Dopo averci chiamate ci sistemiamo tutte sulla linea di partenza, prendo per l'ultima volta il respiro in modo normale, e mi concentro sulla pista.
-Ai vostri posti...Pronti...Via!-
La gara è iniziata e riesco fin da subito a conquistare una delle prime posizioni.
È difficile conquistare una buona posizione dato che ci ammassiamo tutte sul cordolo, ma alla fine riesco a conquistare esattamente la posizione che volevo ottenere.
Dopo due giri il mio respiro è sorprendentemente regolare, ma le mie gambe sono tremendamente stanche.
Mi sento distrutta, ma so benissimo che dati i miei allenamenti so che è impossibile essere stanchi dopo così poco tempo.Al momento sono 3° dietro a Marlene e a una certa Rachel. Le parole di Quattro mi fanno capire che tra me e la 4° ci sono almeno 10 metri. Il che sarebbe perfetto se ambissi al terzo posto, ma deludente se si è degli esibizionisti come me.
Mancano 400 metri al traguardo, non sento praticamente più l'aria nei polmoni, il mio respiro è sempre più affannato e le mie gambe stanno per cedere.
Odio finire le gare pensando che avrei potuto dare di più...
Accellero nonostante le gambe mi dicano di non farlo, supero prima Rachel, che non cerca di riprendermi e poi supero Marlene che però rimane di fianco a me e non ha nessuna intenzione di staccarsi e di lasciarmi vincere.
Poi a 100 metri dal traguardo, arriva Quattro, che grida :
-È questo il momento che aspettavi!-
Non ha rivolto queste parole esplicitamente a una delle due, ma entrambe sappiamo che queste parole sono solo per me.
Prendo solo 2 metri da lei, ma sono esattamente quei due metri che mi permettono di vincere la gara.
Appena arrivo mi stendo a terra, senza la forza nemmeno per respirare.
Rimango sdraiata fino a quando sento una mano sulla mia spalla, penso sia Quattro, ma invece è Marlene che mi aiuta a rialzarmi e abbracciandomi mi dice:
-Quando hai detto che eri brava non pensavo fossi così brava!Complimenti!-
-Complimenti anche a te! Sarà un vero piacere far parte insieme della stessa squadra-
-L'anno scorso abbiamo perso il trofeo studentesco per un soffio...ma considerando quanto sei forte dubito che faticheremo a conquistare il primo posto!-
Marlene si allontana da me e pronto ad abbracciarmi c'è Quattro che mi dice:
-Congratulazioni! Per festeggiare ti va se domani sera andiamo a mangiare qualcosa insieme?-
-Certo, va benissimo-
Dopo essermi cambiata vado con Quattro a mangiare un panino su una delle panchine che si trovano nel parco subito dietro alla scuola.
Dopo aver mangiato rimaniamo abbracciarti per un po' di tempo e ci scambiamo dei piccoli baci.
Appena un mese fa avrei trovato disgustose tutte queste smancerie, ma ora che le sto vivendo mi rendo conto che è meraviglioso rimanere abbracciarti e baciarci solo per il puro gusto di dirci a vicenda "ti amo".
Quattro mi riaccompagna a casa e dopo aver mangiato cena, vado in camera mia a guardare un film.
Subito prima di addormentarmi tolgo la suoneria del telefono e controllo le notifiche di Whatsapp. Ne ho circa 80 sul gruppo del liceo. Mi domando quale sia il motivo di tutti questi messaggi.
Poi apro la foto frutto di tante parole e mi rendo conto che la foto ritrae me e Quattro in uno dei baci di questo pomeriggio.Tutta la scuola ora sa che stiamo insieme.
La cosa positiva è che ora non dovremo più nasconderci, ma so benissimo che domani dovremmo affrontare non solo tutta la scuola, ma in particolare l'ira di Zeke.
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My name is Beatrice
RomansaBeatrice si è appena trasferita a Chigaco dall' Oregon, dopo che la reputazione della sua famiglia è stata rovinata. Così dopo aver passato quasi tutta l'estate da sola, si vede catapultata in un nuovo mondo che non conosce il suo passato e che per...