BENE, Bene, bene eccoci qui, seduti sul divano a chiacchierare e divertirci tutti insieme..
beh.. tutti apparte la sottoscritta, che non ha fatto altro che fissare quel cerebroleso di Dallas per tutto il tempo.
Lui? lui non mi aveva ancora rivolto uno sguardo dalla mia fatidica entrata in salotto.
In quel momento mi passavano per la testa migliaia di domante e altrettanti insulti da urlargli contro, fino a quando non venni distratta dal suono del campanello.
Sperando che qualcuno si alzi e vada ad aprire, per non doverlo fare io, mi ritrovo di nuovo immersa nei miei mille pensieri fino a quando:
"Hei che ci fai tu qui?!" sentii la voce di Tay.
"Cammy!" urlò una fastidiosa voce, che poi riconobbi subito.
Non mi girai sperando che Dallas non fosse così stupido da rischiare il suicidio, e che la persona che era appena entrata in casa MIA non fosse veramente chi pensavo che fosse.
"Cammy tesoro mio!!" sentii di nuovo.
Strinsi gli occhi e feci dei respiri profondi cercando di calmarmi.
Subito sentii la presenza di due persone accanto a me che mi fermarono per le braccia e cercarono di tenermi seduta quando mi alzai di scatto con l'intenzione di dirigermi verso Dallas. In un momento di distrazione di quelli che scoprii furono Zayn e Carter, mi scagliai addosso a Dallas in preda alla furia omicida che fremeva dentro di me. In poche falcate e dopo uno spintone dato alla bagascia che si trovava tra me e la mia preda, mi trovai faccia a faccia con quel coglione.
Pochi attimi mi bastarono per alzare il braccio e dirigere con una forza, che non sapevo neanche di possedere, la mia mano verso la sua guancia. Quel contatto rilasciò un potente ciocco che fece zittire tutti i presenti nella stanza.
Non avevo il tempo di sentirmi ferita e delusa, in quel momento, dentro di me scorreva solo rabbia.
Sentii due forti braccia tenermi da dietro quando cercai di avventarmi contro quella puttanella da quattro soldi.
Continuavo ad urlare e dimenarmi tra le braccia del ragazzo dietro di me tenendo lo sguardo fisso su Dallas, che ancora si trovava con la testa girata da una parte e le cinque dita della mia mano stampate sulla guancia.
"Mollami!!" urlavo. "Io li faccio fuori" continuavo a urlare.
Ad un tratto mi calmai e smisi di dimenarmi, presi un respiro profondo e a testa bassa mi sganciai da quelle che sembrarono essere le braccia di Zay.
Sentivo gli occhi bruciare e senza distogliere gli occhi dal pavimento parlai un ultima volta con voce tremante e rotta dal pianto:
"Vattene.. va.. va" cominciò a mancarmi l'aria.
D'un tratto sentii l'aria mancarmi del tutto e le gambe cedere, la testa girare e le lacrime calde rigare le mie guance.
"Ha un attacco di panico" sentii dire da qualcuno.
"chiamate l'ambulanza fate qualcosa" sentii in lontananza.
Tutto piano piano diventava sempre più scuro fino a quando il nero non mi avvolse completamente.
# ZAYN'S POV (avete capito bene)
Vidi Bianca cadere per terra e mi precipitai da lei.
Noi il suo respiro pesante e le lacrime sulle sue guance, notai anche i suoi occhi guardare il vuoto, la presi tra le mie braccia e sentii il suo respiro accelerare drasticamente.
ARRANCAVA in cerca di aria, sembrava quasi che non riuscisse a respirare.
"HA UN FOTTUTO ATTACCO DI PANICO" urlai.
"CHIAMATE UNA CAZZO DI AMBULANZA, FATE QUALCOSA!!" dissi disperato.
La vidi piano piano chiudere gli occhi.
"NO NO NO" sussurrai accarezzandole il dolce viso.
Vidi Carter già con l'orecchio appoggiato al telefono e nella sua espressione disperata, i suoi occhi che mostravano la speranza di una risposta da perte di qualcuno.
La strinsi a me per tutto il tempo, aspettando l'arrivo dell'ambulanza, le accarezzavo il viso togliendo la rimanenza del trucco sbavato, e i capelli, come quando eravamo piccoli e si intrufolava nel mio letto quando aveva paura, stavo ore e ore ad accarezzarle i capelli fino a quando non si riaddormentava.
"andrà tutto bene" le sussurravo di continuo all'orecchio, cercando di convincere più me che lei.
C'eravamo solo noi, come se tutto si fosse improvvisamente bloccato, non mi interessava di cosa stessero facendo o dicendo gli altri, in quel momento c'era solo e solamente lei.
Mi staccai da suo corpo solo all'arrivo dei paramedici che la caricarono sulla barella infilandole la flebo e una mascherina per l'ossigeno.
"Il polso è debole" disse un medico "dobbiamo portarla in ospedale" affermò.
Mi impanicai sentendo quelle parole ma lasciai il posto sull'ambulanza a Carter decidendo di seguirli in macchina.
Entrai in casa per prendere le chiavi e mi diressi subito verso l'ospedale.
Qualcuno deve pagare per ciò che è successo, e appena saprò Bianca al sicuro andrò a pareggiare i conti con la causa del problema.
#BIANCA'S POV
Aprii di scatto gli occhi tirando mi a sedere notando di non essere ne a casa di Zayn ne a casa dei ragazzi, bensì in una stanza bianca e guardandomi intorno aggiungerei d'ospedale.
Ma perché sono all'ospedale?
Mmi girai appena sentii la porta aprirsi e poi richiudersi, trovandomi davanti un Carter preoccupato.
"HEii" gli dissi accennando un sorriso.
Mi si avvicinò velocemente e mi strinse nelle sue forti braccia.
"Mi hai fatto preoccupare da morire" disse .
"Carter? perché sono qui?" chiesi curiosa.
"Non te lo ricordi proprio?" mi guardò confuso "Hai avuto un attacco di panico due giorni fa e poi sei svenuta. I medici sono stati veramente minimi nell'informarci delle tue condizioni quindi non so spiegarti realmente casa ti sia successo" si spiegò rivelando un tono preoccupato.
D'un tratto tutte le scene dell'altra sera mi travolsero la mente come un treno e i miei occhi si fecero lucidi.
"Sono qui dentro da due fottuti giorni?!" urlai.
"Mi dispiace Bianca" mi abbracciò di nuovo e stavolta lo strinsi forte a me.
"Dov'è Zayn?" chiesi cercando di riprendere il controllo di me stessa.
Appena finito di porre la mia domanda la porta si spalancò rivelando uno Zayn con il labbro spaccato come del resto il sopracciglio, lo zigomo destro viola e il braccio sinistro infilato in un tutore.
CHE CAZZO E' SUCCESSO?!
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Who?||Nash or Cam||
FanfictionBianca, una ragazza abbandonata dai genitori che vive con la zia, tornerà nella sua città natale, Los Angeles, dove ritroverà tutti i suoi migliori amici con delle nuove aggiunte. All'inizio tutto va per il meglio quando si scatenano gelosie e verit...