TODOROKI'S P.O.V.
Mentre ballavamo l'ennesimo lento, voltai lo sguardo verso Momo, la quale era vicino al tavolo dove servivano il punch ed altre bibite; la corvina mi fece un cenno con il capo.
Era arrivato il momento tanto atteso.
"Izuku, puoi venire un attimo con me?" gli dissi all'orecchio, alzando la voce a causa della musica alta.
Il piccoletto inizialmente mi guardò confuso, ma in seguito annuì.
Lo presi per mano, uscendo dalla palestra e camminando tra quel labirinto di corridoi della scuola.
Lo portai nella sua classe, chiudendo poi la porta.
Lo presi in braccio e lo feci sedere sulla superficie di legno di un banco.
Il verde aprì di poco le sue gambe ed io mi infilai in quel piccolo spazio, avvicinandomi al suo viso.
"Mi-Midoriya...devo chiederti una cosa" iniziai, distogliendo lo sguardo per guardare fuori la finestra il cielo stellato.
"Cosa devi dirmi?" chiese il più basso, chinando leggermente la testa verso un lato.
Poggiai le mani sulle cosce di Izuku, accarezzandole e sentendo un sussulto da parte di quest'ultimo.
"Ehm...t-tu...insomma..." respirai profondamente, cercando di far arrivare più ossigeno ai polmoni e più calma alla mente.
"V-vorresti...ehm, si, ecco... diventare il mio ragazzo?" dissi, pronunciando le ultime parole tutto d'un fiato.
Abbassai il capo, troppo impaurito per guardare il ragazzo seduto di fronte a me.
"Ovvio" rispose, posando le sue mani sopra le mie che ancora erano situate sulle sue gambe.
Alzando lo sguardo, notai sul suo volto un velo di stupore misto a felicità.
In seguito la nostra distanza fu azzerata dall'iniziativa presa da Izuku.
Le sue labbra si muovevano velocemente sulle mie, quasi come se volesse mangiarle, ed ovviamente anche io non fui da meno.
Iniziai a sovrastarlo con il mio corpo fino a farlo stendere completamente sul banco.
Izuku piegò le ginocchia verso l'alto e appoggiò anche i piedi sulla superficie di legno dove era steso, facendo allargare lo spazio tra i suoi arti inferiori nel quale ero "intrappolato".
Le nostre lingue si toccavano furiosamente in cerca di ulteriore contatto, dalle nostre bocche pendevano rivoli di bava che andavano a mischiarsi ogni volta che esse si rincontravano in modo sempre più brusco.
Scesi fino alla sua mascella, leccandola lentamente, per poi arrivare al collo.
Armeggiavo con i bottoni della sua camicia e, come se il nanetto mi avesse letto nel pensiero, sussurrò un 'toglili' e successivamente la rimossi insieme alla sua giaccia.
ATTENZIONE⚠️⚠️⚠️ Da qui inizia una parte smut (con scene di sesso esplicite) quindi se vi da fastidio allora ci incontreremo direttamente nel prossimo capitolo, ciauu💓 (ma tanto so che tutte voi siete delle pervertite come me e leggerete comunque quindi buona lettura)
IZUKU'S P.O.V.
Dopo poco anche gli indumenti di Todoroki raggiunsero i miei, lanciati da qualche parte sul pavimento; eravamo rimasti entrambi in pantaloni.
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The Colors of Love •TodoDeku•
Fanficacromatopsia /a·cro·ma·to·psì·a/ sostantivo femminile Anomalia della vista per cui non si distinguono (parzialmente o totalmente) i colori. Dove Izuku Midoriya,un ragazzo infelice a causa della malattia di cui soffre,l'acromatopsia,trova la felicità...