"Secondo voi quando sogna vede i colori?" sentii una voce maschile ovattata.Iniziai a mugolare e a sbattere le palpebre per mettere a fuoco la vista.
Aprendo gli occhi,mi ritrovai a circa qualche centimetro dalla faccia di un ragazzo da capelli "sparati",con una piccola cicatrice sull'occhio e con denti aguzzi come quelli di uno squalo.
"Kirishima cosa dici!Se non li vede e conosce nella realtà allora perché dovrebbe vederli nei so-uh si è svegliato" ora era una voce piuttosto stridula a parlare.Apparteneva ad un ragazzo da capelli piuttosto arruffati con una piccola striscia a zig-zag su di essi più scura.
I due si allontanarono dal mio viso per poi sedersi ai lati del letto.
"Buongiorno,o buonasera(?),Izuku!Scusaci per aver violato la tuo privacy entrando in camera tua ma la porta era aperta e pensavamo fossi sveglio.Io sono Eijirou Kirishima e lui è Denki Kaminari" indicò il ragazzo che si trovava ala lato del letto opposto al suo.
"Loro invece sono Mina Ashido,Hanta Sero,Toru Hagakure e Kyoka Jiro"
Disse Kaminari indicando le persone a cui si riferiva mentre pronunciava i loro nomi.
C'erano anche Iida,Uraraka e Tsuyu,che avevano notato la mia espressione leggermente sconvolta e ancora assonnata.
Ero leggermente a disagio e tutti mi fissavano,attendendo una mia risposta o anche un segno di vita.
"P-piacere,sono Izuku Midoriya,ma questo lo sapete già" mi grattai la nuca imbarazzato.
Presi il telefono,che aveva ancora le cuffiette collegate,e controllai l'orario.Erano le 17.00.
Parlai insieme a loro per molto tempo,conoscendoli meglio e riuscendo a fare amicizia.Erano davvero molto cordiali e simpatici.
Poi mi venne una domanda in mente:"Voi conoscete qualcuno del Liceo Artistico o Classico?"
Mi guardarono con occhi sbarrati,avevano delle espressioni indecifrabili.Eppure non mi sembrava che avessi detto qualcosa di strano o offensivo.
"Stai scherzando,spero" rispose finalmente Kyoka e in seguito intervenne Kaminari,ancora seduto sul mio letto.
"Non c'è mai stata armonia tra un liceo e l'altro" c'era una nota malinconica mista alla rabbia nella sua voce.
Li guardai con uno sguardo interrogativo,quando Iida spiegò:"Gli studenti si son sempre presi in giro fra di loro,chi insultava un liceo perché pensava fosse inutile,chi ne insultava un altro pensando che ci fossero voti troppo alti rispetto a quelli meritati,insomma questo istituto non è mai stato molto omogeneo" si sistemò gli occhiali mentre Uraraka prendeva parola.
"Ma a noi va bene così,dopotutto chi vorrebbe avere a che fare con quegli sbruffoni del Classico o con quei vanitosi dell'Artistico" c'era disprezzo nella sua voce.
"Secondo me è tutta una grande inutilità questa rivalità,prima delle parole artistico,classico o scienze umane c'è la parola liceo,il che significa che tutti fanno le stesse materie,magari alcune più approfondite,e ne vengono aggiunte altre a seconda dell'indirizzo,è insensata questa superiorità" intervenii,parlando come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo,ma Kirishima aveva un'espressione triste quando parlò.
"Beh,ormai questa storia di chi è migliore di chi va avanti da troppo e sarà impossibile farla smettere,semplicemente ci limitiamo a non conversare con chi non fa parte del nostro stesso liceo,ormai tutti fanno così"
"Purtroppo abbiamo un unico dormitorio per tutti i tre licei e spesso avvengono risse tra molti studenti,ma basta solo non immischiarsi per non avere problemi"continuò Ochako.
Ritornammo a parlare di cose che non riguardassero la scuola e,quando venne orario di cena,andammo a mangiare.
Ci sedemmo tutti in un unico tavolo molto grande per continuare a chiacchierare.Dopo un po' intravidi Kacchan e alla sua vista sbiancai.
Pregavo qualcuno che mi stesse ascoltando da lassù di non farlo sedere con noi ma,con la mia solita fortuna,iniziò a camminare verso il nostro tavolo.
Speravo con tutto il mio cuore che non si ricordasse di me o che almeno fosse "così gentile" da non infastidirmi anche mentre mangiavo.
Eppure si sedette e non mi guardò neanche per sbaglio.Sentivo il suo sguardo addosso,ma appena mi giravo verso di lui per confermare la mia teoria,notavo che mi sbagliavo di grosso perché l'unica cosa a cui dedicava la sua attenzione era il suo piatto di riso al curry,probabilmente gli sarà piaciuto molto.
Sospirai mentalmente,inconscio del fatto che appena Bakugou ebbe finito di mangiare mi rivolse la parola.
"Allora,Deku,ci si rivede eh?" fece zittire tutti gli altri nostri amici che prima stavano vivacemente discutendo riguardo al cibo ed in quel momento si erano come bloccati,fissando il ragazzo che mi stava parlando.
Sbarrai gli occhi e non risposi,tremando come una foglia.
"Ti hanno tagliato la lingua o non ti hanno insegnato le buone maniere?" fece il mio "amico" d'infanzia.
Nel frattempo gli altri ci guardavano con un'espressione incredula mista ad un'altra spaventata,forse dalla reazione che avrebbe potuto avere Kacchan se non gli avessi risposto.
Dopotutto è sempre stato irascibile,quindi gli risposi per non complicare ulteriormente la situazione.
"N-no" balbettai,con un filo di voce.
"Tsk,sei sempre il solito,Merdeku.Non sei cambiato di una virgola" disse,per poi prendere un sorso di quella che sembrava essere semplice acqua.
Dopo un po' la voce di Kyoka ruppe il silenzio imbarazzante che si era creato:"Ma quindi voi due vi conoscete?"
"Più o men-" risposi,venendo interrotto da delle urla che sembravano appertenere a Kacchan.
Ora si che che lo riconoscevo.
"CAPELLI DI MERDA,MI STAI PESTANDO IL PIEDE DA CIRCA UN QUARTO D'ORA,SE NON STAI FERMO TE LO TAGLIO QUEL PIEDE" urlò a Kirishima,il quale sussurrò un flebile scusami Katsuki.
Quest'ultimo arrossì ed io rimasi sconvolto.Non lo avevo mai visto arrossire,o almeno,non così tanto.
Probabilmente lo fece perché era stato chiamato per nome e,in una situazione normale,avrebbe riempito di botte chi solamente pensava di poterlo chiamare così.
Beh,probabilmente lo permetteva solamente a Kirishima.Forse era davvero riuscito a trovare qualche amico.
SPAZIO AUTRICE DISAGIATA
Ehi gente,come state?Spero bene :3Spero vi stia piacendo la storia e vi ricordo di votarla così pubblicherò sempre più spesso i capitoli <3 Comunque tranquille/i,nel prossimo capitolo ci sarà anche il nostro bellissimo bastardo a metà ihihihi.Quindi vi raccomando di restate sempre sintonizzatiii u.u Alla prossima,sciau❤️-Kalluto
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The Colors of Love •TodoDeku•
Fanficacromatopsia /a·cro·ma·to·psì·a/ sostantivo femminile Anomalia della vista per cui non si distinguono (parzialmente o totalmente) i colori. Dove Izuku Midoriya,un ragazzo infelice a causa della malattia di cui soffre,l'acromatopsia,trova la felicità...