Nao prese un lungo respiro, prima di soffiare. Vedendo tante bolle di sapone iniziare a volteggiare per il giardino. Chohee, saltava felice, cercando di toccarne quante più poteva, sotto lo sguardo divertito di Nao.
-Ancora, ancora- chiedeva la bambina, mentre lei ritornava a creare altre bolle di sapone.
-Nao, la chiamò la madre uscendo sul retro e vedendo le due figlie divertirsi. -Hai visite-
Chohee si fermò di scatto, voltandosi verso la mamma. -è Jungkook oppa?- chiese con gli occhi che brillavano di felicità. -O Rosè unnie?- con il tempo Chohee aveva legato parecchio anche con Rosè, che non si stancava mai di giocare con lei.
-Ecco...- Yuri, la madre di Nao, non terminò, che una ragazza si mostrò sull'uscio.
Nao rimase particolarmente sorpresa nel vederla li. Si alzò si scatto.
-Soonyun- disse sorpresa.
-Ciao Nao- le sorrise timidamente.
Le due ragazze di erano sedute in due sedie, fuori in giardino. Con del thè freddo davanti a loro.
Nao concedeva delle occhiate alla ragazza accanto a se, che invece sembrava nervosa e lo si poteva notare dal modo in cui torturava le proprie dita.
-Soonyun, che succede?- le chiese.
-Hoseok, mi ha detto che hai saputo che ci frequentiamo- disse, non alzando lo sguardo.
-Si- rispose Nao, non capendo dove la ragazza volesse andare a parare.
-Perché?- gli chiese Soonyun, guardandola finalmente negli occhi, facendo aggrottare le sopracciglia alla bionda. -Perché lo hai incitato a continuare con me? Pensando che io lo meritassi?-
Gli occhi di Soonyun erano lucidi e Nao non riuscì a impedirsi un dolce sorriso. Sentendo le insicurezze della ragazza venire a galla.
-Sono stata una pessima amica, una pessima persona, che non ha avuto nemmeno il coraggio di presentarsi sull'uscio di casa tua a chiederti perdono, specialmente dopo quello che Kris ti ha fatto e...-
Nao portò le sue mani su quelle della castana. -Basta- le disse, interrompendo il fiume delle sue parole. -Basta incolparti per cose di cui non centri. Kris è stato un bravo manipolatore e un ragazzo spregevole, con entrambe. Ma tu non hai colpa di ciò che lui ha fatto-
-Allora, perché continuo a sentirmi così responsabile?- chiese, mentre una lacrima le accarezzava il viso.
Nao scosse la testa. -Non devi- allungò una mano, in modo da eliminare quella lacrima sul suo viso.
-E se ho detto a Hobi quelle cose, era perché lo pensavo veramente. Conosco te e conosco anche lui- le concesse un dolce sorriso. -E a proposito, che aspettavi a dirmelo?-
Soonyun rimase per un'attimo interdetta, ridendo poco dopo. -Sei sempre tu e non ha idea di quanto mi sei mancata- e senza dare il tempo a Nao di poter rispondere, si fiondò fra le sue braccia stringendola forte a se, sperando con tutto il cuore di poter ricevere lo stesso dall'altra parte.
Nao rimase interdetta, non aspettandosi minimamente un gesto del genere da parte della ragazza. Ma avvertiva la sua stretta forte e l'insicurezza che pian piano le stava facendo sciogliere quell'abbraccio. Sentiva di non poter perdere nuovamente Soonyun, perciò non esitò ulteriormente, abbracciandola forte a sua volta, non sapendo che in quel momento la castana stretta fra le sue braccia, sentì il suo cuore libero e nuove lacrime, questa volta di gioia, inondarle il viso. Soonyun aveva sentito la mancanza di Nao, ogni singolo giorno, ma si vergognava troppo di se stessa, non reputandosi nemmeno degna del suo perdono.
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Hopeless 2 // J.JK
FanfictionÈ un nuovo anno alla Haven high school, e Nao è pronta a viverlo a pieno con i suoi amici. Ma nulla sarà come avevano pensato, c'è chi confabula contro di loro, e i segreti e i demoni che tutti e sette i ragazzi avevano cercato di tenere nascosti...