56° capitolo : un nuovo litigio

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Ero davvero nervosa, erano già passati tre giorni e ancora quei stupidi medici non volevano lasciarmi libera. Non ce la facevo più, dovevo a tutti costi vedere Annalisa, lei aveva bisogno di me. Ero all'impiedi e facevo avanti e indietro per tutta la stanza, ero furiosa, stavo solo perdendo tempo e nessuno lì, voleva capire come mi sentissi in quel momento così tragico. Mi sentivo abbandonata e frustrata, dovevo andare a tutti costi dalla mia amica, perché nessuno lo capiva? Erano tutti dei grandi insensibili o lì la matta ero davvero io? Stavo impazzendo e non era un buon segno.

«Angelica, che ci fai alzata? Torna immediatamente a letto!» mi ordinò Alex non appena entrò nella stanza.

"Ecco un altro rompiscatole che non si vuole fare i fatti suoi" pensai alzando gli occhi al cielo.

«Fatti gli affaracci tuoi. No, io non tornò a letto, non sono malata, Alex!»

«Lo so benissimo che non sei malata, ma devi fare quello che tua madre e gli altri medici ti hanno ordinato di fare, altrimenti cosa potrebbe pensare lei di me?» sbuffò lui esausto.

«Da quando ti interessa cosa pensa mia madre di te?» gli chiesi un po' perplessa.

«Beh... da quando... mi interessa perché siamo amici e non voglio che lei pensa che io non sia il tipo di persona che ti deve stare accanto.» balbettò molto nervoso e io sentendo quel "siamo amici" ci rimasi davvero male. Significava che io per lui non ero niente, soltanto una delle sue "amiche " che si portava a letto quando voleva.

«Beh, veramente... non siamo neanche "amici", non so proprio cosa siamo noi due!» gli urlai cercando di camuffare la mia voce ormai spezzata.

«Cosa? È inutile parlare con te Angelica, sei sempre la solita, non vuoi proprio capire vero?»

«Cosa? Cosa dovrei capire?»lo guardai intensamente negli occhi.

"Ti prego dimmi che mi ami e che vuoi, anzi, che sei il mio fidanzato!" Pensai pregandolo con gli occhi .

«Niente, lascia stare, sei la solita rompiscatole, non sei cambiata per niente e io sono stufo dei tuoi capricci!» mi ringhiò contro e poi se ne andò via sbattendo forte la porta.

Non appena uscì io scoppiai in lacrime. Alex era il solito stronzo, non era cambiato, aveva addirittura triplicato la cattiveria.

«A...Angy.» Daniel che era rimasto per tutto il tempo in silenzio a guardarci si avvicinò a me lentamente e io senza pensarci due volte lo abbracciai con tutta la mia forza. Daniel era la mia ancora, senza di lui in quei cinque anni sarei davvero impazzita.

«Tranquilla Angy, Alex, è solo un cretino, lo sai come è fatto, per lui è difficile dimostrare i suoi sentimenti, soprattutto con te.» sospirò Daniel accarezzandomi i capelli.

«Lo so però lui è... Ahh! Vorrei tanto picchiarlo.» risposi infuriata.

«Lo so, shh, lo so.» continuava ad accarezzarmi.

«No che non sai, io e lui siamo andati a letto insieme, però il fatto è che dopo si è comportato in questo modo: stronzo e freddo. Non mi ama, si è solo divertito con me, è per questo che sono arrabbiata, io non voglio essere solo una delle sue tante conquiste.» piansi di nuovo bagnando la camicia del mio amico.

«Scusa.» mi asciugai gli occhi con un fazzoletto che mi porse il mio amico.

«Tranquilla, comunque Alex ti ama».

«Eh? Cosa?» rimasi di sasso per alcuni secondi, dovevo ancora rielaborare bene l'ultima informazione.

«È così, lui è cotto di te e me ne sono accorto, mentre eravamo di là, nelle macchinette. Abbiano parlato di te e lui quando lo faceva gli si illuminavano gli occhi. Angelica, devi capire che Alex ha sofferto molto nella sua breve e giovane vita, quindi per lui è difficile dire cosa pensa e prova per te.» mi confessò cercando di convincermi, però io volevo che fosse Alex a dirmi tutto questo.

«Io... Va bene, ho capito cosa mi vuoi dire, però io non so se sono pronta ad affrontare l'uragano Alex. Io vorrei un ragazzo più tranquillo e che sa esprimere le sue emozioni, ho paura, non so cosa mi succederà se gli andrò incontro».

«Angy l'amore non è come quella delle favole, il principe azzurro non esiste, neanch'io sono l'uomo perfetto, infatti ho fatto del male a Isa per colpa della mia stupidità.» Sospirò nuovamente girandosi da un'altra parte.

«Lo so, ma almeno Annalisa non ha mai dovuto cercare di capirti, tu non l'hai mai fatta sentire uno straccio e altre cose che "lui" ha fatto a me.»Sbottai sentendomi subito dopo in colpa.

«No, non è come pensi, lo sai ti svelo un segreto che ho capito solo adesso. Alex ti faceva tutto quel male solo perché voleva che tu non gli stessi vicino e che non ti innamorarsi di lui.»

«E perché mai non voleva che io mi innamorarsi di lui?».

«Per proteggerti da una probabile delusione, Alex è un ragazzo molto insicuro si sottovaluta e quindi pensava che magari lui non era alla tua altezza, tutto qui».

«Non credo proprio, lui si divertiva a rendere la mia vita un inferno.» sbuffai ancora una volta, sembravo una ciminiera.

«Solo perché non poteva averti. Ascolta... a volte noi ragazzi ci comportiamo così con le ragazze che ci piacciono e non perché vogliamo fare gli stronzi, ma solo perché non ci sentiamo all'altezza e quindi pensiamo che è meglio starvi lontani, ma visto che a volte ci è impossibile, pur di sentire la vostra voce vi punzecchiamo. Almeno è quello che credo per Alex, poi posso anche sbagliarmi eh! » Rise dandomi una gomitata.

«Ahahah che divertente, comunque ok, cercherò di parlare con lui non appena saremo più calmi.» gli sorrisi grata di avermi ascoltata, era davvero un ottimo amico.

«Brava! Questa sì che è la mia Angelica!»

«Già...» gli sorrisi nuovamente tornando a letto.

Spazio autrice:
Salve miei amati lettori! Lo sapete che vi amo vero? E soprattutto dopo quei messaggi bellissimi che avete lasciato al concorso, vi adoro. Se Quando l'odio diventa amore vince lo farà solo grazie al vostro sostegno.

Comunque, come ho detto prima, neanche questa volta ho scritto il grande incontro tra Anna e Angelica. Mi dispiace non so perché ancora non lo scrivo forse perché succederà qualcosa di davvero forte e ancora devo prepararmi per bene. Come sempre se ci sono errori o volete darmi qualche dritta per migliorare, io sono qui sempre disponibile.

Vi amo, ci vediamo al prossimo aggiornamento. Baci!

Alla prossima puntata Anime belle!

Quando l'odio diventa amore (In revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora