7.

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Usciamo dal negozio e io non posso far altro che abbracciare Tyler, infondo mi ha preso un vestito da 400 dollari.
«Grazie mille!» Sorrido io staccandomi e lui fa un sorriso.
«Ma per cosa mi serve?»
«Questa sera andremo ad una festa importante con persone molto eleganti e professionali.» Risponde e io spalanco gli occhi.
«Non sono mai andata ad una "festa per ricchi".» Mugugno.
«Neanche io.» Dice sorridendo, lo guardo confusa per poi scoppiare a ridere. 
Iniziamo a camminare fino ad arrivare ad un  ristorante.
«Hai fame?» Mi chiede, annuisco ed entriamo.
Ci mettiamo ad un tavolo uno di fronte all altro e ordiniamo due fette di pizza e dell'acqua.
«Posso sapere quale fosse la scommessa tua e di Dylan?» Domando curiosa e lui fa una risatina.
«Chi si fidanzava prima.» Risponde e io alzo gli occhi al cielo.
Sarà un uomo ricco e molto serio ma in certi casi sembra un bambino.
«Ci saranno anche i tuoi genitori questa sera?»
«Mio padre. Ha organizzato lui la festa.» Risponde irritato guardando in basso.
Forse è meglio se sto zitta e lascio che lui mi faccia le domande.
Il cameriere arriva con le nostre pizze e noi iniziamo a mangiare.
«Ha iniziato a piovere.» Dico bevendo un sorso d'acqua.
«Ci sarà Fred.» Alza le spalle lui azzannando un pezzo di pizza.
«Chi è Fred?» Domando ridendo.
«La mia guardia del corpo.» Risponde indicando un uomo in smoking dentro una BMW nera.
«Ah.» Mormoro io.
Finiamo di mangiare e usciamo dal bar correndo e catapultandoci dentro la macchina.
«Dove vuole andare Mr. Posey?» Chiede guardandoci dallo specchietto.
«A casa.» Risponde e lui annuisce accendendo l'auto.
In meno di dieci minuti siamo a casa e saliamo preparandoci per questa sera.
Tiro fuori il vestito dal sacchetto e me lo infilo mentre mi guardo allo specchio e mi sistemo i capelli.
Sento qualcuno bussare alla porta, mi giro e vedo Tyler che si avvicina e mi mette una collana al collo.
Sorrido incrociando i miei occhi con i suoi per pochi secondi.
«Adesso sei perfetta.» Risponde e io arrossisco.
Prende le chiavi della sua macchina e, una volta usciti, la accende.
Inizia a guidare fino ad una gigantesca casa piena di persone ricche e ben vestite come aveva descritto lui.
Usciamo dall'auto e Tyler prima di entrare mi porge il braccio che stringo con le mani sorridendo.
«Ma chi si vede!» Dice un uomo sulla cinquantina rivolto a Tyler.
«Ciao.» Lo saluta non facendo neanche un sorriso.
«Crystal, mio padre, John. Papà, Crystal.» Mi presenta e lui fa un sorriso baciandomi la mano come un vero gentiluomo.
«Bella scelta figliolo.» Risponde John facendomi un grosso sorriso.
«Lo so.»
"Lo so?!"
Che vuol dire? Io e lui non stiamo insieme.
«Posso?» Chiede John porgendomi la mano e Tyler annuisce per poi prendermela e portandomi lontano da lui.
«Sono molto felice che tu abbia conosciuto mio figlio. Sai, lui non ha mai avuto una ragazza, è sempre rimasto sul lavoro giorno e notte. Spero che riuscirai a farlo ritornare come un tempo.» Dice con tono malinconico e io annuisco.
«Bevi qualcosa?» Mi chiede subito dopo.
«No, grazie sono a posto così.» Rispondo sorridendo.
«È sempre stato un ragazzo serio?» Domando riferendomi a Tyler.
«No, ma da quando è morta sua madre si è rinchiuso in casa e l'unico che riusciva a farlo uscire era Dylan ma vedo che ora non lo è più.» Sorride e io abbasso la testa.
«Non volevo....»
«Tranquilla.» Dice mettendomi una mano sulla spalla.
Dopo non molto ci viene incontro Tyler che mi prende la mano e mi porta al centro della sala.
«Sai ballare?» Mi chiede e io scuoto la testa ridendo.
«È facile. Metti le mani sul mio collo.»
Obbedisco circondano il suo collo mentre mi prende per i fianchi avvicinandomi di più a lui e inizia a muoversi lentamente a ritmo di musica. 
Sento il suo respiro sul mio collo e le sue mani accarezzarmi i fianchi, vorrei stare così per tutta la vita.
«Che ti ha detto mio padre?» Mi chiede curioso.
«Niente.» Rispondo alzando le spalle mentre lui mi guarda aggrottando le sopracciglia.
«Abbiamo parlato e basta.» Aggiungo e lui scuote la testa sospirando.
«Domani faremo delle foto all'aperto.» Mi comunica e io annuisco.
Continuiamo a ballare finché non sento le sue labbra poggiarsi sul mio collo e il mio cuore mancare di un colpo.
Sto ferma per non rovinare quello splendido momento mentre la vocina dentro la mia testa esulta di gioia.
Inizio a giocare con i suoi capelli e lui fa una piccola risatina.
Alza la testa e si avvicina lentamente alle mie labbra ma veniamo fermati di colpo.
«Ciao Tyler!» Lo saluta una giovane ragazza e lui si stacca da me.
"Proprio adesso?!"
«Ciao Arden.» Ricambia un po' irritato.
Non sono l'unica quindi.
«Ho interrotto qualcosa?» Chiede sorridendo.
"Si! Tutto!"
«No, tranquilla. Come stai?»
«Bene, tu? Nuove compagnie vedo?» Domanda lei riferendosi a me.
«Si, lei è Crystal.» Risponde presentandomi.
«Sono....»
«È la mia fidanzata.» Mi interrompe Tyler e Arden rimane a bocca aperta.
Cosa?!
"La serata va da bene in meglio!" Grida la vocina.
«Wow ehm....congratulazioni.» Sorride lei un po' infastidita e lui fa un cenno con la testa.
«Ehm...io vado, ci si vede!» Aggiunge andando via e Tyler tira un respiro di sollievo mentre io scoppio a ridere.
Perché ha risposto così? Forse li piaccio?

Innamorata del mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora