11 - People are Poison

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Mi sveglio per colpa di qualcosa che mi colpisce la faccia, apro gli occhi e la prima cosa che vedo è Arden con la mano alzata,

<<BRUTTO TESTA DI CAZZO SEI STATO TU VERO? >> dico furiosa verso di lui perché sapevo per certo che fosse stato lui a tirarmi la manata in faccia, gli scocci un'occhiata di fuoco, io lo uccido, nessuno e sottolineo nessuno si deve permettere di svegliarmi, e per di più in modo così brusco.
<< io non ho fatto proprio nulla >> mi dice sfoderando il suo miglior sorriso di scherno, e incrocia le braccia al petto,
<< se se e io sono la regina Elisabetta, sai per essere uno sbruffone non sai mentire proprio per niente >> dico di rimando,
<< veramente il mio intento era quello di prenderti per il culo >> dice con lo stesso sorrisino di prima,
<< giuro che quel sorrisino te lo levo a sberle >> dico stringendo i pugni,
ma Faith mi trattiene dal prenderlo a sberle, probabilmente si era svegliata per colpa del casino che stavamo facendo,
Mi giro verso di lei, le punto l'indice contro,
<< tu, mica stavi dormendo beatamente sulle gambe di Silas? >> le sussurro con un sorrisino pervertito dipinto in faccia,
<< stai zitta tu, che stavi dormendo sulla spalla di Arden >> dice guardandomi con un sopracciglio alzato, in segno di sfida,
<< va bene va bene, mi arrendo hai vinto >> ammetto alzando le braccia al cielo,
<< però devo ammettere che eravate carini >> dico con un sorrisino da finta innocente,
detto questo però lei mi tira subito un cuscino in faccia,
<< ehiii >> dico per protestare, e lei scoppia a ridere.
Per vendicarmi allora do inizio la battaglia con i cuscini, e in tutto questo colpiamo Sam ed Allison che si svegliano, e si aggiungono alla lotta.
Finiamo la lotta con i cuscini perché ci accorgiamo di essere tremendamente in ritardo per la scuola, a quest'ora saranno già tutti in classe a fare lezione, quindi senza pensarci due volte usciamo di casa correndo verso scuola.
Arriviamo a scuola e ovviamente quando entriamo troviamo i corridoi deserti, proprio come immaginavo, così ci avviamo verso la nostra classe.
Arriviamo davanti alla porta,
Oddio adesso c'è Mr. David, quello ci uccide,
così ci facciamo coraggio e bussiamo,

<< Avanti >> dice la voce profonda del prof dall'altra parte della porta,
così Faith apre la porta ed entriamo tutte e quattro,
con mia sorpresa noto che Mr. David non è da solo, con lui infatti c'è anche Mr. Laytorne, il prof. di italiano, mi sa che è una compresenza, certo che però potevano avvisare,
Mr. David mi fissa in modo strano, non capisco se è arrabbiato o altro,
<< perché sei arrivata in ritardo eh?>> mi dice con tono severo,
<< prof. è una lunga storia, ma poi scusi non sono l'unica ad essere entrata in ritardo >> dico arrabbiata,
<< no infatti, hai ragione >> dice lui, cosa, Mr. David che mi da ragione, bisogna festeggiare, qualcuno per caso ha una bottiglia di Champagne?,
poi riprende << ma ciò non le servirà come scusa per il suo ritardo >> dice lasciandomi spiazzata, ma brutto stronzo che non sei altro, decido di calmarmi e di avviarmi verso il mio banco anche se sinceramente vorrei picchiarlo un questo momento, e sono seguita a ruota da Faith che prende posto al mio fianco, mentre Sam ed Allison si siedono due file più indietro, poi i prof. riprendono a spiegare esattamente dal punto in cui  sono stati interrotti.
Finite le lezioni andiamo in mensa a mangiare, finalmente, non ci vedevo più dalla fame, avessi potuto mi sarei mangiata anche il banco.
Prendiamo da mangiare e poi ci accomodiamo al tavolo, quando improvvisamente c'è un blackout in tutta la scuola, ma fortunatamente io, Faith e Sam ci vediamo alla perfezione, almeno essere un licantropo serve a qualcosa.
Le porte della mensa si spalancano facendo sussultare la maggior parte dei presenti, le luci si riaccendono facendo comparire davanti a noi un uomo alto due metri tutti, capelli neri e corti pettinati e tenuti in modo impeccabile così come la leggera barba, occhi neri come la pece, completo elegante e portamento regale,

 Le porte della mensa si spalancano facendo sussultare la maggior parte dei presenti, le luci si riaccendono facendo comparire davanti a noi un uomo alto due metri tutti, capelli neri e corti pettinati e tenuti in modo impeccabile così come la leg...

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O

K, questo dev'essere uno stronzo apocalittico, uno di quei ricconi sfondati che si credono chissà chi, ma in realtà sembra solo che hanno un palo ficcato su per il culo.

Si avvicina minaccioso al nostro tavolo e i squadra tutti da capo a piedi, e io gli scoppio a ridere in faccia, non riesco proprio a rimanere seria davanti a questo qui.
Il suo sguardo si posa su Faith, e l'espressione minacciosa di prima si trasforma subito in un sorriso da deficiente,
<< ecco dove ti eri cacciata sorellina>> le dice, e Faith lo guarda stranito,
<< Fermo, fermo, fermo, primo chi cazzo sei tu, secondo io non ho un fratello, o almeno ce l'ho ma è più piccolo di me ed è biondo, e tu non mi sembri né più piccolo né biondo, quindi levati >> dice mettendo in chiaro le cose,
questo è pazzo, oppure si droga, oppure entrambe le cose, il che è molto probabile.
<

< comunque, cara, sono tuo fratello maggiore, gemello, ma pur sempre maggiore >> dice lui rivolto a Faith,
<< e secondo, non sono né pazzo né mi drogo >> dice rivolto verso di me,
ASPETTA, ASPETTA, ma come ha fatto a sapere che io pensavo che lui si drogasse? Cos'è mi ha letto nel pensiero?

<< Si è proprio quello che ho fatto >> mi dice poi sorridendomi come un cretino,
<< coooooosa? >> dico abbastanza scioccata, Faith deve provare lo stesso perché leggo nella sua espressione un grosso punto interrogativo.

<< allora, si può sapere chi diavolo sei? >> chiede Faith spazientita a Mr. Sono Io Il Più Figo Di Tutti,
<< te l'ho detto sono tuo fratello, fai così tanta fatica a ricordare? >> le chiede con tono leggermente più alto,
<< non capisco io un fratello ce l'ho ed è a casa in questo momento >> dice Faith sempre più confusa,
<< mmmh, che due palle, ti devo fare un disegnino per caso?  IO SONO TUO FRATELLO GEMELLO LUCIFERO >> dice lui marcando le sue ultime perole per dare più enfasi a ciò che diceva,
<< aspetta, quel Lucifero, cioè l'angelo caduto? >> dico per chiedere spiegazioni,
<< In persona >> dice lui,
<< ooooooook, penso di stare impazzendo, letteralmente >> dice Faith,
<< no non stai impazzendo sorellina, è tutto vero, di cosa ti stupisci poi, mi sono arrivate delle voci riguardo al tuo recente combattimento >> dice lui, sorridendole,
<< eh tu come sai del combattimento con i cacciatori? >> chiede Faith con uno sguardo severo,
<< beh diciamo che ti tenevo d'occhio>> dice lui con fare vago,
<< ah quindi mi stavi pedinando, ma sei pazzo? Sei uno Stalker per caso?>> dice lei perdendo la pazienza,
<< ehi calmati, volevo solo vedere come te la saresti cavata >> dice lui tentando di calmare Faith, cosa che però non riesce a fare, difatti lei inizia ad avere dei tic al collo,

<< eccomi qua, vi sono mancata vero? Certo che si ovviamente >> dice lei facendo un sorrisino da psicopatica,
<< mmh, veramente non te ne sei mai andata da qui >> dico io guardandola storto,
<< Anti, da quanto tempo non ti vedo eh? >> dice Lucifero a Faith in modo sarcastico,
Aspetta perché la chiamata Anti? Chi è Anti? E sopratutto perché io non capisco mai un cazzo?

<< non è passato abbastanza tempo perché tu e Naomi vi separaste del tutto, che palla al piede che siete >> dice Faith, o chiunque sia di rimando a Lucifero,
<< ed è qui che ti sbagli, la spina nel fianco sia per me che per Naomi sei tu, quindi perché non te ne vai gentilmente a fanculo? >> dice Lucifero guardandola male,

<< scusate ma potete spiegarmi che succede, e perché Lucifero l'hai chiamata Anti? >> chiedo io confusa e sia Lucifero che Faith si girano a guardarmi...

~ scusate l'inattività ragazzi, ma in questo ultimo periodo ho avuto molto da fare tra lo studio e la mia famiglia, quindi non sono riuscita ad aggiornare, ma vi prometto che da ora sarò più attiva, o almeno ci proverò. ~

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