Ꭺgainst Ꭺll Ꭼxpectations

Capitolo 13

ADAM's POV

Sono davanti al cancello della scuola, incerto se entrare o no. Se entro, sarò costretto a vedere Jade, non che la cosa mi dispiaccia, ma non devo rivederla.
Sticazzi...
Devo mettere la parola fine a questa storia. Devo fare quello che è giusto e poi me ne potrò andare. Anche se quello che devo fare non è la cosa giusta.
Ho preso una decisione, la voglio solo vedere, se la vedrò e lei non mi farà nessun effetto, non me ne dovrò più preoccupare, ma in caso contrario, ecco che ci sarà un bel problema.
È il piano più stupido che abbia mai elaborato.
Se mi farà un buon effetto, allora li, dovrò seriamente preoccuparmi. Perché dev'essere così difficile. Perché l'essere umano si innamora sempre delle persone sbagliate?

JADE's POV

Ho deciso che d'ora in avanti non mi allontanerò più dalla classe da sola. Se sono con qualcuno Adam non potrà avvicinarsi e parlare con me. Non che non voglia, ma se inizio col non vederlo più, i miei sentimenti si affievoliranno con il tempo, questo mi aiuterà a dimenticarlo. O a sentirne la mancanza.
No no, a dimenticare.
Emily ed io stiamo scendendo giù per andare agli armadietti della palestra, dove ieri ho dimenticato la felpa. Sono con Emily appunto.
Come previsto ecco Adam comparire all'entrata di scuola. Com'è bello. No! Non guardare Jade. Lui mi guarda, io, purtroppo, lo guardo.
Adam si avvicina con passo deciso ma quando vede spuntare Emily indietreggia. Missione compiuta.
Ne sono felice.
Ma la mia felicità dura poco, anzi pochissimo. Perché poi decide di proseguire verso di noi.
"Ciao Jade"
"Ciao" dico senza guardarlo negli occhi. Sembra quasi che se lo guardo, leggerà la mia mente, e i miei sentimenti.
"Beh Jade io vado e..." dice Emily
"No! tu non te ne vai!" Dico tenendola per un braccio.
"Grazie se ci lasciassi soli sarebbe perfetto" continua Adam, e Emily se ne va.
Mi lancia uno sguardo compiaciuto e io le lancio un'occhiata omicida
Non volevo rimanere da sola con Adam. Con lui mi sento così trasparente, così vulnerabile.
Sembra che stia per cadere in ginocchio e confessare tutto. Jade resisti.
                          
ADAM's POV

Finalmente soli, ora possiamo parlare.
"Jade" inizio il discorso.
"Adam"
"Sai bene che non abbiamo finito il discorso di ieri..." continuo.
"E tu sai bene che non avevo intenzione di continuarlo" dice senza guardarmi.
"Forse tu no ma io si!" Sono pronto, le dirò la verità. Non era in programma, ma orami farò così. Prima però deve capire tutto.
Devo darli la possibilità di capirmi, e giudicarmi per quello che conosce, non per sentito dire.
"Vuoi sapere una cosa?" Le domando.
"A questo punto non so se ti interessi davvero il mio parere"
"Lo prenderò come un si!"
Sbuffa ma sotto sotto so che è contenta. O almeno spero.
"Il nostro primo incontro non è stato tanto fortuito. Sai chi era quel ragazzo con cui mi hai visto il giorno in cui ci siamo conosciuti? Beh lui è un vecchio amico di famiglia, che sa troppe cose che non dovrebbe sapere"
La vedo un po' perplessa e attonita, e decido di continuare il mio discorso.
"Beh nella mia famiglia sono successe tante cose che preferirei dimenticare..."
"E scommetto che lui ne è a conoscenza, vero?"
"Esatto"
Vado avanti con la speranza che non mi giudichi troppo in fretta, e che sia pronta ad accettare tutto.
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