Capitolo 14

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Arrivati in aeroporto scesimo dalla macchina, la quale poi sarà spedita a Barcellona. Notai che c'era molta confusione, ma riuscimmo ad arrivare in aereo. Purtroppo io e Nanci fummo divise e questo non mi piacque molto, perché accanto a me avevo Riki. Ma perché tutta sta  sfiga! Io però riuscì a mettermi vicino al finestrino, intanto ascoltavo musica con le cuffie...

R= M... M... Ti piace la mia canzone!(prendendo una cuffia dal mio orecchio e se la mette nel suo)
M= Già, non è male! Riki... è da un po' che io e te dobbiamo parlare!
R= Sì, lo so. Ma ora non mi va!
M= Perché?
R= Meglio così. Ti prego non incominciare.
M= Serio? Va bene, le cose stanno così? Perfetto! Sai cosa ti dico non per colpa tua io mi devo rovinare la vacanza! No, no signorino!!!

Io non lo sopporto! Prima mi prende la mano, quando finalmente ho il coraggio lui mi dice di non incominciare. Ma stai sicuro che ora io mi farò la mia vita e di certo non sarai tu a rovinare tutto. Ha ragione Nanci è la nostra vacanza quindi, andrà tutto bene! Il viaggio fu abbastanza lungo, ma finalmente arrivammo... a... BARCELLONA... HOLA A TODOS!!!

F= Siamo arrivati!! È...
M= Bellissima!!!

L= Sorpresa vero?M= Sì, molto!!!

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L= Sorpresa vero?
M= Sì, molto!!!

Luca mi prese la mano e mi guidò fino alla nostra casa. Arrivati sistemammo le valigie. Io ero con Nanci, intanto sistemavamo le cose. Io sul letto trovai una lettera, era di mio padre...
P: Ciao cucciola mia,
Sono papà! Ricordo quando sei nata, era un giorno di pioggia con un sole piccolo, quello eri tu. Eri un sole appena sorto. Sei nata e io non facevo che vedere quel piccolo visino che mi guardava curiosamente. Poi sei cresciuta! Eri la mia cucciola che veniva sempre da papà per giocare e scherzare. Poi sei divertita un donnetta. Quando mamma è andata via sei stata l'unica a dire papà ci sono io tranquillo! In quel momento ho capito che tu avevi bisogno più che mai di me! Ho visto le tue tante cadute e tuoi trionfi e ne vado fiero. Ho visto chi ti stava accanto e di chi ti vuole bene! Ora siamo distanti, ma io lo so che il nostro rapporto rimane sempre. Mi dispiace non essere lì, ma ricorda che se hai bisogno papà c'è sempre! Voglio che ti godi questo viaggio e non scordare di raccontare a papà! Ti voglio bene vita mia!
Papà

Lessi la  lettera e mi misi a piangere. Nanci mi vide e mi abbraccio forte...

M= Ho un papà fantastico. Come farei senza di lui!
F= So quanto ti vuole bene! Che bello.

Ci abbracciammo di nuovo. Dopo risistemai la lettera e la misi in un posto sicuro...

F= Lo sai che questa sera c'è una festa in spiaggia?
M= Davvero? Cosa stiamo aspettando sistemiamoci!
F= Ovvio!!

E iniziammo a mettere il costume, pantaloncini, ci sistemammo i capelli, il viso... Insomma dovevamo essere perfette. Scesimo giù...

L= Ciao bellezze!!!
F-M= Ah! Ah!(ridendo) Anche tu alla festa?
L= Certo!
M= Chi stiamo aspettando?
L= Riki! ... Eccolo!
F= Allora "vamos"!!!

E ci misimo a ridere. Notai che Riki era carino e in più mi fissava! Io non sapevo cosa dire o cosa fare...

Sento il cuore che batte, in questa notte infinita...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora