«SMETTILA DI TOCCARMI LA FOTTUTA BARBA, LUCAS»
«NON DIRE PAROLACCE DAVANTI I BAMBINI»Alla fine, mi sono lasciato convincere dagli occhioni adorabili di quello stronzo del mio ragazzo.
Stupido, stupidissimo Luke.Ho indossato il costume di babbo natale, con tanto di imbottitura sulla pancia e quella stupida barda che ogni bambino continua a tirarmi... DEVONO TUTTI CREPARE.
Come può John aver pensato a me, Michael Clifford, come Babbo Natale?
Siamo decisamente tue opposti!
L'unica cosa che abbiamo in comune è il fatto che ci piacciono i biscotti.Dopo aver fatto la foto con l'ennesimo bambino sulle mie gambe, sospiro, volendo solo lanciarmi da un ponte.
Questi bambini pesano troppo, non è normale! Dato che non hanno ancora il cervello sviluppato per bene dovrebbero essere leggeri no?!«Si vede lontano un chilometro che stai facendo pensieri cattivi»
Sposto lo sguardo verso il biondo, che finalmente ha smesso di prendermi in giro per il costume. Non che lui sia messo meglio, comunque.
Ha proprio il tipico vestito da folletto, con tanto di scarpe a punta e cappello verde.
Solo che è altissimo.
Troppo alto.«Scusa tanto se questo lavoro mi fa schifo!» ammetto, in tutta sincerità.
La mascella mi sarebbe caduta a forza di sorridere... Non sono abituato a fingere di essere felice per così tanto tempo, data la mia natura acida.
Viva l'espressioni incazzate!«Non capisco perché odi tanto i bambini... In estate li adoravi»
Mi alzo da quella sedia su cui sono costretto a stare, dopo aver girato per il villaggio con una stupida campanella, togliendomi il cappello dalla testa.
«Ti sbagli. Diciamo che li tolleravo di più, ma non sono passato di certo ad adorarli»
«Quindi... Se ti dicessi che sta arrivando qualcuno di molto speciale, non ti importerebbe?»
«Neanche lontanament-»Spalanco gli occhi, non riuscendo a crederci.
Non ero preparato per questo!
Come succede con il Grinch, il mio cuore si scioglie in un attimo mentre vedo correre verso di me quella bambina adorabile che è stata la mia unica gioia.
L'accolgo tra le braccia, stringendola.
«ODDIO JEN, SEI TU?»
«Certo, Mikey!»I suoi capelli sono diventati più lunghi e, a quanto pare, fatica anche meno a pronunciare le frasi ma la luce nei suoi occhi è rimasta la stessa.
La mia piccola Jenny.«Qualcuno qui è diventato dolce»
Luke mi guarda con un sorriso sornione, come a volermi sbattere in faccia che è riuscito ad imbrogliarmi.
Arrossisco leggermente, rendendomi conto che mi sono esposto davanti al mio peggior nemico!«Prova a dire un'altra parola e ti ammazzo, te lo giuro»
Metto giù Jenny, lasciando che torni dai suoi genitori, dopo avermi salutato con la manina, urlando un "ci vediamo dopo!", tutta contenta.
Magari i bambini fossero tutti come lei!«Mike, ci sarebbe comunque un'altra cosa che devo dirti... Jenny non è l'unic-»
E non serve nemmeno che il biondo finisca la frase perché riconoscerei quella figura tra mille.
La figura di una stronza che ha cercato di rubarmi il ragazzo da sotto gli occhi.Si avvicina a noi, con la sua solita aria da principessa sul pisello, e un sorrisino in volto.
«Oh, ma guarda! I miei amici Luke e Morgan»
«Mi chiamo Michael, stronza. Belli i capelli color merda»
Fingo un sorriso cordialissimo, facendo un cenno verso i suoi capelli tinti di castano scuro.
Fa ancora più schifo adesso.Il mio ragazzo ridacchia tra sé e sé e vorrei davvero prenderlo a pugni.
Ci credo che ride dato che sono io quello che ha dovuto fare i conti con Scorfarlett!Passo un braccio attorno alla vita del biondo, in modo da tenerlo vicino a me il più possibile.
Sto marcando il territorio? Sì, fanculo.«Non voglio rubarti il fidanzatino, puoi anche non ringhiarmi contro»
E chi le crede!
Con quelle sue stupide unghie lunghissime e le borse di gucci. Una falsa!«Solo perchè sei mora non penso tu sia meno stronza. Le bionde lo sono sempre!»
«HEY! ANCHE IO SONO BIONDO»
«Appunto Lukey»Il nostro battibecco viene fermato dalla ragazza, con un sonoro sospiro.
Come osa sospirare?! A noi? A ME!Se in estate sono riuscito a trattenermi dal picchiarla, non posso giurare di essere capace di farlo adesso.
«Ma tu resterai qui fino a Natale? No perché devo addobbare l'albero, quindi non rompere le palle»
Michael Clifford e i complimenti signori e signore.
Sono di una dolcezza unica.Scarlett posa lo sguardo per qualche secondo su Luke, facendomi irritare maggiormente.
E meno male che ha detto che non me lo voleva soffiare!Solo che... C'è qualcosa di strano nel biondo.
Continua a guardarsi intorno come se stesse cercando qualcuno.
Forse è la dignità di quella ragazza.
Tanto non ha speranza di trovarla!«Molto divertente, davvero. Purtroppo resterò qui con mio zio fino a Natale, quindi dovrete sopportarmi! Ora scappo, ciao Lukey. Ciao cane rabbioso»
Mi lancia un'ultima occhiata, prima di dirigersi verso la casetta in cui si trova John.
Può mai andare tutto bene?
Se si tratta di me ovviamente no!Scuoto la testa, preferendo non pensarci e concentrandomi invece sul ragazzo al mio fianco.
«Luke è tutto okay...?»Solo in quel momento si riscuote dai suoi pensieri e mi guarda quasi spaventato.
Ma che gli prende...?«Sì, scusa... Mi era sembrato di vedere...»
«Chi?»
«Nessuno... SU, RITORNIAMO A LAVORO. I bambini chiedono di te, Babbo»Si allontana da me, con un occhiolino, tornando ad occuparsi di distribuire le caramelle.
Questa faccenda non mi torna...
JENNY È TORNATE
E
SCARLETT È TORNATA
MA
Sarebbe noioso se cercasse di conquistare Luke come in summertime no? 😇😇
Chi avrà visto Luke?
Mmmmmh
Il dramma potrebbe essere dietro l'angolo
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𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆
Fanfiction↝2° parte↜ "L'occhio inizia a tremarmi istintivamente. Sta scherzando. Deve star scherzando. Luke mi poggia una mano sulla spalla, sapendo che sto per scoppiare. 《NON SUONERÒ NESSUNA CAMPANA. COSA SONO, FRA MARTINO? CI MANCA SOLO CHE TU MI DICA CHE...