Volleyball match

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Le cinque ragazze si trovava all'interno del cortile della Hanyang university. Avevano attirato l'attenzione, dato le loro uniformi scolastiche e non solo.

-è carino qui, comunque- disse Jisoo, guardando l'edificio davanti a lei.

-Sul serio? Jisoo focalizzati!- le disse Rosè, cercando con lo sguardo Jihan. Poco fa Soonyun aveva mostrato loro una foto, tramite il profilo facebook di lui, in modo da riconoscerlo.

-Sei qui per me, non è vero... piccola Nao?- al solo sentire quella voce, Nao avvertì dei brividi di disgusto percorrerle il corpo. Si voltò, notando il ragazzo con un sorriso compiaciuto sul viso, come detto da Soonyun non era solo, tre ragazzi erano dietro di lui e guardavano curiosi le ragazza davanti a loro.

-Lo sapevo. Era impossibile che tu e Soonyun non foste più in contatto. Eravate troppo unite- concesse uno sguardo anche alla castana, che lo fulminò con lo sguardo.

-è bello vederti, e noto che hai portato anche delle amiche con te. Possiamo uscire tutti insieme-

Rosè finse una risata. -Nei tuoi sogni forse- gli disse.

Lui alzò un sopracciglio, ma non perse il buon umore. Notò Nao fare un passo avanti, in modo da essere a pochi centimetri da lui. Lo sguardo della ragazza era serio e senza la minima traccia di timore.

-Sono qui per farti capire una volta per tutte, che devi starmi alla larga. Non ti ho mai voluto e mai ti vorrò-

-Piccola Nao, ti piace farti desiderare?- le chiese.

-Hai sentito cosa ti ho appena detto?- gli chiese lei, non credendo a ciò che aveva appena sentito.

-Si. E mi suona tanto come una sfida-

Nao sbarrò gli occhi. -Tu sei fuori- disse.

-Okay, ascoltami bene psicopatico- Rosè affiancò Nao, fronteggiando Jihan. -La mia amica qui presente, ha già un ragazzo, tremila volte più figo di te. E sarà meglio che lui non ti trovi o sei spacciato-

-Ma davvero?- Jihan non sembrava crederle. Portò una mano sotto il mento di Nao. -Allora dimmi come si chiama questo tuo presunto ragazzo-

Nao scacciò malamente la sua mano. -Non ti riguarda e non osare più posare le tue sudice mani su di me-

Jihan si portò dritto e guardò Nao. -Bambolina, non mi sto più divertendo- le disse.

-Non penso che gliene freghi qualcosa- rispose Rosè. Jihan la guardò in modo serio.

-Hai la lingua un po' troppo lunga Doremì- le disse uno degli amici di Jihan.

Rosè alzò un sopracciglio, portando una mano sul fianco. -Come mi hai chiamata?- gli chiese, capendo esattamente che si riferiva all'anime, dati i suoi capelli rosa.

-Okay Rosie, calmati- Minseo la tirò indietro.

Quelli ridevano, come a volersi prendere beffa di loro. Jihan tornò a guardare nuovamente Nao, che però guardava la sua amica preoccupata. Quando lui portò una mano sul suo braccio, la ragazza sussultò voltandosi di scatto verso di lui, Spingendolo indietro e togliendo malamente il suo braccio dal suo tocco, facendosi pure male.

Lo guardava furiosa, il suo stesso respiro era accelerato, mentre muoveva dei passi verso di lui. -Sturati bene le orecchie, perché stai veramente usufruendo della mia pazienza. Ti voglio fuori dalla mia vita. E osa solo sfiorarmi un'altra volta e ti stacco quelle ciliegie che ti trovi al posto delle palle, e te le attacco in fronte- gli disse arrabbiata.

Le sue amiche sgranarono gli occhi, non era da lei usare un linguaggio del genere. Ma Nao non avrebbe mai più permesso a nessuno di alzare un solo dito su di lei. Aveva permesso a Kris di spaventarla e sfigurarla. Non avrebbe commesso lo stesso errore, non si sarebbe fatta spaventare da Jihan. Era una ragazza, era vero, ma questo non significava che non potesse farsi rispettare e intimorire qualcuno.

Hopeless 2 // J.JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora