Capitolo 10

31 4 0
                                    

JADE's POV

Ok questo è davvero troppo. Non posso crederci!
Adam, ci mancava solo lui, mi ha fatto morire di paura.
Mi ha attirato fingendosi un mio parente.
Appena apro la porta e lo vedo, la bidella mi guarda con uno sguardo malizioso.
"Avete mezz'oretta la massimo, niente cose sconce, divertitevi!"
Che cosa?!
"Cosa le hai detto?" Chiedo con le mani sui fianchi.
"Una bugia" dice come se fosse logico.
"Si, ma cosa le hai fatto credere?"
"Che volevo stare solo con la mia ragazza che non vedevo da tanto tempo, e cose così"
Sento un fremito. So che non è vero, ma fa un certo effetto che lui abbia detto a qualcuno che io sia la sua ragazza.
"Ma io non sono la tua ragazza!" Dico un po' alterata.
"Per adesso" dico con sguardo malizioso, a due centimetri da me.
"Tu sei fuori. Cosa vuoi?" Chiedo con una mano sulla fronte.
"Voglio solo parlare"
"Ma io no, quindi ti saluto" dico in maniera ovvia.
"Beh io invece ne ho voglia perciò ora parleremo!"
"Arrogante" sussurro.
Evidentemente non così a bassa voce, forse per caso, o forse perché volevo farmi sentire.
"So che pensi che sia uno stronzo, ma ti sbagli. Se mi dai del tempo, potremo diventare ottimi amici" dice ammiccando.
"Non voglio essere tua amica" dico con tutta la convinzione che ho in corpo.
"Smettila di fare la preziosa, non ci crede nessuno alla tua stupida recita da bambina!"
Odio che mi si dia della bambina, questo è veramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
"Come sei arrogante, se ti comportassi meglio forse avresti più amici!" Dico facendo sgorgare le parole dal cuore.
"Ma chi ti credi di essere? Pensi davvero di conoscermi" dice alzando la voce.
"Ora basta, sono stufa. Mi hai fatto perdere abbastanza tempo!"
Gli volto le spalle, esco dalla stanza e prendo la via del ritorno in classe.

ADAM's POV

Ma che cazzo sta succedendo?!
"Dove stai andando?"  La chiamo uscendo a mia volta dalla stanza.
Nessuna risposta.
Decido di seguirla.
La sto cercando ovunque, non può essere andata tanto lontana.
Finalmente le vedo
"JADE! JADE!" La chiamai.
"Vattene Adam"
È in cima alle scale del secondo piano e siccome sono abbastanza veloce da raggiungerla la prendo per un braccio e la faccio voltare.
Aveva gli occhi lucidi, era nervosa.
"Jade, perché fai così?" Chiesi.
Non disse niente, si tirò su la felpa sui polsi e alzò lo sguardo, incontrando i miei occhi.
È così bella.
Dai Adam, è solo una semplice ragazza, non sta facendo nulla di strano. Ti sta solo guardando!
"Jade dai su non fare così" dico cercando di consolarla.
"Adam sto bene lasciami stare, devo andare in classe."
"Jade non puoi lasciarmi così..." dico cercando di temporeggiare.
"Dai non fingere che ti importi qualcosa di me! Sei solo ridicolo" dice gesticolando.
"Ma... non sto fingendo" dico cercando di metterle una mano sulla spalla, ma si ritrae.
"Si certo, so che non ti importa nulla delle ragazze le prendi e le usi quando ti annoi, e poi non sai niente di me. Non dirò nulla di te e di quel ragazzo in corridoio. Ora puoi anche lasciarmi andare. Hai ottenuto ciò che volevi"
"No, ora sei arrabbiata con me"
"Non lo sono, devo andare" dico voltandosi.
"Perché scappi, resta qui, abbiamo ancora 20 minuti"
"Io non scappo, abbiamo già chiarito"
"Tu non sai niente" dico e mi avvicino a lei.
Mi guarda con quei suoi meravigliosi occhi marroni.
"Forse è meglio così" afferma e se ne va.
Non mi stancherò mai di questo tira e molla.
Nel senso che io non mollerò finché non avrò ciò che mi serve.
Che occhi, che sguardo. Quei suoi occhi trasmettevano qualcosa di particolare, non so cosa ma è come se mi stessero parlando.
Jade Evans, perché sei arrivata ora?
________________________________

Ꭺgainst Ꭺll Ꭼxpectations Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora