Quarantadue

1.3K 105 36
                                    

Sbuffo e incomincio ad incamminarmi dalla parte giusta per arrivare al mio condominio. Mentre cammino controllo il cellulare, notando che si è spento per mancata batteria. Lo rimetto in tasca e mi avvio con passi svelti verso il mio condominio. Appena arrivata apro il portone e lo richiudo, salendo le scale con la testa bassa, mentre massaggio la fronte addolorata.

«Emanuela!» mi sento chiamare.

Non ho neanche il tempo di capire la situazione che mi trovo il corpo profumato di Alessia abbracciare il mio. Che diavolo gli prende adesso?

«Che vuoi?» dico staccandola bruscamente dal mio corpo.

Guardo dietro di lei e vedo i ragazzi fare un sospiro di sollievo. Alzo un sopracciglio.

«Allora?» continuo incrociando le braccia al petto.

«Ci dispiace» afferma Jin facendosi avanti e mettendosi di fronte a me.

«A cosa devo questo cambio di opinione?»

«Anche se mi costa dirlo, Alex sta iniziando a piacermi» dice serio Yoongi.

«Non mi interessa quello che pensate. Ho provato mille volte a dirvi la verità e voi non mi avete mai creduta, dandomi della bugiarda!» sbotto.

«Eravamo solo delusi...» proferisce Hoseok.

«Tzè...» dico voltando lo sguardo verso il muro.

«Mi sento uno schifo per non averti creduta, ero solamente accecata dal fatto che tu eri con lui» dice Alessia quasi in lacrime.

«Perché vi crea così tanti problemi il fatto che io passa del tempo con lui? Siamo amici cazzo!»

«Siamo gelosi» ammette Jungkook.

«Gelosi? E di che?» dico.

«Noi ci teniamo molto a te, per noi sei come una sorella minore» ammette Jin.

«Bel modo di dimostrarmelo» dico vaga.

«Perdonaci» dice con un tono basso Taehyung.

Perché il petto fa così male?

«Ti prego» continua il rosso, inchiodando i suoi occhi sui miei, facendomi sentire a disagio.

«Non so se riesco a fidarmi nuovamente di voi» ammetto distogliendo lo sguardo da Taehyung.

«Cos'hai fatto alla fronte?» sento dire da Jimin, che si mette a pochi millimetri dal mio volto, facendomi perdere un battito.

Passa la mano sul punto in cui ho preso la botta, facendomi uscire un leggero gemito di dolore, seguito da una smorfia.

«Piano! Fa male!» dico togliendo con violenza la sua mano dalla mia fronte.

«Come te la sei procurata?» domanda Namjoon.

«Sono andata a sbattere su un palo» dico facendo il broncio.

Tempo pochi secondi e sento la risata di tutti fare eco sul corridoio, facendomi innervosire.

«Guardate che non c'è nulla da ridere! Potevo rompermi la testa!» sbotto.

«Siamo felici che non sei cambiata affatto!» dice ridendo Hoseok.

«Tzé...»

«Che ne dici di entrare? Così parliamo e ti mettiamo del ghiaccio al bernoccolo» si offre Jin.

«No! Il ghiaccio lo posso mettere benissimo anche a casa mia» affermo.

«Ti va di continuare ad imparare la coreografia?» domanda Taehyung.

«Adesso?»

«Se vuoi sì, sono disponibile e libero.»

«Mmhh...allora vado a cambiarmi, ti aspetto in sala ballo» dico per poi entrare nel mio appartamento e cambiarmi, mettendo una maglietta a maniche corte e dei pantaloni lunghi da ginnastica. Appena pronta mi faccio una coda veloce e prendo il cellulare e le chiavi dal comodino, uscendo dal mio appartamento. Inizio a scendere le scale e arrivo di fronte alla porta semi aperta della sala da ballo. Di colpo mi appare in mente la scena di Taehyung e quella ragazza, sentendo una fitta al petto. Faccio un lungo sospiro ed entro, trovando già il ragazzo che mi aspetta con in mano il suo cellulare. Appena mi vede appoggia il telefono sulla sedia e mi raggiunge.

«Ti sei fatta dei tatuaggi?» domanda sorpreso afferrandomi il braccio destro.

Appena la sua mano leggermente fredda viene a contatto con il mio caldo braccio, dei brividi iniziano a percorrermi lungo tutto il corpo.

«Sì» rispondo.

«Hanno fatto male?» domanda prendendomi anche l'altro braccio con l'altra mano.

«E' stato un dolore sopportabile» ammetto fissandolo, mentre lui studia ogni linea dei tatuaggi.

«Hanno un significato per te?» domanda alzando la testa e fissandomi.

«Sì, le ali simboleggiano la libertà, il lupo mi rappresenta caratterialmente, mi piace essere un lupo solitario ma allo stesso tempo mi piace stare in branco» spiego fissando i tatuaggi.

Sento che una forte spinta mi tira in avanti, andando a sbattere sul petto del ragazzo e rimanendo pietrificata. Avvolge le sue braccia sul mio busto, appoggiando il mento sull'incavo del mio collo, facendomi il solletico quando il suo respiro caldo soffia sul mio collo.



Scusa ma scelgo te||Kim Taehyung||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora