Don't deny love

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Nao si strinse di più nel suo capotto, mentre si sedeva sulla panchina, imitata da Jungkook.

-Non mi hai portata qui per uccidermi e nascondere il mio cadavere vero?- chiese preoccupata, mentre si guardava in giro. Era ancora notte, e Jungkook al posto di ritornare a casa insieme a Jimin e Jisoo, che avrebbe dormito a sua volta a casa sua quella sera, aveva deciso di portare Nao da un'altra parte.

E Nao non poteva mentire la vista di li era stupenda, la città era illuminata e ancora piena di vita, nonostante fossero le quattro del mattino.

-Hai sempre una fervida immaginazione, noto- rispose lui, portandosi le mani dentro le tasche del capotto.

-Non puoi darmi torno in questo caso- rispose lei, facendolo sorridere.

-E io che volevo fare qualcosa di romantico- Jungkook sospirò teatralmente.

-Non mi dire, mi hai portato a vedere l'alba?- chiese.

Il ragazzo con un sorrisino annuì. -è la prima volta anche per me. Mi è capitato di vedere i tramonti qui, quando venivo con i ragazzi- disse. -Quell'edificio, in realtà è un bar, anche se adesso senza luci dall'insegna non sembra. Ti permettono di salire sul tetto, ed è spettacolare- spiegò. -Oggi l'alba, fra qualche giorno potrei portarti qui per il tramonto- propose con un sorriso sul viso. Nao si aprì in un ampio sorriso a sua volta, annuendo, prima di poggiare la testa sulla spalla di Jungkook.

-Non è che ti addormenti vero?- le chiese.

Nao rise. -No, tranquillo- rispose. Guardando davanti a se il cielo che non era più tanto scuro, ma che iniziava a dipingersi di blu.

Sinceramente era grata a Jungkook di averla portata li, gli eventi di quella giornata erano stati davvero pesanti. In realtà da quando quest'anno scolastico era iniziato, non avevano avuto un po' di pace, fra la nonna di Jungkook, Jimin che aveva rivisto il padre, Minseo che invece era costantemente costretta a scappare, per sfuggire alle angherie della matrigna e delle sorellastre. Un sospiro le sfuggì.

-Tutto bene?- chiese Jungkook, voltando il viso verso Nao, che guardandolo sorrise.

-Finché tu sei accanto a me, si- gli rispose.

Il ragazzo accennò un sorriso a sua volta, prima di abbassarsi e poggiare le sue labbra su quelle di Nao, che non tardò a ricambiare il bacio. Quando portò la mano sul viso di Jungkook, lui si ritrasse. Nao lo guardò preoccupata.

-Hai le mani gelide- disse, facendola ridere.

-Scusa- disse.

Lui scosse la testa, non perdendo il sorriso. Le sue mani, più calde di quelle di Nao, si posarono sul viso di lei, unendo nuovamente le loro labbra. Un bacio dolce e delicato, che sembrò scaldare il cuore della ragazza, spazzando come sempre, via i brutti pensieri, rendendola felice.

Non aveva scherzato quando aveva detto ciò a Jungkook, finché lui sarebbe stato accanto a lei non si sarebbe mai arresa e lo avrebbe amato con tutti il suo cuore.

I suoi occhi sembrarono illuminarsi, quando vide i primi raggi del sole spuntare e colorare le poche nuvole presenti nel cielo. Si alzò di scatto, poggiando le mani sulla recinzione che c'era li, guardando davanti a se. Jungkook si alzò a sua volta, fermandosi accanto a lei.

-Jungkook, guarda, è meraviglioso- disse Nao, voltandosi verso di lui, notando però che lo sguardo del ragazzo era concentrato su di lei.

-Già, lo è- rispose con un sorriso sul viso, che fece mancare un battito a Nao. Senza aggiungere altro, Jungkook la strinse a se, concedendole un bacio fra i capelli, prima di farle poggiare la schiena sul suo petto, circondandola nuovamente con le sue braccia. Continuando in quel modo a guardare davanti a loro.

Hopeless 2 // J.JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora