Minseo

3.2K 172 50
                                    

Jin sembrava assolto nei suoi pensieri, non sapendo di preciso da dove poter iniziare a raccontare. Tutti lo stavano guardando. E notando un po'di esitazione, Yoongi decise di parlare per primo.

-Non so se Minseo te l'ha mai detto, ma è cresciuta senza sua madre-

Nao si voltò verso il moro. Scosse la testa, non lo sapeva.

-Sua madre è morta di leucemia, quando lei aveva solo un anno, perciò Minseo è in qualche modo cresciuta come me e Jungkook. Non aveva fratelli o sorelle, era l'unica erede Choi, e lo è tutt'ora, nonostante il padre si sia risposato, considerando che nonostante gli anni trascorsi insieme, non hanno avuto figli. Hanno solo Minseo e le due figlie di Kyungmi-

Hoseok rabbrividì. -Haneul e Haewon. Non augureri sorelle del genere nemmeno al mio peggior nemico- disse-

-Sono cattive?- chiese Jisoo.

-è un eufemismo- disse Jin, che aveva avuto la sfortuna di incontrarle spesso. Seppur si fingessero carine e dolci, lui era ben consocio della loro cattiveria.

-Il padre, si è risposato pochi anni dopo la morte della madre. Minseo aveva appena cinque anni. Era loquace, come ogni bambina della sua età. Aveva le sue amichette, e spesso anche noi giocavamo con lei. Ricordo che Hoseok era il suo migliore amico- disse Jin, indicando il ragazzo che sorrise amaramente. Al ricordo della bambina che lo abbracciava sorridente e giocava con lui.

-Ma con l'arrivo di Kyungmi nella sua vita, ogni cosa cambiò. Haneul e Haewon, si inserirono nel suo gruppo di amicizie, dissero cose cattive, che fecero si che gli altri bambini si allontanassero da Minseo. Non ho mai saputo cosa, le elementari non le abbiamo frequentate insieme. So solo che lei veniva emarginata e lasciata sempre sola in disparte. Quando abbiamo provato ad avere un contatto con lei, ha iniziato a evitarci e ignorarci, specialmente davanti alle sue sorellastre, che bhe... cercavano in qualche modo di entrare nelle nostre grazie- continuò a raccontare. -Alle medie, lei era come l'hai conosciuta tu. Apatica a tutto, sempre sola e per i fatti suoi. Si è chiusa dentro a un guscio e non permetteva a nessuno di scalfirlo- i suoi occhi si posarono a Nao. -Ecco perché mi ha sorpreso vederla parlare e andare d'accordo con te. Tu non hai provato a tirarla fuori dal guscio, e come se avessi bussato delicatamente, chiedendole il permesso di entrare, e lei piano piano te lo stava concedendo-

-Non mi pare, non sapevo nulla di tutto questo- disse Nao, poggiandosi al banco di Minseo e guardando Jin davanti a lei.

-Perciò pensate che in tutta questa storia centrino le sorellastre?- chiese Rosè.

-E la matrigna. Quella donna ha un anima nera- disse Yoongi. -Mia madre non riusciva a sopportarla, ed era raro che succedesse- sua madre era di buoncuore, ed era sempre gentile e buona con tutti. Se poteva concedeva sempre una buona parola. Ma Kyungmi, non riusciva proprio a sopportare di averla accanto e parlarci.

-Nemmeno mia madre. La considera un arrampicatrice sociale. Non era praticamente nessuno, prima del suo primo marito- disse Seokjin.

-Non voglio nemmeno sapere che fine ha fatto quell'uomo- disse Rosè, rabbrividendo.

-Perciò cosa possiamo fare?- chiese Nao, guardando Jin.

-Per il momento nulla, solo avere pazienza. Non dobbiamo invadere il suo spazio. Per lei è importante-

Jisoo corrugò le sopracciglia, muovendo un passo in avanti. -Come fai a sapere così tante cose su di lei, se fra di voi non c'è mai stato nessun contatto?- chiese.

Il ragazzo concesse un timido sorriso. -Ho sempre vegliato su di lei da lontano. Minseo custodisce un mio segreto, è il minimo che io potevo fare era assicurarmi che stesse bene, seppur nella sua solitudine-

Hopeless 2 // J.JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora