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La fottuta vigilia di natale.

Gli anni scorsi non avrei battuto ciglio per questo giorno e sarei rimasto in casa a giocare con i videogame, evitando pareti e persone allegre ma quest'anno...
Quest'anno è una data importante.

«Allora, cosa mi hai regalato?»

Guardo male quel rompiscatole del mio ragazzo, tentato di lanciargli le patate al forno che sto mangiando.

Mia madre, che è adesso all'ultimo posto nella mia lista delle persone che non odio, ha deciso di invitare il biondo con la sua famiglia per il cenone della vigilia.
Ed è da quando entrato in casa mia che Satana continua a chiedermi del suo regalo.
Sono a tanto così da una crisi di nervi.

Cerco di fermare il tic all'occhio che sto avendo per la sua voce fastidiosa, controllandomi. Non posso insultarlo davanti la sua famiglia... ANCHE SE VORREI DAVVERO.

Mi limito quindi a posare una mano sulla sua gamba, stringendogliela con forza.
I suoi occhi scorrono dal mio braccio fino al mio viso e si accorge del mio sguardo omicida.

«M-ma posso anche aspettare, ovviamente»

Gli sorrido, tornando a mangiare.
Almeno sua nonna -che è qui con noi- non ha ancora fatto una delle sue solite uscite, forse sarà davvero una bella giornata.

«Che bello il rossetto che indossi! Ti risalta il seno, tesoro»

Ho parlato troppo presto.
Sorrido finalmente, dando un pizzicotto sulla gamba a Luke, che se la ride sotto i baffi.

«Non indosso nessun rossetto, signora...»
«Come? Hai otturato il gabbinetto?»

Vorrei davvero fare un omicidio di massa quando scoppia una risata generale.
Io odio il natale.
E LA NONNA DI LUKE.
Quando crepa questa vecchia?!

«Tranquillo zuccherino, anche a me succede sempre»

ODDIO NO.
NON VOGLIO SAPERE.

«MAMMA DAI ALTRE PATATE ALLA SIGNORA»

Voglio suicidarmi.

❄❄❄

Continuo a schiaffeggiare il braccio di Luke, cercando di fermare le sue risate da ragazzina insopportabile.
Gli sparo in bocca, ho deciso.

Ancora è divertito dalla vicenda della nonna, che mocciosetto.

Per fortuna, la febbre gli è passata quasi subito, grazie anche ad una marea di farmaci... La sua scusa è stata "non voglio perdermi il natale", come se fosse chissà quale evento importante.
Alla fine è un giorno come un altro...

No, non è vero.

«Emetti un'altra risata Hemmings e il mio regalo te lo scordi» lo ammonisco, cercando di non affondare con i piedi nella neve.

Sempre Satana ha insistito tanto per fare una passeggiata nella neve, come una vera coppietta sdolcinata, alla vigilia di natale.
Sinceramente, quest'idea non mi è dispiaciuta, almeno mi sono potuto allontanare da quella famiglia di pazzi.

Sento Luke stringermi maggiormente la mano e, con la coda dell'occhio, lo vedo nascondere il naso rosso nella sciarpa gigante che indossa, facendomi intenerire a livelli stratosferisci.
Oh, fanculo.

Speravo che il freddo ghiacciasse i miei sentimenti e invece questo stupido adorabile biondino mi sta solo addolcendo maggiormente.

«Mikey...»

Mi fermo di scatto quando sento la sua voce richiamarmi, spostando lo sguardo dalla strada ai suoi occhi.
Stupido bellissimo azzurro.

Mi sorride con quel suo modo di fare che scioglierebbe anche i ghiacciai, prima del riscaldamento globale, facendomi tremare le gambe.
No, davvero, un essere umano può essere così carino?!

«Qui c'è il tuo regalo...»

Aggrotto la fronte, non capendo inizialmente le sue parole.
Solo quando mi guardo intorno mi accorgo di dove siamo: il villaggio di Babbo Natale.

«Mi hai regalato questo posto?»
«Come no, idiota»
Alza gli occhi al cielo, trascinandomi poi all'interno del villaggio.

«Come mai è aperto?»
«Ho chiesto un favore a Jon»

Non ci sto capendo niente ma decido comunque di fidarmi.
Lo seguo, fermandomi solo davanti all'enorme albero di natale, notandolo spoglio, se non per le luci... E per un biglietto.

Inizio già a sentirmi male.
Con un cenno incoraggiante da parte di Luke, mi avvicino e lo prendo.
Ho paura ad aprirlo.

«Non è una proposta di matrimonio, tranquillo» ridacchia, cercando di allentare la tensione, conoscendomi davvero bene.

Facendomi coraggio, lo apro con mani tremanti.
C'è scritta una sola frase.
Una frase che mi fa tremare il cuore.

"You're my clarity."

Fantastico, ora ho anche gli occhi lucidi e vorrei solo piangere perché amo fottutamente tanto questo ragazzo.

Mi passo una mano sugli occhi, sentendomi tremendamente instabile.
Come può una persona ridurti in questo modo con una misera frase?

«Luke...»
La voce mi esce tremolante e non so nemmeno io cosa dirgli ma è proprio lui a precedermi.

«Non sapevo davvero cosa regalarti, quindi ho iniziato a pensare a qualcosa che ci rappresentasse.
Sono un idiota e lo sai... Ma ho solo una dannata certezza e sei tu.
Volevo che avessi questa promessa, la promessa di trovarmi sempre accanto a te, anche quando non mi vorrai... Un po' come tata Matilda»

Mi sfugge una risata, anche se sto praticamente piangendo.
Grazie natale del cazzo.

«Quella sera, quando ho ascoltato questa canzone per la prima volta, ho smesso di avere dubbi per arrivare ad una sola certezza. Io ti amo, Michael»

Devo fermarlo prima di ridurmi ad un ammasso di lacrime e unicorni.
Non è ancora il momento.

Faccio un lungo respiro, prendendogli una mano e, guardandolo dritto negli occhi, mi accorgo che anche lui è commosso.

«Sei un coglione.
Un idiota, una bestia di satana, un moccioso insopportabile... Ma ti amo così tanto da sentire il cuore farmi male»

E almeno questo glielo devo.
Gli devo tutta la sincerità del mondo, almeno oggi.

Tiro fuori il suo regalo, che avevo ormai nella tasca dei pantaloni da giorni, infilandogli finalmente quell'anello al dito.

«Non è una proposta di matrimonio, tranquillo» ripeto scherzosamente le sue parole, essendo in ansia anche io, però.

Lui sgrana gli occhi, completamente a corto di parole.
Si guarda la mano, quasi confuso, non aspettandosi minimamente una cosa del genere.

Non sono bravo come lui con le parole.
Anche con i gesti me la cavo malino... Quindi decido di limitarmi anche io ad una sola frase.

«Non voglio avere nostalgia di te, Luke»

E i fuochi d'artificio iniziano ad esplodere.




DAN DAAAN DAAAAN
QUESTO ERA IL REGALO DI MICHAEL
Banale ma tenero
Cosa ne pensate di entrambi i regali?
VI PREGO DITEMI CHE AVETE COLTO L'ULTIMA FRASE COME CITAZIONE DI SUMMERTIME
se non ve la ricordate:

ECCO VI HO RINFRESCATO LA MEMORIA
Ovviamente la frase di Luke si riferisce alla canzone clarity ma sono sicura che lo avrete capito
Michael si è sciolto completamente
E manca l'ultimo capitolo

𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora