Capitolo 28

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IZUKU'S P.O.V

Erano ormai passate molte settimane, il tempo volava ed io non avevo ancora scoperto chi fosse il mittente di quella poesia.


Ero troppo testardo per dare ascolto a a Kacchan, che mi ripeteva -anzi, urlava- che era sicuramente 'quel Bastardo A Metà'.


Sospettavo fosse Todoroki, ma quando stavamo insieme non accennava a nessuna poesia, anzi.


"Sei stato tu?" gli chiesi in camera mia, tempo fa.


"A fare cosa?" domandò a sua volta, sistemandosi sul mio materasso mentre continuava a osservare lo schermo del suo telefono.


"A scrivere quella poesia d'amore" risposi, spostandomi più vicino possibile a lui.


"C-cosa? P-poesia? I-io non ne so niente" era visibilmente nervoso e faceva di tutto per non far ricadere il suo sguardo sul mio.


Annuii non troppo convinto, ma non capivo.


Se non era stato lui, perché non mi aveva chiesto qualcosa a riguardo della poesia?


Non mi aveva chiesto nessuna informazione riguardante essa e ne ero rimasto perplesso.


Perché non si era interessato o nemmeno ingelosito un po' al pensiero che ci fosse qualcuno che interessato a me?


Certo, da una parta non volevo che diventasse geloso, amavo solo lui e sarebbe stato così per sempre e sarebbe stato inutile farsi complessi mentali.


Dall'altra parte, ahimè, mi sarebbe piaciuto che la cosa lo avesse potuto infastidire, facendolo diventare più affettuoso e facendo sentire me più amato.


'E se non gliene fregasse proprio? E se io non gli fregassi proprio?' fu la prima idea che mi balenò in mente.


Chiesi pareri da parte di Kacchan e Kirishima; il primo mi rispose, ovviamente, con qualche insulto per il fatto che non lo ascoltassi mai e che fossi 'una gran testa di cazzo'.


"Midoriya! Non dovresti pensare a queste cose! Perché mai non dovresti importargli? Lo avrà fatto sicuramente per non destare sospetti e per non farti capire che l'ha scritto lui" fu la risposta di Kirishima.


"E io cosa sto dicendo da quarant'anni?" intervenì irritato Kacchan.


"Sinceramente? Non so se darvi ragione o meno. Ho bisogno di distrarmi, non ce la faccio più" dissi con tono calmo, ma mantenendo un piccolo ed infantile broncio.


"Allora si va a fare shopping per il ballo!" esclamò entusiasta Kirishima, alzando in aria un pugno.


"Ho sonno" disse Kacchan, fingendo uno sbadiglio.


"Sei una noia, dormirai dopo. Avviseremo anche gli altri, forza, preparatevi" batté le mani due volte di seguito, il ragazzo dai denti appuntiti.


Quindi, quel giorno, ci recammo al centro commerciale.


"Allora, Midoriya. Dobbiamo cercare un abito da sera elegante, ma semplice. Andiamo!" disse, prendendomi in disparte per poi iniziare ad avviarsi in un negozio intanto che io lo seguivo a ruota.


Entrammo nel negozio, per poi girovagare come due scemi tra i vari reparti, che ci delusero particolarmente, o meglio, dalle descrizioni di Kirishima non sembravano particolarmente belli.


Stessa fu la sorte di altri 3-4 negozi.


Stavamo cercando da ormai quasi due ore, eppure non trovavamo niente che mi soddisfasse e che rispecchiasse il prezzo alto che valeva.


Tutti vestiti orribili a prezzi altissimi, detto in poche parole.


Al quinto negozio, Kirishima vide come un miraggio colpire quello smoking.


Mi trascinò di forza all'interno di esso, senza darmi il tempo di realizzare cosa stesse succedendo o dire anche solamente 'A'.


Raccattò un vestito, porgendomelo mentre mi spingeva verso un camerino.


Lo provai e...


"Come sto?" chiesi uscendo e sistemando con le mani la giacca.


"Se fossi Todoroki, porterei dei preservativi" disse con naturalezza.


"Amico, sei un figurino!" aggiunse, inizianso ad applaudire.


"Si, ma... non so che colori siano questi" mi grattai la nuca imbarazzato, per poi indicare i capi che indossavo.


"Mhmh... hai un farfallino nero, una camicia sui toni del giallo chiaro mentre la giacca e i pantaloni sono bordeaux".


Mi voltai verso lo specchio del camerino, scrutando la mia figura un altro po'.


'Chissà come si vestirà Shouto'.


"Bene! Ed ora, andiamo a cercare un paio di scarpe adatte!" aggiunse Kirishima, mettendo le mani sui fianchi.


Sospirai profondamente, rassegnato all'idea di dover passare altre due ore lì dentro per cercare un paio di scarpe adatto.


Il mese di Novembre passò, ed entrò in scena Dicembre. In un battito di ciglia mi ritrovai al giorno prima del ballo, nella mia, con il cuore a mille e la mia mano che reggeva una...


...nuova lettera.


SPAZIO AUTRICE DISAGIATA
Questo capitolo è corto e fa schifo. Tanto schifo. È solo un capitolo di passaggio, domenica uscirà un nuovo e speciale capitolo ^^ Ho sonno. Devo fare i compiti. E andare dall'estetista. Viva la vitaaaa *^* Comunque il vestito di Deku è lo stesso del film Two Heroes, non avevo fantasia per inventarne uno di testa mia. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se è così e se vi va votatelo per sostenermi❤️ Al prossimo capitolo, ciauuu💓

love u all

-Kalluto

The Colors of Love •TodoDeku•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora