36.

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Mi metto seduta sul letto e mi infilo una maglietta di Tyler mentre esce dal bagno guardandomi con il suo solito sorrisetto.
«Non mi piace quando fai così.» Mugugno strofinandomi i polsi che mi fanno ancora male per colpa della sua presa.
«E a me non piace quando mi sfidi.» Mormora infilandosi dei pantaloni e avvicinandosi subito dopo.
Sta per baciarmi ma io li metto una mano sul petto tenendolo lontano.
Guarda in basso e fa un sorriso scuotendo la testa.
«Adesso mi terrai il muso per tutto il pomeriggio?» Chiede aggrottando le sopracciglia.
«E tutta la sera.» Lo correggo alzandomi dal letto e infilandomi dei pantaloncini corti.
«Spero che tu stia scherzando.» Mugugna girandosi.
«Certo non voglio un'altra tua tortura.» Dico sorridendo e lui si mette a ridere
«"Tortura" addirittura?» Domanda mettendosi un braccio dietro alla testa.
«Si.» Rispondo slegandomi i capelli e portandomeli davanti.
«Vieni con me a fare un giro?» Chiedo infilandomi le mie scarpe da ginnastica.
«Faccio la doccia e arrivo.» Risponde e io annuisco uscendo dalla camera.
Percorro tutto il corridoio fino ad arrivare a una grandissima sala molto decorata.
«Hey.»
Mi giro e vedo il ragazzo di questa mattina sorridermi e venirmi incontro.
«Ciao.» Lo saluto portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Ci sarai alla festa di questa sera?» Mi chiede guardandosi attorno.
«Credo di sì.» Rispondo guardandolo e uscendo dalla grande sala.
«Sei di Los Angeles giusto?» Domanda curioso mentre tiene le mani dietro alla schiena.
«Si tu anche?»
«No, ho una villa a Seattle.» Risponde e io annuisco continuando a camminare e a guardare il mare.
Ad un certo punto il suo cellulare inizia a squillare e con una mossa veloce lo prende.
«Ci vediamo questa sera.» Aggiunge prima di rispondere al telefono e andare via.
Mi fermo e mi appoggio alla ringhiera guardando il mare ed il cielo davanti a me.
Delle mani mi circondano i fianchi e delle labbra si poggiano sulla mia spalla scoperta e capisco immediatamente che si trattano delle labbra di Tyler.
«Chi era quel tipo?» Mi chiede facendomi girare verso di lui.
«Soltanto un amico.» Rispondo circondandoli il collo con le braccia.
«E il tuo amico lo sa che sei mia moglie?» Domanda aggrottando le sopracciglia.
«Non sono ancora tua moglie.» Li ricordo piegando la testa di lato.
«Beh, non ti deve toccare comunque.» Mugugna lasciandomi un bacio sulle labbra.
«Gelosone.» Sorrido arruffandoli i capelli.
«Non sono geloso.»
«Ah no?»
«No, non voglio che toccano le cose di mia proprietà.» Mormora e io mi metto a ridere.
«Quindi io sarei un tuo oggetto?» Domando incrociando le braccia.
«No ma sei comunque di mia proprietà.» Risponde lasciandomi un secondo bacio sulle labbra.
Intreccio la mia mano con la sua e inizio a camminare appoggiando la testa sulla sua spalla.
«C'è una festa questa sera, ci andiamo?» Chiedo e lui annuisce circondandomi i fianchi con un braccio.
«Dovremmo andare a prepararci allora.» Aggiunge guardando l'ora dal suo smartphone.
Ritorniamo in camera e ci prepariamo per la festa.
Mi faccio una doccia calda e subito dopo mi infilo un vestito rosso con uno strappo sulla gamba destra e dei tacchi dello stesso colore.
Metto un po' di mascara e vado da Tyler per farmi chiudere la Zip del vestito.
Si infila la camicia e senza chiuderla mi tira su la Zip lasciando in mostra il suo petto fantastico.
Lo guardo dallo specchio e lui mi fa un piccolo sorriso per poi allacciarsi la camicia.
Scuoto la testa per risvegliarmi da quella specie di trans e mi metto seduta sul letto mentre lo guardo infilarsi lo smoking.
Adesso non ho proprio voglia di andare a quella festa, vorrei solo strappargli quella maledettissima camicia di dosso.
«Andiamo?» Mi chiede e io annuisco prendendo la sua mano.
Entriamo nella grandissima sala e troviamo praticamente tutte le persone presenti nella nave vestite in modo elegante e professionale, ovviamente.
Ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo due drink, quando io voglio solo andare a ballare.
«Tra poco andiamo.» Mormora e io lo guardo confusa.
«A ballare.» Aggiunge e io sorrido annuendo.
Il cameriere ci porta immediatamente i due drink e io lo bevo in meno di cinque minuti.
«Crystal fai piano.» Mugugna Tyler guardandomi male.
«È solo un drink.» Mi lamento.
«Appunto.» Mormora bevendo l'ultimo sorso dal suo bicchiere.
Mi alzo e prendo la sua mano trascinandolo tra la folla di persone che stanno ballando nel mezzo della sala.
Circondo il suo collo con le braccia e mi muovo a tempo di musica mentre lui fa lo stesso mettendomi le mani sui fianchi.
Continuiamo a ballare per un bel arco di tempo e alla fine ci risediamo al tavolo.
Il cameriere ci porta altri due drink ma prima che possa prenderlo Tyler me lo leva da davanti e lo riappoggia sul vassoio del cameriere che lo porta via.
«Ti ricordo che va a finire sempre male quando bevi troppo.» Mugugna e io sbuffo incrociando le braccia.
Inizia a suonare il suo odioso telefono e lui guardandomi lo prende e esce dalla sala facendomi un segno con la testa.
Vedo tra la gente Alex e sorridendo si avvicina sedendosi sulla sedia accanto a me.
«Ti stai divertendo?» Mi chiede e io alzo le spalle.
«Se si può definire divertimento.» Rispondo disegnando cose a caso sul mio vestito.
«Tieni.» Mormora passandomi un piccolo bicchierino con dentro qualcosa di veramente forte.
«No....passo.» Mugugno ricordandomi le parole di Tyler.
«Eh dai! Non ti farà niente!» Insiste facendomi l'occhiolino.
Lo guardo per pochi secondi per poi buttarlo giù in un sorso.
«Bravissima!» Sorride lui e io mi metto una mano sulla fronte.
«È normale tranquilla.» Aggiunge bevendo un sorso dal suo.
«Vado a prenderne altro.» Sorride alzandosi.
Appoggio la testa su una mano e mi stropiccio gli occhi.
Vedo tutto girare come una trottola e vedo anche Tyler ritornare verso di me.
Si siede facendomi un sorriso e io mi alzo sedendomi sulle sue gambe subito dopo.
Sto per baciarlo ma lui si ferma a pochissimi centimetri dalle mie labbra.
«Crystal che hai bevuto?» Mi chiede e io mi metto a ridere.
«Voglio ballare!» Grido mentre la musica inizia ad aumentare.
«Oh no...Adesso tu vieni con me.» Risponde prendendomi per mano e portandomi in camera.
Mi fa sedere sul letto e mi porge un sacchetto, lo guardo confusa e lo appoggio sulle gambe.
«Vomita Crystal.» Mugugna incrociando le braccia.
«No che schifo!» Borbotto buttando il sacchetto per terra.
«Non te lo ripeto una seconda volta.» Aggiunge con tono severo e anche da un po' ubriaca riesco a capire che è serio.
Sbuffo camminando fino in bagno e ,mettendo due dita in gola, vomito tutto quello che avevo bevuto.
«Bevi.» Dice passandomi un bicchiere d'acqua.
Ritorno in camera e mi siedo sul letto facendo dei piccoli sorsi.
Si toglie la camicia e i pantaloni rimanendo solo in boxer e chiude la porta appoggiando subito dopo il bicchiere sul comodino.
Mi tolgo il vestito e mi infilo una canotta per poi sdraiarmi sul letto.
«Scusa.» Mormoro a testa bassa.
«Non serve che ti scusi. Volevi divertirti.» Mugugna mettendosi accanto a me.
«Lo avrei fatto anche io.» Aggiunge e io faccio una piccola risatina.
«Non voglio che ti succeda niente.» Sussurra e io sorrido lasciandoli un bacio sulle labbra.
Appoggio la testa sul suo petto mentre lui mi mi accarezza la schiena.
«Adesso dormi.» Mugugna spegnendo la lampada sopra al comodino.
«Notte Tyler.» Sussurro.
«Notte Crystal.» Sussurra baciandomi la fronte.

Innamorata del mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora