L'Allieva... 3

Speciale San Valentino

Il giorno seguente sono a Roma, sto andando in Istituto.
Sono triste, penso a me e a Claudio, a quel periodo felice che abbiamo vissuto insieme come una coppia normale. Oggi è San Valentino, ma mai come quest'anno lo detesto. Sono in metro e non posso fare a meno di ricordare lo scorso San Valentino con lui...

"Odio questa festa! Esiste una festa peggiore?" sta imprecando Claudio alla vista dell'ennesima coppietta che si tiene per mano per strada. Gli rivolgo uno sguardo carico di rimprovero, poi scuotendo la testa "E' una giornata dedicata all'amore, si compiono gesti d'amore verso il proprio partner, si donano fiori e cioccolatini, è una cosa bella!"
Lui sospira "Alice, smettila di avere sempre la testolina fra le nuvole! Il mondo non è solo cuore, fiori e amore!"
"Sì, ma neanche cupo come lo definisci tu! Dai, pensa piuttosto che è il nostro primo San Valentino insieme, che mi regali?" gli chiedo sorridente, lui mi guarda, ma non risponde.
"Secondo me è una festa inventata da un dentista: con tutti questi dolci che sicuramente le coppie mangeranno, qualcuno finirà sul serio in uno studio dentistico!" sbotta mentre entriamo in un bar.
"Sei impossibile. Stai con me qui, siamo felici, sereni, possiamo passare una bella giornata ricca d'amore e circondati dall'amore e tu vedi tutto grigio?!"
"Due cappuccini e due cornetti alla crema." ordina Claudio in inglese, la ragazza dietro al bancone indugia un po' troppo su Claudio, ma poi con un sorriso esegue l'ordine di Claudio. Sbuffo, odio quando le altre ci provano col tuo uomo anche se hanno te davanti!
"Alice, San Valentino è una giornata commerciale, pensaci un attimo: i negozi stanno facendo affari oggi per un qualcosa che c'è indipendentemente dalla giornata! Chi si ama non si ama solo oggi! Questa giornata è fatta per coloro che vogliono sbattere al mondo la loro unione, ma a che pro se non per farsi dire 'che carini, che dolci'?
A me questa festa non è mai interessata perché se si ama qualcuno, lo si ama tutti i giorni. Non uno sì e 364 giorni no. Questa è la mia visione della cosa! Tu invece la pensi diversamente?"
"No, hai ragione. Almeno da questo punto di vista, ma demolire ogni volta che faccio una tenera esclamazione sull'amore no!"
"Sei troppo romantica ed ingenua da questo punto di vista, per te ogni cosa è rosea, bella, ma è ora che tu ti dia una svegliata! Non tutti sono come te e soprattutto questo mondo – te lo dissi già – non è fatto per gli agnellini come te, Sacrofano." afferma.
"Sì, sì, lo so. E' solo che sono estremamente positiva, cosa ci posso fare? Sai che sono così soprattutto da quando sto con te?" chiedo prendendo il cornetto e addentandolo "Anche se non ami il San Valentino, tu rendi ogni mia giornata bella e speciale."
Lui anche se vuole fare il duro e precisino, mi rivolge uno sguardo di sbieco "Mai come stavolta sono d'accordo circa un proverbio che dice 'gli opposti si attraggono', penso che io e te siamo proprio così: diversi, ma per questo attratti l'uno dall'altra."
Poso il cornetto "Toh, una vena di romanticismo?! Chi sei e che cosa ne hai fatto di Claudio Conforti?" gli chiedo prendendolo in giro sorridendogli, lui ricambia subito "Sono qui. Complicato, ma tremendamente innamorato di te, Sacrofano."

Il treno si ferma, è la mia fermata: devo scendere...