𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆

Christmas Time

«Michael!»
«Vattene»
«EDDAI, MICHAEL»
«VOGLIO DORMIRE»
«MA È MEZZOGIORNO»
«E QUINDI?»

Questa cosa sta andando avanti da minuti infiniti e giuro che se non la smette lo castro.
Ho capito che è il giorno di natale, ma voglio dormire in santa pace!

Purtroppo, avrei dovuto immaginare che sarebbe finita così, soprattutto perché il demone biondo ha dormito con me stanotte e se è fastidioso quand'è a quattro isolati di distanza, figuriamoci quando è nel mio stesso letto.

Mi copro le orecchie con il cuscino, cercando di ignorare il suo stupido entusiasmo da bambino.
Ha già ricevuto il suo regalo, quindi che diavolo vuole ancora da me?!

«Ti prego! C'è il vischio e voglio baciarti»
«BACIATI TUA NONNA E LASCIAMI DORMIRE»

Questo ragazzo mi sta infastidendo... PER DEL VISCHIO?
Che poi non ho mai capito questa tradizione.
È una stupida pianta, perché dovrebbe portare fortuna? Possiamo anche baciarci sotto il basilico e non cambierebbe niente.
Purtroppo, spiegarlo a Luke Hemmings è una missione ardua.

Quando non lo sento più parlare, mi convinco finalmente di essere stato lasciato in pace e invece...

«Tua madre mi ha detto che ti ha regalato il cofanetto con tutti i film di Harry Potter»

Scatto in piedi nemmeno mi fosse andato a fuoco il letto, correndo di sotto, tutto contento.

«PER QUELLO SFIGATO CON GLI OCCHIALI CORRI MA PER IL TUO RAGAZZO NO, BRAVO»
«LO SFIGATO DI CUI PARLI È UN MAGO FIGO E FAMOSO. TU SEI SOLO UN IDIOTA» gli rispondo dal salotto, dove mia madre stava giusto sistemando i regali.

Riconosco subito il mio perché è quello con la carta dei pokemon.
Questa donna sì che mi conosce bene, sono così felice di essere nato dal suo utero.

Scarto subito il pacchetto, ammirando quel cofanetto che è appena diventato la mia ragione di vita.
Ora sì che potrò fare per bene il nerd asociale, che bella la mia vita.
Aspetta... Ho appena detto "che bella"?
Che schifo, Luke mi sta influenzando.

Proprio quest'ultimo scende dalle scale qualche minuto dopo, con ancora i miei vestiti addosso.
Sarà anche molto alto ma sembra un bambino con le mie felpe... Ed è dannatamente carino.

«Cosa ci troverai in quei film io non lo so»

Ritiro il complimento che avevo appena pensato.
Non è affatto carino.
Deve crepare.

«COSA HAI APPENA DETTO, VATTENE DA QUESTA CASA. MAMMA CACCIALO, HA INSULTATO HAR-»

Non completo nemmeno la frase che mi ritrovo le sue labbra sopra le mie.
Nonostante abbia insultato la mia saga preferita di tutti i tempi, non posso fare a meno di ricambiare il bacio, chiudendo gli occhi.
Maledetto Hemmings.

Quando si stacca, noto un sorrisino sulle sue labbra e non ci metto molto a fare 2+2.
Infatti, appena alzo il viso, noto il vischio penzolare dal soffitto e lancio anche un'occhiata a mia madre.
Vederla sorridere in questo momento mi riempie il cuore di gioia, perché siamo tutti genuinamente felici.

Forse il Natale non è così male come lo credevo.
Anzi, no... Non è così.
È stato lui a farmi cambiare idea.

❄❄❄

Mancano poche ore a mezzanotte e alla definitiva fine del natale.

Io e Luke abbiamo passato la giornata con le nostre rispettive famiglie, fino poi a ritrovarci di nuovo a casa mia, nel pomeriggio.

Non abbiamo fatto assolutamente niente, nel vero senso della parola.
Ci siamo limitati a stare sul divano a coccolarci, cosa per niente da me... NON L'HO INSULTATO NEMMENO UNA VOLTA.
Probabilmente è la stanchezza.

In questi 25 giorni ne sono successe di tutti i colori e mi sento ancora un po' scombussolato.

In realtà, è da quando Luke è entrato nella mia vita che questa si è fatta più movimentata e dovrei solo ringraziarlo perché ho scoperto nuovi aspetti di me stesso che non pensavo esistessero.

«Mikey»
«Dimmi Lukey»

Maledetto tono dolce.
Quando sono immerso in questo tipo di pensieri non riesco ad essere acido come sempre e vorrei solo prendermi a sprangate sui denti.

«Cosa succederà in primavera?»

Abbasso lo sguardo sul ragazzo steso accanto a me e con la testa sul mio petto, mordendomi il labbro inferiore.
So bene a cosa si sta riferendo.
Il diploma.

Deglutisco, non volendo dirgli che quella paura mi assale da quando è iniziato dicembre.
Almeno uno dei due deve mostrarsi sicuro e senza preoccupazioni per il futuro.

Sospiro, mettendomi a sedere e lui fa lo stesso. Gli prendo le mani, guardandolo dritto in quei pozzi azzurri, così incerti.

«In che stagione siamo ora, Luke?»
Mi guarda per un attimo scettico, prima di rispondermi.
«Inverno»
«Alla primavera manca ancora un po', quindi non preoccupiamocene.
Adesso siamo qui. È la stagione della neve, delle luci e del Natale... Non facciamola scorrere nella paura»

Mi sorride dolcemente, facendomi anche perdere un battito.
Fanculo.

«Il natale ti ha proprio trasformato in un pasticcino»
«Chiamami di nuovo così e torni single»
«P-a-s-t-i-c-c-i-n-o»
«MAMMA, HO MOLLATO LUKE»
«NO, CHE DICI! NON È VERO»
«TI AVEVO AVVERTITO»
«MI AMI»
«MUORI»
«QUESTA ERA DA STRONZO»

Per quanto io non voglia pensarci, la neve sta iniziando a sciogliersi...

Fine.
È terminata anche Christmas time
Mi dispiace se ci ho messo tanto ma siamo arrivati alla fine
Come avrete notato, alla fine si ha un piccolo indizio per il futuro "spring time"
La stagione del diploma
Spero che quando la scriverò siate qui a seguirla
Prometto che adesso aggiornerò anche Last friday night
Non l'ho dimenticata
Come al solito, vi ringrazio tantissimo per aver letto e stellinato la storia e, soprattutto, vi ringrazio per i commenti che mi rendono sempre felicissima
Vi voglio bene
Alla prossima
Ciao ciao