Sun

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Miseo guardava attentamente suo padre quel giorno. Era tornato da poche ore a casa, e lei aveva avuto la possibilità di poterci parlare poco e niente, considerando le continue interferenze della matrigna.

L'uomo era seduto in sala a aveva dei fogli in mano. Alzò lo sguardo portandolo alla figlia e sorridendole dolcemente. -Mi sorprendi sempre Minseo, i tuoi voti sono impeccabili-

-Ma non sono prima- rispose lei dispiaciuta.

-Tesoro, sei terza. È tanto invece. Io sono fiero di te- le disse, non perdendo il suo sorriso.

-Doversi incoraggiarla a dare sempre il meglio, non ad accontentarsi di questi risultati. Anche se sono certa che il primo posto venga dato al figlio del preside- disse Kyungmi.

-Non è così- disse subito Minseo. -Jungkook è secondo. Il primo posto è sempre stato di Sekojin- spiegò. -è molto bravo...- non poteva negarlo, aveva una memoria fotografica e si impegnava parecchio.

-Il figlio dei Kim vero?- chiese Hisasi, ottenendo un cenno d'assenso dalla figlia. -è un bravo ragazzo, mi fa piacere che voi siate amici- disse. -A proposito, la scuola mi ha chiamato per informarmi della gita a Busan. Ho acconsentito e mandato già un bonifico- aggiunse subito dopo.

-C'è una gita? Non me ne avevi parlato- disse Kyungmi, guardando la ragazza.

-Ce l'hanno detto oggi- rispose Minseo, non guardandola nemmeno negli occhi. I suoi pensieri erano altrove, ripensava alla discussione avvenuta con Nao. Le aveva urlato contro eppure, nonostante l'avesse ferita, Nao era stata nuovamente gentile con lei. Facendole solo venire i sensi di colpa.

-Ho un idea, perché non esci con le tue amiche e vi comprate qualcosa per andare insieme in gita? Abiti, accessori, quello che volete- estrasse la carta di credito dal portafoglio, porgendolo alla figlia.

Kyungmi, sgranò gli occhi, guardando l'uomo e il piccolo oggetto rettangolare che aveva fra le mani. -Hisasi, non mi pare il caso- gli disse fra identi.

Ma a lui non importava nulla, voleva solo poter fare qualcosa per rendere felice la figlia. Non c'era mai, e cercava sempre di compensare la sua assenza e il suo affetto, con regali costosi e un conto in banca sempre aperto. Il tutto solo per Minseo.

Seppur lui e Kyungmi si fossero sposati, lei non godeva e non avrebbe mai goduto degli stessi privilegi della figlia. Era stata una scelta che Hisasi aveva preso con entrambi i suoi genitori. Per evitare problemi futuri.

E dato che sia la moglie che le figliastre avevano la tendenza a sperperare denaro, Hisasi, capiva di aver fatto la scelta giusta.

E come se le avesse chiamate, le due comparvero in quel momento.

-Mi dispiace deluderti, ma Minseo non ha amici a scuola- disse Haneul.

L'uomo corrugò le sopracciglia, guardando la figlia e abbassando il braccio. -è quella ragazza con cui stavi? L'ho vista quando sono venuto a prenderti a scuola tempo fa- disse. -Sembravate in sintonia. Eri felice-

Gli occhi di Minseo divennero lucidi. -Nao- sussurrò.

Lui annuì, ricordando che la figlia gli aveva detto il nome tempo fa.

Quando era andato a prenderla a scuola, non si aspettava di vederla in compagnia di qualcuno. Di solito Minseo stava sempre per le sue, e ciò lo aveva sempre ferito. Perciò quando l'aveva vista in compagnia di Nao, mentre ridevano, il suo cuore si era riempito di gioia.

-Tesoro- provò.

-Scusami- Minseo si alzò, gli dedicò un piccolo inchino, allontanandosi dalla sala. Non poteva permettere che la sua fragilità la sopraffacesse in quel momento, non davanti alle sorellastre e la matrigna. Si affretto a raggiungere la scale, correndole di corsa.

Hopeless 2 // J.JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora