Capitolo 10

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IZUKU'S P.O.V.

Appoggiai i gomiti alla ringhiera, sostenendo il peso della mia testa con le mani strette in due pugni ai lati delle guance.

Il freddo che c'era precedentemente nell'aria si era attenuato e l'ambiente era colmo di leggiadro venticello che sfiorava il mio volto e passava tra le mie ciocche.

Passai sull'attenti al suono dei passi di un ulteriore individuo, raddrizzandomi improvvisamente.

"Oi Midoriya, tutto bene?Scusa se ti ho seguito ma ti ho visto giù di morale, è successo qualcosa?" sentendo la voce di Kirishima sospirai di sollievo.

Era nella mia stessa posizione e i suoi occhi erano rapiti dalla lucentezza delle numerose stelle nel cielo.

"In questi giorni mi sento...come dire, forse...strano?" borbottai titubante più a me stesso che al ragazzo accanto a me.

"Cosa intendi?".

"Beh con voi mi diverto tanto, siete assolutamente fantastici, ma forse sarà un po' la nostalgia di casa e di mia madre" sospirai, continuando ad ammirare la sera stellata.

"Probabile, ma sono abbastanza sicuro che non sia per questo motivo che ti senti in questo modo. Anzi, ti dirò di più: penso che il motivo sia quel ragazzo che abbiamo incontrato in biblioteca" ribatté il ragazzo dai capelli sparati.

"C-che?! Todoroki? N-No no, hai capito male. Io e lui siamo amici, nulla di più" balbettai, sgranando gli occhi e sudando freddo.

Possibile che pensare a lui mi causava queste sensazioni?

"Midoriya, perché pensi che stavo per dire qualcosa a favore di quel ragazzo? Magari stavo pensando che quel ragazzo ti causa solo problemi, eppure tu subito sei saltato ad una conclusione affrettata, ma scontata. Inutile negarlo, sei innamorato di lui" mormorò con un sorrisetto malizioso.

Mi aveva proprio fregato, era davvero così ovvio? pensai.

"Ti vedo spesso insieme a lui, mi sembra un ragazzo gentile ed educato, ma alla fine chi sono io per dirlo? Tu che ne pensi?" continuò.

"Ehm...è simpatico, disponibile...senz'altro molto carino e intelligente...altruista, educato e dolce...e anche premuroso" risposi, pensando con la punta dell'indice premuta sulla guancia a tutti i suoi pregi.

"Ma ci conosciamo da troppo poco, non potrebbe funzionare mai. Metti che ha qualche difetto che non riuscirei a sopportare, ci resterei male io ed anche lui senza dubbio" dissi con un velo malinconico nella voce che l'altro notò all'istante.

"Ehi Midoriya, non essere pessimista. L'amore è una cosa bellissima, lo dice anche Toshinori. Qualche volta bisogna lasciarsi andare e rischiare per trovare la felicità, sai? Prova ad uscirci insieme o a passare più tempo con lui, ma ti consiglio di farlo in fretta. Ogni anno agli studenti di terza più meritevoli viene proposto di andare all'estero per gli studi e per fare tre anni in uno o due, dipende. Hai detto che Todoroki è un ragazzo intelligente, no? Se gli venisse fatta una proposta simile e accettasse allora potresti anche non vederlo mai più se decidesse di diplomarsi e frequentare un'università appartenente al luogo scelto".

In quel momento sbiancai.

Davvero non avrei più potuto vederlo?

Al solo pensiero di questa cosa venni pervaso dalla tristezza.

Ed ancora il sesto senso del ragazzo accanto a me gli permise di capire che mi sentivo peggio di prima.

"A-Aspetta! Ci vuole ancora tempo, tu goditi il presente nel migliore dei modi, il mio era solo un consiglio. Poi può darsi che magari elimineranno questa possibilità o che Todoroki non accetti proprio per stare con te. Ma non rischiare, stai più tempo attaccato a lui ed impara a conoscerlo ed amarlo, sempre se non è già innamorato di te, si intende. Ma penso che sia proprio così perché tu sei una persona fantastica. E se lui non riuscirà mai a capirlo allora lascialo perdere, perché in quel caso non meriterebbe una persona tanto importante quanto meravigliosa come te. Ti ho voluto avvisare solo per non farti commettere il mio stesso errore" l'ultima frase che uscì dalla bocca di Kirishima mi fece voltare verso di egli.

The Colors of Love •TodoDeku•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora