𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆

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«Beh... Sai che mia madre fa volontariato, no?»

L'inizio di questa frase già non mi piace.

«No, non lo sapevo quindi in qualsiasi cosa tu mi abbia coinvolto io non ci sto» faccio il sorriso più falso del mondo, sapendo già dove andrà a parare la conversazione.

«Invece sì che lo sai. Oggi mi ha chiesto se potevo darle una mano al centro commer-»
«NO, TE LO SCORDI»
«NON HO NEMMENO FINITO LA FRASE»
«IO NON MI VESTO DA COGLIONE IN UN LUOGO PIENO DI GENTE! Ah ma che stupido... LO FACCIO GIA OGNI GIORNO DATO CHE IL MIO RAGAZZO MI HA CONVINTO!»

Non bastava la cosa del villaggio di natale, adesso pretendeva che facessi l'idiota anche al centro commerciale! Sembra che per tutte le persone il natale sia solo un momento in cui umiliarsi, cantando canzoncine idiote e indossando costumi ridicoli quanto l'abbronzatura di John.

Forse non amo particolarmente questa festività ma Luke sta davvero esagerando!
Si può fare beneficenza anche senza vestirsi da renna, non cambia niente! 
Tanto quei regali nemmeno andranno ai bambini poveri in Africa, lo sanno tutti che finiscono nelle tasche di uomini potenti che li usano per andare all'all you can eat!

«ORA SAREBBE COLPA MIA? GUARDA CHE POTEVI ANCHE DIRE DI NO!»

Lo guardo totalmente sconvolto.
Ma allora è proprio idiota! Non ha ancora capito che il 90% delle cose che faccio sono solo a causa sua e per lui!
Avrei potuto benissimo rifiutare quel lavoro e passare le vacanze di natale a guardare serie tv e fingermi morto durante le chiamate dei parenti. E invece no! Dovevo essere dannatamente innamorato di Luke Hemmings!

«MA ALLORA NON CAPISCI UN CAZZO»
«OGNI VOLTA SEMBRA CHE IO TI STIA COSTRINGENDO A GUARDARE IL SIGNORE DEGLI ANELLI PER QUANTO SEI SCOCCIATO»

Quel film è davvero una noia, in effetti.

Mi avvicino a lui, picchiettando sulla sua fronte.
«Ma c'è qualcuno in casa? Perché sembri accorgerti di niente!»
«Di cosa dovrei accorgermi?!»

Oh no. La voce da ragazza isterica non la tollero. Non su questo argomento.
È la tipica voce che il biondo tira fuori quando è seriamente irritato ma per un argomento stupido. La voce da checca.
Vorrei davvero picchiarlo.

In preda all'isteria, lo tiro per quello stupido costume da renna, baciandolo con foga.
Non è la prima volta che succede e abbiamo anche appurato che è meglio questo che rincorrerci in casa armati, pronti all'omicidio.

Io e Luke siamo dannatamente impulsivi.

Ricambia il bacio, facendo un piccolo salto e allacciando le gambe attorno al mio bacino.
Sappiamo già come andrà a finire questa faccenda.

Con un po' di fatica, salgo le scale verso la mia camera, tenendo sempre il biondo ben saldo dalle cosce e non interrompendo nemmeno per un secondo il nostro bacio.
Sento la lingua di Luke scivolare nella mia bocca, incontrando la mia.

Merda, questo ragazzo bacia dannatamente bene.
Fortuna che i miei genitori non sono in casa. GRAZIE NONNA JOHANN PER AVERLI INVITATI DA TE.

Chiudo la porta della mia stanza con un piede, lasciando cadere il biondo sul mio letto. Appena ci stacchiamo dal bacio i nostri occhi si incontrano. 
I suoi sono così azzurri che mi mandano in panico ogni volta.
Non possono essere reali.

Un sorrisetto si fa largo sul suo viso e so già cosa significa.

Mi sistemo a cavalcioni su di lui, prendendo a baciargli il collo, succhiando la sua pelle qua e là, in modo che si formino diversi succhiotti.
Voglio vedere Cazzory cosa ne pensa poi. Sì, ho trovato un soprannome per lui.