Capitolo 16

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IZUKU'S P.O.V.

Dopo varie peripezie decisi di andare a quella gita.


Mi convinsero soprattutto Kirishima e Kaminari, i quali ritenevano che 'ero troppo rigido per un ragazzo della mia età, che dovevo divertirmi ed essere spensierato come adolescente quale io sono'.


Quindi mi ritrovai catapultato in una giornata dal cielo chiaro delle 6.00 che pian piano faceva nascere il sole, il quale con i suoi raggi mattutini, che filtravano attraverso il vetro dell'autobus sul quale stavamo viaggiando arrivando delicati al mio viso, illuminava l'atmosfera fresca e primaverile.


Molto spesso, quando ero piccolino, capitava che proprio per vedere i primi raggi di esso mi svegliavo molto presto, proprio poiché la luce che emanava a quell'ora della mattina era molto più leggera rispetto alle altre della giornata.


Fortuna vuole che nel pullman viaggiavano altre due classi, tra cui la 1-B del liceo artistico.


La classe di Todoroki.


Qualche volta quest'ultimo si voltava in mia direzione per una frazione di secondo con lo scopo di osservarmi e, quando le sue iridi eterocromatiche incontravano le mie, ero solito a distogliere lo sguardo con un velo di imbarazzo sul volto.


Ero seduto vicino a Iida mentre provavo a schiacciare un pisolino -dopotutto ci eravamo svegliati di prima mattina- seguito a ruota dal corvino di fianco a me.


Nell'autobus la maggior parte degli alunni stava raggiungendo il mondo dei sogni.


Dietro i nostri sedili vi erano Kacchan e Kirishima, il primo che riposava sulla chioma folta e abbassata dell'altro, dalla cui bocca fuoriusciva un rivolo di bava e provenivano rumori gutturali alquanto forti.


Anche gli altri miei compagni di classe stavano dormendo e coloro che inizialmente avevano provato a resistere alla tentazione di riposare, caddero presto tra le braccia di Morfeo.


Tra i professori, invece, seduti tra i primi posti, c'era chi parlava animatamente con qualche altro adulto o chi, come nel caso del professor Aizawa, fissava con sguardo apatico il paesaggio davanti a se, ornato dall'asfalto grigiastra che ai lati aveva grossi pini dalle maestose chiome e in lontananza da qualche edificio.


Dopo circa un'ora di accertamenti e controlli vari finalmente partimmo, pronti per una nuova avventura.

SOME HOURS LATER








🚌

Ore 12.00


"Deku cazzo svegliati".


"Bakugou!"


"Capelli Di Merda non rompere, 'sto Nerd Di Merda non si sveglia!".


"Cari alunni, perché urlate?".


"Nulla di importante professor Toshinori, ci scusi per il baccano".


"Giuro che se non si sveglia gli tiro un pugno talmente forte da-".


"Giovane Bakugou tranquillo, ci penso io".


The Colors of Love •TodoDeku•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora