20.

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Atterriamo dopo lunghissime ore di viaggio e il posto è a dir poco bellissimo.
Scendiamo dal Jet e due uomini si avvicinano portandoci davanti a due SUV neri.
«Signor e signorina Posey.» Dice uno degli uomini aprendoci la portiera dell'auto e io faccio un sorriso a Tyler prima di salire.
«Daniel e Fred non sono venuti?» Chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla mentre Adelaide sale.
«Arriveranno tra un'ora e mezza.» Risponde prendendomi la mano.
«Quindi andremo al mare!» Aggiunge Adelaide e noi ci mettiamo a ridere.
In meno di dieci minuti raggiungiamo una lussuosissima casa sul mare molto grande da ospitarci tutti.
«Vieni Crystal vediamo l'interno!» Dicono in coro Shelley, Holland e Adelaide.
Ovviamente è enorme con tanto di soggiorno pieno di finestre e con una vista splendida sul mare.
«La tua camera è di sopra.» Indica Adelaide e io annuisco salendo tutte le scale in pietra.
Entro nella prima camera ovvero quella che mi ha indicato Adelaide e rimango per l'ennesima volta a bocca aperta, come tutte le volte.
C'è un letto matrimoniale in mezzo alla camera e due gradini che portano nella gigantesca vasca da bagno.
Esco nel piccolo terrazzino e mi appoggio guardando il mare finché due mani non mi circondano i fianchi.
«Ti piace?» Mi chiede Tyler appoggiando la testa sulla mia spalla.
«Si.» Rispondo lasciandoli un bacio sulle labbra.
«Piccioncini! Muovetevi che il mare ci aspetta!» Grida Shelley bussando tre volta alla porta.
«Arriviamo, tre minuti che ci mettiamo il costume.» Rispondo entrando in camera e guardandomi attorno.
«Sono in quel armadio.» Aggiunge Tyler e io lo ringrazio con un sorriso.
Lo apro e prendo un costume azzurro a due pezzi per poi entrare nel bagno e mettermelo.
Mi infilo una maglietta e dei pantaloncini e esco dal bagno subito dopo vedendo Tyler con solo il costume addosso.
«Sei pronto?» Chiedo facendolo girare verso di me e mettendoli le mani dietro al collo.
«Prontissimo.» Risponde sorridendo.
«Avevate detto tre minuti!» Grida Shelley entrando e mettendosi le mani sui fianchi.
«Siamo pronti.» Dico mentre Tyler si infila una maglietta.
Usciamo di casa tutti quanti e ci dirigiamo in spiaggia.
«Chi viene con me a fare un bagno?» Domanda Adelaide.
«Dammi due minuti.» Rispondo appoggiando il mio asciugamano per terra.
«Vengo io!» Risponde Holland correndo verso Adelaide.
Mi tolgo la maglietta e i pantaloncini e mi sdraio a pancia in giù appoggiando la testa sulle mani.
«Non vieni in acqua?» Mi chiede Tyler e io scuoto la testa.
«Dai!» Sbuffa e io sorrido.
«Dopo.» Mugugno e lui si mette sopra di me schiacciandomi.
«Tyler!» Grido cercando di alzarmi.
Si sposta ridendo e io mi giro mettendomi seduta.
«Eh va bene.» Sbuffo e lui fa un sorrisetto compiaciuto.
Si alza anche lui e prima che possa iniziare a camminare verso il mare, mi prende dalle gambe mettendomi su una sua spalla.
«Mettimi giù!» Grido mentre lui corre fino alla riva.
Mi rimette giù e io sorrido alzando gli occhi al cielo.
«Vieni Crystal l'acqua è stupenda!» Grida Holland prima di venir buttata sott'acqua da Dylan.
Mi metto a ridere prima di entrare e raggiungerli per poi iniziare a giocare come dei bambini.
«Attenta Shelley!» Grido prima che Tyler la buttasse sott'acqua.
«Sei cattivo!» Dico e lui mi fa un sorrisetto avvicinandosi.
«No! Non provarci!»
Mi allontano ma lui è molto più veloce di me a nuotare e mi raggiunge subito prendendomi per i fianchi.
Mi tengo stretta a lui circondandoli i fianchi con le gambe e il collo con le braccia.
«Se mi butti sott'acqua tu vieni con me.» Mormoro.
Si mette a ridere e alza le braccia in aria.
«Non lo farò.» Sorride.
Usciamo e ci sdraiamo sugli asciugamani per prendere il sole o meglio io e Adelaide prendiamo il sole mentre Holland, Tyler, Shelley e Dylan giocano a carte.
«Tyler potresti mettermela sulla schiena?» Chiedo indicando un tubetto di crema solare nella mia borsa.
«Si.» Risponde prendendola e mettendosi a cavalcioni su di me iniziano a spalmarla.
Dopo non molto mi prende il laccetto del costume e me lo slega facendo ridere tutti quanti.
«Tyler!» Sbuffo e lui mi da un bacio casto sulla spalla spostandosi.
«Ti aiuto.» Dice Adelaide riallacciandomelo.
«Grazie.» Dico lanciando un occhiataccia a Tyler che ricambia con un occhiolino.
Restiamo tutto il pomeriggio in spiaggia a giocare e a prendere il sole finché non tramonta.
Ritorniamo a casa e io mi faccio una doccia calda per togliere tutta la sabbia per poi sdraiarmi sul letto e accendere il telefono che ho lasciato spento tutto il giorno.
Ho solo un nuovo messaggio dalla mamma adottiva di Tyler.

Ava
-Ciao tesoro, sapresti dirmi dove sia finito Tyler?

-Si, è qui con me. Ha il telefono spento se vuoi ti chiamo e te lo passo.

-No tranquilla, volevo solo salutarlo. Grazie Crystal.

-Figurati.

Lo spengo e lo appoggio sul comodino aspettando a pancia in giù che Tyler finisca di lavarsi.
Dopo un bel paio di minuti esce dal bagno con solo dei boxer neri e si avvicina a me lasciandomi un bacio sulla guancia.
«Ti saluta Ava.» Comunico e lui annuisce.
«Mio padre ti ha scritto?» Mi chiede e io scuoto la testa appoggiandola su un braccio.
«Immaginavo.» Mormora abbassando lo sguardo.
Non capisco perché lo odi così tanto, è molto simpatico e gentile.
«Usciamo fuori a mangiare questa sera.»
«Con Holland, Dylan, Adelaide e Shelley?» Chiedo.
«Si.» Risponde mettendosi un braccio sotto la testa.
«Non ti vesti?» Domanda subito dopo visto che sono solo in accappatoio.
«A che ora usciamo?»
«Alle otto.»
«Sono le sette, abbiamo un'ora per prepararci.» Rispondo e lui sorride.
Mi mette una mano sul viso e mi sposta la ciocca di capelli bagnata dietro l'orecchio.
Mi bacia delicatamente sulle labbra e io ricambio mettendoli le braccia intorno al collo per approfondirlo.
Si sposta su di me e inizia a lasciarmi i suoi dolcissimi baci sul collo e sul petto aprendomi appena l'accappatoio.
Il suono del suo telefono interrompe tutta l'atmosfera che si era creata e lui stacca le labbra dal mio collo prendendolo.
"Non è possibile!" E questa volta ha ragione la mia vocina interiore.
«Puoi non rispondere?» Domando sbuffando.
Mi guarda per mezzo secondo per poi spegnere il telefono completamente, appoggiarlo sul comodino e baciarmi subito dopo.
Faccio un enorme sorriso intrecciando le sue mani con le mie ma veniamo nuovamente fermati dalla suoneria del mio cellulare.
Tyler sbuffa prendendolo ma si ferma guardando lo schermo del mio smartphone.
«Pronto?» Risponde e io spalanco gli occhi ancora sotto di lui.
Mette un dito sulle sue labbra facendomi segno di stare zitta, ciò che faccio.
«Chi è?» Domanda ancora una volta per poi appoggiarlo sul letto.
«Chi era?» Chiedo.
«Non si sentiva niente.»
«Era di nuovo lui.» Mormoro e lui mi guarda confuso.
«Perché non mi hai detto che ti ha chiamato?» Mi chiede spostandosi da me.
«Pensavo che fosse un numero a caso.» Rispondo alzandomi e mettendomi seduta.
«Devi dirmi quando ti chiama.» Dice e io annuisco.
Mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio sulla fronte.
«Vestiamoci, ci staranno aspettando.» Aggiunge alzandosi.

Innamorata del mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora