Ultimamente Louis mi stava facendo capire in tutti i modi possibili ed immaginabili che voleva portarmi a letto. Faceva sempre battutine sarcastiche di sfondo sessuale, mi provocava, mi lanciava occhiatine, sfoderava sorrisi maliziosi ed esitava sempre più del dovuto quando mi toccava. I nostri baci diventavano sempre meno casti e le sue mani sempre più audaci. Ed io ero fottutamente terrorizzato.
Non che io non lo volessi, anzi, quando si leccava le labbra o quando con la mano si spostava il ciuffo che aveva sulla fronte gli sarei saltato addosso immediatamente fregandome del fatto che eravamo in posti affollati come la mensa. E spesso era stato davvero difficile trattenermi, intendo... è dannatamente sexi! Altro che Megan fox, Britney Spears, Justin Bieber o One Direction, quel ragazzo era l'essere più bello mai esistito su questo pianeta. Non riuscivo davvero a trovargli nessuna imperfezione, era senza difetti.
Lo volevo, eccome se lo volevo, spesso avevo sognato di farlo gemere senza ritegno sotto di me e mi ero sempre svegliato con una fastidiosa erezione da dover nascondere a Stan mentre mi rinchiudevo in bagno.
Lui voleva me ed io volevo lui, solo che non era così semplice. Non sapevo lui, ma io non avevo mai fatto niente del genere, ancora non mi sentivo del tutto a mio agio a baciare un ragazzo, figuriamoci scoparmelo. C'era sempre una parte di me che mi diceva che era sbagliato, che le cose non funzionano così, che ero malato, perché le relazioni sono fra un uomo e una donna, non fra persone dello stesso sesso. E a parte questo, io davvero non avrei saputo da dove iniziare. I preliminari come funzionavano? Non ero molto di sicuro di essere capace di fare una sega a qualcun altro e poi non ci saremmo dovuti fare pompini vero? Ne avevo ricevuti molti dalle ragazze, ma non ero sicuro che riceverlo da un ragazzo fosse la stessa cosa, per quanto farlo io stesso a lui non se ne parlava proprio. Non avevo idea di come si faceva e poi non è disgustoso? Non ci penso proprio ad avere il suo cazzo in bocca e non mi interessa se lui è Louis.
STAI LEGGENDO
Stanza 258
Romance𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐀 𝟐𝟓𝟖 «Styles... Harry Styles» Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva. «Styles, Styles, Styles... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo Louis Tomlinson!» Presi le chiavi che mi offriva...