, < avanti, avanti, avanti > mi ripetevo.

Suonai il campanello e aspettai che il diavolo in persona mi venisse ad aprire. 

La porta si aprì e subito sentii un sussurro provenire dalla persona davanti a me : 

"Cosa ci fai tu qui" .

Prendendo coraggio alzai lo sguardo e a mia volta dissi : "Ciao Eth".