Primo giorno di scuola

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Mi avvicino di alcuni metri al portone d'ingresso e continuo a ripetermi di tranquillizarmi, ma non serve a nulla.

Sto per entrare e affrontare il mio destino quando un deficiente grande il doppio rispetto a me, mi investe la spalla facendo cadere in una pozzanghera l'unico quaderno che tenevo in mano.

Appena si rende conto di ciò che ha fatto si gira verso di me e bisbiglia uno - ssscusa-.

Ovviamente tutti si girano verso di me perché quando il ragazzo mi ha colpita, mi deve essere partito un piccolo urletto.

EVVIVA!

Non sono in questa scuola da neanche 3 minuti e mi guardano già tutti in modo stano.

Sono sempre stata una specialista nel farmi figure di merda con gente che conosco appena e oggi ho nuovamente confermato di avere questa straordinaria abilità.

Raggiungo il mio nuovo armadietto e digito la combinazione.

Sto prendendo in mano i libri per la mattinata, quando una ragazza dalla pelle olivastra e dai capelli neri spunta da dietro armadietto, dicendo con una velocità impressionante:

- io sono Christina, frequentero con te il corso di chimica, matematica e letteratura...tu devi essere la ragazza nuova...- non mi da nemmeno il tempo di rispondere, che continua il suo discorso di presentazione
- se vuoi possiamo andare in classe insieme... a pranzo oggi c'è il pollo...faccio parte del club di matematica...la mia materia preferita é fisica...-

In tre minuti ha già cambiato argomento almeno otto volte; è strana, ma mi piace.

Non sono abitiata a stringere amicizie così in fretta e avere un'amica fin da subito mi aiuta davvero molto.

Nella vecchia scuola non avevo molti amici, preferivo utilizzare tutto il tempo che avevo nello studio così dopo 9 anni di scuola mi ero ritrovata con una sola amica. Susan era davvero fantastica, ma dopo nove anni le cose si sono fatte sempre più difficili e noiose. Circa due mesi prima di trasferirmi abbiamo litigato e da allora io non ho più avuto nessuno con cui parlare...

Anche io mi presento e dopo pochi minuti capiamo di avere moltissime cose in comune, entrambe adoriamo: libri fantasy, canzoni di Ariana Grande e la cioccolata calda con montagne di panna sopra.

Chris mi accompagna nell' aula di chimica dove mi mette in guardia da un certo Peter . Prima dell'avvertimento lo avrei trovato un ragazzo a posto... capelli neri, occhi verdi, fossette e una media scolastica del tutto stimabile.

Non so cosa tema Chris, ma io mi fido di lei, così per l'intera durata della della lezione cerco di evitare per quanto possibile il suo sguardo, ma è davvero impossibile dato che continua a fissarmi.

Finalmente la tanto temuta ora del pranzo si avvicina e Chris mi conduce in un tavolo dove sono presenti tutti i suoi amici.

Non so bene come atteggiarmi. Dovrei buttarmi fingendo di essere sicura di me o dovrei indietreggiare e lasciare che sia lei a invitarmi a sedermi con loro?

Nota autrice

Come alcuni di voi mi hanno fatto notare la presentazione di Christina è un po' assurda...vorrei soltanto precisare che la sua "presentazione" è un punto della storia che si capisce soltanto dopo😚😉

My name is BeatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora