Il mio fratellone

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Sento una mano che mi tocca la spalla destra con estrema delicatezza. Sento la voce di Caleb che mi dice:

-Hey sorellina-

-Dopo tutto quello che hai sentito oggi a mensa la prima cosa che mi dici è "hey sorellina"!- dico alzandomi dal letto

-In realtà non ti avrei mai detto questo, ma sapevo che sarebbe stato l'unico modo per farti incazzare e di conseguenza sapevo che ti saresti alzata dal letto-

-Sei astuto fratellone...-

Riaffondo la faccia nel cuscino e lui inizia ad accarezzarmi i capelli. Dopo un paio di minuti ricomincio a piangere e a dire sputacchiando un po' dappertutto:

-Come è potuto succedere! Sono proprio rincoglionita per non essermene accorta!-

-No che non lo sei...la mamma sarà andata a parlare al preside prima che iniziassero i corsi senza sapere cosa il tutto avrebbe comportato...ora inizio anche io a dubitare dei miei nuovi amici-

-Ora non capisco nemmeno più cosa sia sia realmente accaduto come in una normale amicizia e cosa sia invece soltanto frutto di pura finzione...Quattro...-

-Appena sei scappata via ha cercato di ricorrerti, ma lo hanno tutti fermato dicendo che avevi bisogno di stare un po' da sola...aveva gli occhi lucidi comunque...-

Caleb esce dalla mia stanza e mi lascia sola con i miei pensieri.

Per tutto il pomeriggio il nostro, sempre che io possa dire di farne ancora parte, rimane in silenzio.

Caleb ritorna verso le 19:30 con un po' di pizza, dicendo che ha detto ai miei genitori di non disturbarmi dato che sto soffrendo per ciò che loro hanno fatto.

-Se ti va possiamo vedere un film insieme- mi domanda

-Certo...come hai vecchi tempi-

Dopo circa un'ora di film sentiamo delle urla provenienti dal piano di sotto che dicono:

-Natalie, come cazzo hai potuto fare una roba simile!-

-L'ho fatto solo per il suo bene!-

-Secondo te ora è più tranquilla! Ha appena scoperto che tutte le persone con cui aveva legato lo hanno fatto per volere del preside!-

Decidiamo di alzare al massimo il volume del computer per non doverli sentire e ci abbandoniamo a Harry Potter.

Non posso tornare a scuola almeno per 2 giorni...ho troppa paura di ciò che potrebbe succedere...

Passo tutta la mattina a guardare serie tv, fino a quando intorno alle 2 del pomeriggio sento il campanello di casa suonare.

Mio fratello grida:

-Vado io!-

Poi sento la voce di Quattro che con voce sommessa dice:

-Voglio solo parlare con lei per qualche minuto...-

My name is BeatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora