Dopo la fantastica entrata in scena di Liz, Luke mi ha praticamente spinto giù dal letto, meritandosi i peggiori malefici di questo mondo.
Pure i suoi nipoti ho maledetto... Cosa forse sbagliata dato che saranno i miei stessi nipoti.Di nuovo.
Ho di nuovo pensato a quel tipo di futuro con lui.
Un futuro in cui siamo felici e sposati e con qualche mocciosetto... Ma ancora non sono sicuro di volerlo davvero.
E se lui, lo vuole davvero.Mi rigiro nel mio letto, non riuscendo proprio a prendere sonno.
Ho controllato l'ora già sei volte e non è cambiata di una virgola: 4:24.24.
La vigilia di natale e il nostro mesiversario...
Dannazione devo ancora comprargli un benedetto regalo!
Quel benedetto regalo.Il mio sguardo si sposta sulla finestra e mi accorgo di qualcosa di strano.
Aggrotto la fronte e mi alzo, anche se non con molta voglia. Fa troppo freddo per vivere.Appena sposto la tenda rimango stupito. Sta nevicando.
È in assoluto la prima volta che rimango tanto scioccato da un po' di ghiaccio e non so nemmeno perché la stia osservando come sia qualcosa di soprannaturale.
Forse perché, quest'anno, mi fa pensare a Luke.
Sia per una cosa molto poco romantica, come il suo colorito da mozzarella, sia per il fatto che sia estremamente bella.
Una cosa che non ti stanchi mai di osservare e, nonostante possa diventare irritante, non vorresti mai che smettesse di esserci.Che schifo essere schifosamente dolci.
Prima che possa rendermi contro che sto facendo una cosa del tutto idiota, mi infilo le scarpe, un giaccone pesante e un cappello, uscendo di casa.
Cerco di fare il più piano possibile, non volendo svegliare mia madre... Anche perché non mi lascerebbe andare.Ma c'è una cosa che voglio fare.
❄❄❄
Provo a chiamare per l'ennesima volta a telefono il biondo, sperando per la sua incolumità che mi risponda.
Sono sotto la sua finestra già da dieci minuti e mi sto fottutamente congelando.
Se non risponde nemmeno stavolta giuro che lo mollo per messaggio.
E poi lo picchio.
E poi lo bacio.
E poi lo mando a fanculo.Probabilmente, percependo le mie minacce, vedo la luce nella sua stanza accendersi. Si sarà alzato per rispondermi.
«Michael solo le quattro del mattino... Che cosa vuoi? STAVO SOGNANDO UN PORNO PERFETTO»
Alzo gli occhi al cielo, trattenendomi dal prenderlo a parolacce.
Già mi pento di essere venuto qui.«Ti ho già ripetuto che non faremo mai niente alla cinquanta sfumature, smettila di vedere quel film di merda... E affacciati»
«Ma fa fred-»
«MUOVITI LUCAS O TI PIANTO IN ASSO»Questo ragazzo mi fa perdere tutta la pazienza!
Okay che non sono una persona con molta calma ma lui mi mette davvero alla prova con il suo orrendo carattere.«VA BENE CALMATI. Ma guarda un po' cosa dev-»
Appena apre la finestra, i nostri occhi si incontrano e, anche a quella distanza, lo vedo fare un sorriso enorme.
Che bambino.
Un bambino adorabile.«Sei un idiota, Clifford. Ti prenderai un raffreddore se rimani lì fuori... Vengo ad aprirti la porta»
«Invece avevo intenzione di fare quattro passi con te»I secondi di silenzio che trascorrono mi fanno capire che è a dir poco scioccato dalla mia richiesta e lo sarei anche io se i ruoli fossero invertiti... Anzi, io gli avrei attaccato in faccia da un pezzo e me ne sarei tornato a dormire.
Ma Luke non è me.«Sto arrivando»
❄❄❄
«Quindi? Cosa ti ha fatto venire voglia di venirmi a disturbare alle quattro e mezza del mattino? E di buon umore per giunta! Il Michael che conosco non avrebbe mai avuto la forza di camminare, a quest'ora»
Quanto ha ragione.
Ma non so nemmeno io cosa sia preso a questo Michael Clifford.
Forse è l'aria di natale.
Forse c'è qualcosa che sta cambiando.
O forse...«Forse sei stato tu»
Mi guarda confuso, tenendo saldamente la mia mano.
Nonostante faccia un freddo assurdo, la mano di Luke è caldissima nella mia e le sue guance arrossate lo rendono ancora più tenero.
Dannazione, sto davvero diventando un patetico ragazzino trecidenne.
Qualcuno mi dia un pugno in faccia.
Anzi no... BASTA PUGNI IN FACCIA.«Sono stato io a fare cosa...?»
Sorrido, fermandomi di colpo.
Abbiamo continuato a camminare senza una meta per un po' e non so nemmeno dove siamo ma non mi importa più di tanto.Sposto lo sguardo da lui al cielo, indicandogli con un cenno del capo il sole che sta sorgendo.
Forse sono davvero diventato troppo sdolcinato... Ma lo amo e fa quasi male.«Sei stato tu a farmi rendere conto che dietro l'acidità c'era altro. Anzi, sei stato il primo ad accorgertene e a far uscire un po' di luce da me»
Lo vedo schiudere le labbra per dire qualcosa ma, ovviamente, veniamo disturbati.
È UNA FOTTUTA MALEDIZIONE!Il cellulare del biondo continua a suonare e, alla fine, decide di rispondere.
«Pronto? Sì, sono io... Come? No io- Ha chiesto di me...? Va bene, arrivo»
Il suo sguardo si è fatto improvvisamente serio e ho un brutto presentimento.
«Cos'è successo?»
«Cory ha avuto un incidente... Ora è in ospedale e ha chiesto di me»Come ho detto, fa male.
Sono tipo in pigiama
Con una felpa di mio fratello
Sotto le coperte e con il ciclo
Direi perfetto
HO CINQUE CAPITOLI DA SCRIVERE ENTRO OGGI
Non ce la farò
Ma ci provo
Michael dolce
E cory stronzo
STAI LEGGENDO
𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆
Fanfiction↝2° parte↜ "L'occhio inizia a tremarmi istintivamente. Sta scherzando. Deve star scherzando. Luke mi poggia una mano sulla spalla, sapendo che sto per scoppiare. 《NON SUONERÒ NESSUNA CAMPANA. COSA SONO, FRA MARTINO? CI MANCA SOLO CHE TU MI DICA CHE...