Hopeless 2 // J.JK

Swan

Quello che non sfuggiva mai a nessuno, era quanto Nao e Jungkook litigavano. Saltava subito all'occhio, considerando che erano inseparabili e Nao gli dava il buongiorno saltando sulle sue spalle, schioccandogli un bacio sulla guancia.

Minseo guardò lei e poi Jin, in cerca di informazioni, ma lui si strinse nelle spalle, scuotendo la testa. Lui, come la maggior parte dei presenti, non avevano idea di cosa fosse successo.

-Cip e ciop, che vi prende?- chiese Yoongi non riuscendo a stare zitto e reggere quel clima fra i due.

-Sei proprio delicato- lo riprese Namjoon, ma Yoongi fece spallucce.

-Allora?- chiese. Guardò verso Jungkook. Che aveva alzato il cappuccio della felpa e non degnava nessuno di uno sguardo. Portò lo sguardo a Nao, che invece guardava il suo banco, con sguardo spento.

-Smettila con le domande e non insistere- gli disse Jimin, concedendogli uno sguardo, in cui sembrava supplicarlo.

Un colpo di tosse assalì Nao.

-Tutto bene?- le chiese Jisoo, voltandosi verso di lei, preoccupata. La bionda annuì.

-Tesoro, non hai un ottima c'era- Rosè provò a portare la mano sulla fronte di Nao, che la fermò e le sorrise.

-Sto benissimo, non preoccuparti- mentì. Perché non era così, oltre a un male interiore, c'era anche quello fisico. Nao si era svegliata sentendosi la febbre e stando malissimo. Ma non poteva darlo a vedere, doveva ritornare a lavoro quel pomeriggio.

Rosè capì che era meglio non insistere, dopo essersi scambiata uno sguardo con Jisoo.

E quando la campanella del pranzo suonò, tutti si alzarono, eccetto Nao, che, con la testa poggiata sulle braccia si era addormentata.

In classe erano rimaste solo lei e Minseo, fu quest'ultima che allungò la testa per vedere se effettivamente la bionda stava dormendo o no. Dopo essersene assicurata, si alzò, raggiungendola piano. Notò che respirava pesantemente e aveva le guance arrossate. Piano, nella speranza di non svegliarla, portò la mano sulla sua fronte. Nao scottava, la sua febbre era salita.

-Razza d'idiota, perché sei venuta se stai così male- sospirò, cercando un modo per aiutarla a farle scendere la febbre.

-Lo sapevo che non sarebbe scampata a un raffreddore- disse Jisoo entrando in classe, insieme a Rosè. Le due avevano in mano delle bibite.

-Ieri era fradicia, e nonostante tutto ha raggiunto Jungkook, per cercare di sistemare le cose fra di loro. Ma hanno finito solo per litigare e...- Jisoo guardò la mora. -Minseo, Nao ti ha mai raccontato qualcosa sui sui precedenti fidanzati? Uno di loro le ha fatto qualcosa?- chiese preoccupata.

Minseo scosse la testa. -No, non mi ha mai parlato di nessuno, eccetto Jungkook- ammise. -Perché?-

Jisoo sospirò. -Non ne sono certa, ma penso che le sia successo qualcosa-

-Jungkook lo sa?- chiese piano Minseo.

-Lo ha scoperto ieri, come me e Jimin- rispose.

-E non fa niente? Rimane fermo e impassibile, mentre lei sicuramente starà soffrendo? E per di più è malata- disse Minseo sentendo il nervosismo crescere.

-Sei preoccupata per lei- Rosè sorrise.

Le guance di Minseo si imporporarono. -Siamo pur sempre compagne di classe- si difese. -Ora se non vi dispiace, devo fare una cosa- a lunghe falcate uscì dalla classe, dirigendosi verso le macchinette, sicura di trovare tutti i ragazzi li, specialmente quello che cercava.

Li intravide, mentre parlavano fra di loro. Jungkook si era appena alzato e aveva in mano una lattina. Fece in tempo a voltarsi, prima di trovarsi le mani di Minseo sulla felpa e la ragazza che lo spingeva poco delicatamente verso le macchinette.