Ero in doccia da quasi un'ora quando sentii Louis battere alla porta.
"Harry ti muovi? È una vita che sei lì dentro, vorrei lavarmi anch'io e faremo tardi a colazione!"
Chiusi l'acqua e uscii dal bagno con solo un asciugamano addosso.
"Era ora!" Entrò in bagno e chiuse la porta.
Cercai in giro i miei vestiti, ma realizzai che nella fretta li avevo lasciati in bagno così rientrai per prenderli.
"Ho dimenticato i... Oh scusa." Con mio imbarazzo mi accorsi che Louis era solo con i boxer ed era in procinto di togliersi anche quelli. Arrossii all'istante e lui se ne accorse.
"Che hai riccio, non hai mai visto un ragazzo nudo? O forse ti stai innamorando di me?" Mi disse ridendo per prendersi gioco di me.
"Seh ti piacerebbe!"
"Forse..." Si avvicinò a me e per qualche ragione non riuscivo a muovermi neanche di un centimetro.
"Adesso, a meno che tu non voglia fare un'altra doccia con me, prendi i vestiti ed esci, perché ci tengo a fare colazione." Le sue labbra sfioravano il mio orecchio e involontariamente rabbrividii. Poi si allontanò leggermente ed io ripresi la facoltà di muovermi così presi i vestiti e uscii quasi di corsa.
Mi vestii e mi sedetti sul letto ad aspettare Lou.
Forse? Come forse? Gli sarebbe piaciuto se fossi stato innamorato di lui? Ma che stavo dicendo! Probabilmente voleva solo zittirmi!
Dal bagno uscì un Louis Tomlinson perfettamente vestito e pettinato.
Non potei fare a meno di pensare che fosse bello. E' normale pensare che un ragazzo sia bello? Beh se uno è oggettivamente bello non ci vedo niente di male, non è che mi stessi eccitando o cose del genere, pensavo solo che fosse un bel ragazzo. Anche Zayn era un bel ragazzo. Non c'è niente di male a pensare cose del genere, no?
"Allora andiamo?"
"Certo."
Anche quel giorno a colazione non c'era quasi nessuno, erano ancora tutti fuori in città e Louis mi assicurò che sarebbero tornati tardi.
"Meglio" gli risposi alzando le spalle "si sta meglio in pochi."
"Lo penso anch'io, anche se un po' mi manca Josh." Penso fosse la prima volta che lo sentivo fare una qualsiasi dimostrazione d'affetto, un qualcosa che provasse che anche lui aveva un cuore anche se non ne avevo mai dubitato.
"Ti va di giocare a Monopoli?"
"G-giocare a Monopoli? Scherzi vero?" Era da quando avevo 10 anni che non giocavo più a Monopoli.
"Perché, non ti piace Monopoli?" chiese alzando un sopracciglio.
Era ormai da 3 ore che eravamo seduti per terra nella nostra stanza a giocare a Monopoli e Louis stava vincendo, ormai mi erano rimasti solo pochi soldi. Sembra strano, ma mi stavo divertendo, era da tanto che non passavo un pomeriggio così, senza impegni, senza preoccupazioni. Non eravamo neanche andati a pranzo, avevamo solo preso un panino al bar tanto eravamo presi dal gioco. Tra l'altro eravamo andati insieme, perché avevamo iniziato una discussione del tipo:
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Stanza 258
Romance𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐀 𝟐𝟓𝟖 «Styles... Harry Styles» Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva. «Styles, Styles, Styles... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo Louis Tomlinson!» Presi le chiavi che mi offriva...