LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, ARIGATOUU <3IZUKU'S POV
Camminammo fino all'entrata e sotto i nostri piedi non calpestavamo più l'asfalto bollente, bensì un terriccio ornato da migliaia di aghi di pino.
Appena entrati, alla nostra destra, vi era un gabbiotto e di fronte a noi invece si estendeva una serie infinita di pini.
Gli alberi erano disposti uno dietro l'altro in tre file verticali, davanti alle quali si trovavano tre cartelli di legno e di media dimensione.
'Viale della primula'
'Viale dell'erba trinità '
'Viale della gentiana'Infatti, tra gli spazi che separavano le file di pini, nasceva un sentiero per ogni viale. (N.A. se non avete capito ditemelo che nel prossimo capitolo vi metto un disegno, mi spiego da schifo T-T)
"Ragazzi il nostro è il viale dell'erba trinità quindi forza, andiamo" annunciò il professor Aizawa dopo aver parlato con il signore che sedeva all'interno del gabbiotto.
Il professore iniziò ad avviarsi verso il cartello che indicava il nostro viale, cioè quello centrale, e tutti noi alunni della 1-A lo seguimmo.
Il sentiero era ornato da decine di cespugli colmi di erba trinità che, con i suoi petali violetti, attirava l'attenzione dei miei compagni i quali -soprattutto le ragazze- non si erano lasciati scappare l'occasione di coglierne qualcuno.
Molto tempo fa mia madre acquistò un libro sulle piante e sui fiori, quindi ero abbastanza esperto da ricordarmi tutti i colori dei vari fiori che si trovavano in ambienti boschivi.
"Wow ragazzi! Guardate quel fiore! È bellissimo!" esclamò Kirishima, puntando con il suo indice un fiore dai colori chiari che si trovava su un ramo in alto.
Provò a raccoglierlo mettendosi in punta di piedi e aggrappandosi al busto dell'albero, ma non riuscì.
"Uffa, sono ancora troppo basso" sbuffò demoralizzato calando lo sguardo sul terreno.
Bakugou, che stava camminando più avanti, si addolcì alla vista dell'espressione sconsolata dell'amico e, con passi pesanti, tornò indietro avvicinandoglisi per raccogliere la pianta dal rosso desiderata.
Si mise per poco più di un secondo in punta di piedi per poi strappare il fiore e porgerlo al compagno, facendo scomparire il broncio dall'espressione di quest'ultimo lasciando spazio ad un sorriso raggiante.
"Per la cronaca, sono più alto di lui di 2 centimentri" mormorò Bakugou sentendosi osservato da tutti gli altri.
"Sono solo 2 centimetri, non vantartene! Mi fai sentire basso!" ribatté Kirishima.
"Beh sono pur sempre dei centimetri, nanetto" sorrise beffardo, marcando l'ultima parola di proposito per poi infilare le mani nelle tasche dei suoi pantaloni avanzando vicino al professore.
Sorrisi a quella tenera scena, collegandola automaticamente a Todoroki.
Todoroki...quanto mi mancava...
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The Colors of Love •TodoDeku•
Fanficacromatopsia /a·cro·ma·to·psì·a/ sostantivo femminile Anomalia della vista per cui non si distinguono (parzialmente o totalmente) i colori. Dove Izuku Midoriya,un ragazzo infelice a causa della malattia di cui soffre,l'acromatopsia,trova la felicità...