Zeke ne fa una giusta

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Quattro

Sono le 5 del pomeriggio e sto finendo l'ultimo allenamento della settimana quando sento il telefono vibrare.

Nessuno mi scrive più messaggi...non ho idea del perché, ma sta di fatto che se qualcuno vuole parlare con me mi chiama.

Non so se il tutto sia dato dal fatto che i miei compagni credono che i messaggi non attraversino l'oceano o che i messaggi sono roba per persone che si trovano a pochi chilometri di distanza.

Come posso dopotutto pretendere che qualcuno mi scriva se per via del fuso orario non si può avere una risposta fino al giorno seguente?

Solitamente mandavo sempre un messaggio di Buona notte a Tris, ma ora per farlo dovrei scriverlo alle 4 e pur essendo un incurabile romantico, non metterò mai la sveglia a quell'ora solo per mandare uno stupido messaggio.

Quando sento il telefono vibrare accorro per afferrarlo il prima possibile.

Mi aspetto un banale messaggio di chiunque dei miei amici con su scritto "Hey come va?", ma il contenuto del messaggio di Zeke è completamente diverso:

-Lo so che alla fine di questo messaggio ti chiederai semplicemente come possa essere così egoista da dirti queste cose,ma non posso davvero farne a meno...
Oggi c'è stata la festa di compleanno di Christina e Tris non è resistita per più di un' ora e mezza.
È scappata al piano di sopra nella tua camera e ha passato l'ora seguente a fissare ogni singolo dettaglio di qualunque cosa le ricordasse te...
Da quando te ne sei andato, non è più la stessa, non ha più quel sorriso stupendo e sempre presente, che abbiamo notato insime il primo giorno di scuola.
Ogni giorno pare più tranquilla e consapevole del fatto che prima o poi tornerai, ma in realtà si sta disperando sempre di più, passa quasi tutto il suo tempo da sola e non parla più con nessuno.
Con questo non ti sto assolutamente chiedendo di tornare per lei, ma ti sto chiedendo di prendertene cura anche se sei lontano. Non è necessario che tu le scriva di continuo, ma almeno prova a comportarti come se non fossi così lontano.
Sta soffrendo davvero tanto...vorrei aiutarla, ma so che sarebbe inutile.
Le voglio bene da morire Quattro, per cui anche se siamo soltanto amici, non rovinarmela, perchè è troppo speciale per essere distrutta da una tua decisione-

Quando finisco di leggere il messaggio ho il cuore in gola e il fiato corto.

È un messaggio talmente lungo, che mi sembra impossibile che sia stato scritto proprio da Zeke.

Se ha davvero perso del tempo per scrivermi un messaggio del genere, vuol dire che la situazione è davvero più grave di quanto pensassi.

Se chiudo gli occhi, me la immagino stesa sul letto della mia stanza a piangere e l'immagine che vedo è davvero troppo straziante per continuare a vederla.

Non posso tornare a casa, non adesso che finalmente mi sono abituato a vivere qui.

Vorrei tornare a Chicago solo per rivedere i miei amici anche solo per qualche giorno, ma non posso assolutamente cedere alla tentazione di tornare, dato che la nostalgia mi porterebbe a tornare lì definitivamente.

Non mi sono mai trovato così confuso...

Quando sono partito e ho deciso che sarei venuto a Parigi non avevo idea di come sarebbe stato, ora invece è tutto talmente nitido che nulla potrebbe giustificare una decisione sbagliata.

Da una parte ho 5 mesi a Parigi, in appartamento microscopico lontano da tutti quelli che conosco, dall' altra ho tutti i miei amici e Tris.

Allo stesso tempo partendo rinuncerei a uan delle poche opportunità pazzesche che mi verranno offerte nella vita.

Senza pensarci due volte vado sul primo sito di aerei che trovo e senza badare al costo prenoto un biglietto per domani sera.

Inizio a preparare le valigie e ogni indumento che ritiro mi fa sorridede, perchè mi rendo conto che tra meno di due giorni avrò di nuovo Tris tra le mie braccia.

My name is BeatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora