Entrai in camera, presi i miei vestiti di ieri sera, li misi e uscii falla finestra di casa.
Salii sulla mia moto e dopo essermi infilata il casco parto e vado verso il mare.
Così bello, mi incantai a guardare quelle onde azzurre incresparsi sulla riva, rilasciando una leggera schiuma bianca. Mi sedetti proprio davanti ad esso ed infilai le cuffiette, per godermi quel momento a fondo e pensare.
Non era una bella giornata, il cielo era grigio e bianco, come a chiazze.
Stando seduta li, da sola, arrivai alla conclusione che anche le persone che ami di più al mondo ti possono ferire, come i miei genitori che mi lasciarono a casa della zia e non mi vennero più a riprendere. Come ho fatto a sopravvivere fino ad ora?? Grazie a mia zia che tutt'ora mi paga gli studi e la casa, ovviamente con un mio piccolo contributo.
Faccio cosí schifo che mi abbandonano tutti? Pesino i miei genitori!?
Con alcune lacrime orami asciutte che mi avevano rigato il viso tornai a casa.
Mentre compivo l'ultima curva cadetti, cazzo!! P**co Dio avevo tutto il jeans strappato, la gamba tutta sfregiata e tutti scortichi e robe varie. Chiamai Taylor dicendogli di correre a darmi una mano ma con lui arrivò anche Nash.
"Che ci fa lui qui!?" Dissi infuriata.
"Ha sentito la chiamata, io gli avevo detto di non venire!"
"Ok.." cercai di alzarmi ma non ce la feci e mi feci prendere in braccio da Taylor che preoccupatissimo per tutto il mio sangue perso corse a casa.
Appena entrato corse in bagno mi mise dentro la vasca e prese un grande flavone di acqua ossigenata.
"Che Minchia Vuoi Fare Con Quello!?" Dissi spaventata.
"Dai non fare storie" mi urlò e versò tutto il flacone di acqua sulla mia gamba.
Era come se mille aghi mi confricassero le gambe, non ce la feci, tirai un urlo smorzato poi buio...Mi risvegliai, mi trovavo su letto dove mi ero svegliata. Con tutta la gamba destra, le mani, io gomito fasciati. Guardai il mio ginocchio e cazzo non poteva essere. Provai ad alzarmi ma mi faceva troppo male.
"GINNNNNNN!!!" Chiamai
Corse subito da me e mi disse.
"Tranquilla è tutto apposto ti abbiamo medicato" disse tranquilla.
" Non è per un cazzo apposto, non riesco a muovere il ginocchio, quel
Ginocchio, cazzo dobbiamo andare all'ospedale e se lo dico io è grave" dissi.
"CAZZOOOO" urlò.
Corse di sotto e tornò co Cameron che mi prese in braccio e mi portò in macchina diretti verso l'ospedale.
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"Ok le abbiamo messo i punti alle ferite gravi e le abbiamo guadato il ginocchio, mi dispiace ma dovrà tenere il tutore per 1 mese e fare riabilitazione visto il problema gia avuto, ah e se il ginocchio subirà un altra botta sarà fuori uso" ed ecco che il mio mondo crollò.
Uscii distrutta e rassegnata dall'ospedale, Cameron mi fece qualche dimanda a cui io risposi che non avevo la forza di spiegarglielo.
Ero distrutta, avevo bisogno di staccare la spina e fare qualcosa di stupido, cosí chiamai Cameron...Ora si che ci si diverte.
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Who?||Nash or Cam||
Fiksi PenggemarBianca, una ragazza abbandonata dai genitori che vive con la zia, tornerà nella sua città natale, Los Angeles, dove ritroverà tutti i suoi migliori amici con delle nuove aggiunte. All'inizio tutto va per il meglio quando si scatenano gelosie e verit...