42° capitolo: Angelica

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Mi incamminai adirata verso la casa di Vincent, Alex era solo uno stupido. Ero così nervosa che se non mi fossi trattenuta, sarei potuta scoppiare in un momento all'altro a piangere e, ovviamente, non era quello che volevo.

Arrivai dietro la porta del mio ragazzo, le mani mi tremavano dalla paura non sapevo cosa mi sarebbe successo.
Molto probabilmente il biondino non avrebbe accettato tanto facilmente la mia decisione, ma io dovevo essere forte.
Nessuno doveva più decidere sulla mia vita, nessuno!

Bussai alla porta e un Vincent assonnato mi aprì.

«Ehi splendore! Che ci fai qui?»
Mi sorrise mostrandomi i suoi perfetti denti bianchi.
Ero a bocca aperta, immobile a fissare i suoi pettorali.
Almeno una cosa in comune i due fratelli ce l'avevano: oltre a essere pericolosamente belli, entrambi avevano l'abitudine di aprire la porta nudi, soltanto con le mutande.

"Fantastico! Se non chiudo la bocca mi uscirà la bava e poi cosa potrebbe pensare Vincent? Che sono una disperata e che non ho mai visto un ragazzo mezzo nudo?"
Pensai chiudendo velocemente la bocca.

«C...Ciao».
Balbettai diventando rossa dall'imbarazzo.

«Che sorpresa non mi aspettavo la tua visita».
Mi disse afferrandomi per i fianchi, avvicinò la sua bocca alla mia e mi baciò. A causa di quel gesto pietrificai, non sapevo più che fare, amavo ancora Vincent quindi non ero più tanto sicura di volerlo lasciare.

«Già, sono venuta a dirti una cosa».
Abbassai lo sguardo, cercando gli occhi di Alex che, come me era sorpreso da quel gesto. Anche se eravamo ad alcuni metri di distanza, i suoi occhi lo stesso riuscirono a comunicarmi preoccupazione, e come se il suo cuore e il mio fossero uniti, in quel momento capii quello che voleva dirmi: "Stai attenta Angelica, non ti fidare di quello stronzo!"
Ingoiai la saliva e sorrisi al mio fidanzato.

«Si certo, entra pure».
Mi rispose con una strana luce negli occhi, le sue labbra si incurvarono in un sorriso maligno. Forse sotto sotto il mio amico aveva ragione.

"Faccio bene a lasciarlo? Devo fidarmi di Alex che conosco da quattro anni? O di Vincent, il mio primo amore, anche se di lui io, non so nulla? Sono confusa, non so se seguire ciò che dice il corvino oppure no. Ho deciso lo metterò alla prova!"
Pensai decisa, mentre entravo nella tana del lupo.

Quando l'odio diventa amore (In revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora