Cinquanta

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Alessia mi raggiunge con Hoseok e gli altri.

«Che cosa diavolo sta succedendo? Ti prego, dimmi che non è quello che penso!»

La guardo senza dire nulla. Cade con le ginocchia, mentre Hoseok si abbassa alla sua altezza e l'abbraccia.

«Che cosa ti hanno detto?» dice Alex con gli occhi lucidi.

«E' stata avvelenata» dico con la voce strozzata, iniziando a sentire gli occhi pizzicarmi.

«Avvelenata? Dove? Quando? Perché?» dice Jimin iniziando a piangere, mentre Yoongi lo conforta cinghiando un braccio sul suo collo e spingendolo sul suo petto.

Le lacrime iniziano a scendere innumerevoli, senza sosta e senza vergogna.

«Ragazzi, siate forti, Emanuela c'è la farà» dice Jin, cercando di calmare la situazione ed essere positivo.

«Jin, lei è stata avvelenata, solo il 3% delle persone avvelenate sopravvivono!» dice disperato Jimin.

«E chi vi dice che lei non fa parte di quel 3%?» risponde.

«Diciamo che ho questa sensazione» risponde il rosa.

«Forza ragazzi, torniamo a sederci, di sicuro ci chiameranno quando sapranno qualcosa» dice Namjoon.

Con passo lento e un'espressione distrutta, torniamo a sederci sulla saletta, aspettando con ansia altre informazioni.

Passano secondi, minuti ed ore, ed ancora nessuna notizia. Mi alzo dalla sedia e faccio per uscire dalla stanzetta.

«Dove vai?» domanda Yoongi.

«Sono stufo di questa situazione, ho bisogno di sapere!» dico per poi uscire.

Torno di nuovo al bancone, trovando un'altra infermiera. 

«Mi scusi, la ragazza che è stata avvelenata...sapete qualcosa? Come sta?» domando in ansia.

Con la coda dell'occhio vedo Jungkook vicino a me.

«Gli stanno facendo una lavanda gastrica» risponde la donna.

«E' molto grave?» domando mentre una lacrime bagna il mio viso.

Jungkook mi abbraccia da dietro, appoggiando la sua guancia sulla mia schiena.

«Nel sangue gli hanno trovato tracce di un tipo di veleno non molto pericoloso, però se non viene eliminato subito, rischia di disintegrare i polmoni e il cuore, facendo morire la persona sul colpo. Probabilmente quel tipo di veleno era contenente sul medicinale che prendeva per il cuore, ma la cosa strana è che la dose del veleno era para ad una sola compressa, se lei le prendeva ogni giorno dovrebbe averne di più» ammette.

«Dice che qualcuno ha cambiato di proposito le compresse dal contenitore?» domando sorpreso.

«E' possibile.»

«E' impossibile, ne io ne i ragazzi siamo stati, Alessia nemmeno...Alex!» dico.

«Dubito che sia stato lui, si vede che è distrutto» si intromette Jungkook.

«Magari sta solo fingendo!» rispondo.

«Non è stato lui, non gli farebbe mai del male, altrimenti non ci avrebbe chiamato quando pensava che l'Emanuela era scomparsa.»

«Magari è stata tutta una strategia per farci credere che fosse un bravo ragazzo...»

«Taehyung, capisco che non ti vada a genio perché passa molto tempo con lei, però non per questo vuol dire che è un cattivo ragazzo» dice.

Sbuffo e torno a guardare l'infermiera.

«Quante probabilità ci sono che guarisca?» domando.

«Diciamo che è un 50%!»

«Dio!» dico tirandomi i capelli dalla disperazione.

Jungkook si stacca dall'abbraccio e mi volta verso di lui, afferrandomi il volto con le sue mani.

«Taehyung, pensa positivo. Sai che lei non è una ragazza debole, sai che sopravviverà!» dice.

Lo fisso ed annuisco.  Anche se è il più piccolo ed il più sensibile, si sta dimostrando un vero uomo, un uomo migliore di me.


Scusa ma scelgo te||Kim Taehyung||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora