Capitolo 33

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JADE's POV

Sento la sveglia suonare. Sono le 9:30. La spengo con un colpo, ma questa volta senza farla cadere a terra. Mi alzo di malavoglia, tra uno stiracchio e un altro. I miei genitori sono già andati a lavoro, mentre mia sorella è uscita con il ragazzo. Oggi è sabato, e non si va a scuola di sabato. Arrivo in sala da pranzo e trovo un biglietto sul tavolo che dice: "tesoro io e tuo padre non torniamo per pranzo, però ho lasciato per te e per Jennifer delle lasagne in frigorifero, baci, mamma".
Fantastico! Mangio un croissant al cioccolato, e poi vado in bagno a lavarmi. Appena esco dal bagno, mi metto sul divano. Prendo il telecomando e accendo la tv. Sto per rilassarmi, quando sento il campanello.
"E adesso chi è?" dico alzandomi faticosamente, perché il mio corpo non si è ancora svegliato de tutto. La persona insiste a suonare.
"Arrivo, un secondo" dico cercando di far calmare l'ospite indesiderato. Apro la porta. È Adam. Diciamo che non è proprio indesiderato...

"Ciao piccola ti disturbo?" Dice e chiudo immediatamente la porta. Sono in condizioni pessime! Ho i capelli scarmigliati, ho addosso solo una canottiera e dei pantaloncini da casa che sono troppo corti, e poi la faccia, sono terribile. Ho bisogno di tempo per sistemarmi.

"Ehi ma che fai? Mi apri?" Chiede di nuovo.
"No vai via! Vieni tra un'ora, devo sistemarmi!" Dico decisa.
"Ma non dire stronzate piccola, apri tanto sei bella comunque" dice facendo la vocina dolce.
"Mmh ok.." dico alla fine ma riluttante. Mi tiro giù i pantaloncini, e la canottiera e mi faccio una coda alta. Apro la porta.

"Buongiorno principessa" dice e mi bacia.
"Buongiorno! Che ci fai da queste parti?"
"Volevo vederti. Non posso?"
"No, cioè si sì certo!" Dico abbassando gli occhi, e lui posa il suo sguardo sui miei pantaloncini. Li tiro giù ancora un po'.

"Piccola non devi vergognarti" dice con fare sensuale.
"N-non mi vergogno..."
"Davvero?" Dice con il viso a due centimetri dal mio.
"Si..." dico un po' titubante. Lui si toglie la giacca e mi poggia le mani sulle spalle. Le fa scendere lungo le braccia e arriva ai miei polsi. Mi solleva la mano destra e la bacia.

"Per me sei sempre bellissima, anche con questa canottiera, questi pantaloncini, e i capelli scarmigliati. E sai perché? Perchè ti amo" dice e poi mi bacia con tantissimo trasporto. Ogni volta ci perdiamo l'uno nell'altra. È un'emozione indescrivibile ciò che proviamo. Lo amo, dannazione se lo amo.

"C'è qualcuno che torna a casa prima?" Chiede ad un certo punto.
"Non prima delle 20:00..."
"Bene" dice in modo sensuale.
Avvicina il suo viso al mio collo. Mi mette le mani intorno alla vita e inizia a baciarmi il collo. Lascia dei piccoli segni rosa. Mi prende il lobo tra i denti, ed è una sensazione bellissima. Mi prende i lembi della maglietta e sussurra: "Posso?" E annuisco flebilmente.
Mi prende in braccio reggendomi dalle cosce. Mi porta in camera mia. Mi butta sul letto, chiude la porta a chiave, e si sdraia sopra di me. Mi prende ancora una volta i lembi della maglietta e la solleva, inarco i fianchi per permettergli di levarla del tutto. Resta un paio di secondi a guardarmi. Mi guarda con degli occhi da cucciolo. Mi guarda con occhi ingenui, mi perdo in quelle iridi verdi. Mi avvicino e lo bacio con tutto l'amore più puro che ho in corpo, e che nutro per lui. Dio solo sa quanto amo questo ragazzo.

ADAM's POV

È così bella. Sollevata la maglietta, la osservo per qualche secondo. È meravigliosa. La curva del suo seno è proporzionata al resto del corpo. La amo così tanto. Dopo poco mi bacia, e sento tutto il suo corpo che freme sotto il mio. Mi eccita questo bacio così passionale, e lei se ne accorge e solleva le sopracciglia. Rido sulle sue labbra. Ci stacchiamo e lei inizia a sbottonarmi la camicia. La aiuto sbottonando anche gli ultimi bottoni. Mi fa scendere la camicia lungo le braccia, e la butto per terra. La prendo per i fianchi e la faccio distendere sul letto. Le levo i pantaloncini e lei inarca il bacino per levarli. Poi lei mi passa la mano sui miei jeans e li leva. È così bella, cazzo se è bella!
Inizio a baciarle delicatamente la pancia, e piano piano scendo. Mi mette le mani nei capelli e li strattona. Questo mi fa totalmente perdere il controllo. La guardo, e con gli occhi le chiedo il permesso. Mi prende il viso tra le mani e mi bacia ancora. Lo prenderò come un si. Inizio a baciare anche i lati del suo membro, nonostante abbia ancora la biancheria, farlo mi da un piacere enorme. Dopo un po' mi prende le spalle, e mi butta sul letto. I ruoli si sono invertiti, adesso lei è sopra di me. Inizia a baciarmi il collo, lasciando a sua volta dei piccoli segni rosa. È seduta sulla mia parte lombare, quindi mi sente, sente perfettamente l'effetto che mi fa. Questa ragazza mi fa perdere completamente il contatto con il mondo circostante. Ci siamo uniti in un mondo dove le vita non ci ha mai riservato delle cose belle, la vita non ci ha mai facilitato le cose, e se siamo arrivati a questo punto, è solo perché abbiamo lottato, con le unghie e con i denti. Tutto il piccolo angolo di paradiso che abbiamo costruito insieme, è tutto frutto di un amore, che è nato per caso, da una scommessa, finita male. Ma se di una cosa devo essere grato a William, è proprio questo. Non di avermi fatto scommettere. Ma di avermi permesso di conoscere questa ragazza perfetta. Jade mi completa, lei mi salva, lo farà per sempre. So che deve sapere la verità, sono venuto qui oggi, per dirle della scommessa, ma appena l'ho vista, non ce l'ho fatta. Non potrò farcela se la amo. Ma non posso vivere se non la amo. In che razza di casino mi sono messo? Un casino di nome Jade Evans, un casino che è meglio di 1000 altre semplici situazioni.

Un'ora dopo
Ci svegliammo abbracciati. Avevo una mano attorno alla sua vita, l'altra libera. Avevo le sue gambe tra le mie, e lei aveva una mano sul mio petto. Sono sveglio da un po'. Mi sono svegliato prima di lei. Ora le accarezzo i capelli con la mano libera. La guardo dormire. È così bella. È stato così bello fare l'amore con lei.
Non è stata la prima, non è stato il mio primo bacio, non è stata la mia prima ragazza. Ma è l'unica che ho amato davvero. È l'unica ragazza che mi ha trattato da persona, e non da giocattolo. È l'unica ragazza che anche nella sua ingenuità è sexy da morire. Non voglio penderla, non posso permettermi di perderla. Perché se dovessi perdere Jade, non ritroverei mai più neanche me stesso.

"Buongiorno..." dice ad un certo punto con la voce impastata dal sonno.
"Ben svegliata amore mio" dico baciandole la fronte. "Sono stato così bene con te prima" dico sorridendo. "Anch'io"
"E sei stata anche molto brava!" Le confesso.
"Adam!" Dice imbarazzata, nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo.
"Che c'è? Ti stavo solo elogiando piccola!" Dico tirando su le spalle.
"Allora lo prenderò come un complimento!"
"Lo era" dico sorridendo. Mi avvicino e la bacio.
"Vai a prepararti ora, ci facciamo un giretto"
"Ok, però alzati, che devo rifare il letto"
Non ci credo.
"Sei uno spasso Jade Evans!" Dico sdraiato nel suo letto. Appena va in bagno, mi alzo e osservo tutta la sua camera. La sua scrivania, con i libri e le foto con le sue amiche. I poster di cantanti che non ho mai visto prima, e poi vedo una fotografia, però è girata. Mi incuriosisce molto. La prendo.
Cazzo.
C'è una nostra foto. Ci siamo io e lei, l'abbiamo fatta al centro commerciale. Non pensavo l'avesse stampata. È così bella, che...

"Sono pronta and... che stai facendo?!" Dice guardandomi male.
"Ehm i-io nulla, scusa stavo solo..."
"Frugando tra le mie cose!" Dice sbuffando, vede che cos'ho in mano.
"Ehm, ti piace?" Dice riferendosi alla foto.
"Tantissimo, ti amo piccola! Solo tu mi rendi felice! Farò stampare anch'io questa foto!" Dico sorridendo.
"Bene"
"Scusa se stavo guardando tra le tue cose, ma quella foto mi ha incuriosito tanto" dico questo iniziando a scusarmi.
"Non fa nulla, tranquillo. Senti..." dice mettendomi le mani sul petto.
"Ti va di andare al cinema? Fanno di nuovo il film twilight, sono 10 anni che c'è, se ti va possiamo andare lì" chiede timidamente.
"Film romantico? Non so se è il mio genere" mi spiace deluderla, ma è così.
"Non solo, è un po' fantastico, un po' d'azione, d'amore, vampiri eccetera... Dai non hai mai visto Twilight?" Chiede con i suoi bellissimi occhi marroni spalancati.
"Desolato ma credo di no"
"Non ci credo! O mio dio!!"
"Ma volendo, se mi dai qualcosa in cambio, potremo andare a vederlo..." dico in tono malizioso. Subito mi guarda contenta, mi salta addosso e mi bacia.
"Ti basta?" Sussurra.
"Non proprio ma per ora può bastare..." dico vicino al suo orecchio, e lei ridacchia.
"Ok ora andiamo, se no faremo tardi" dice sorridendo, poi si volta e le assesto una sculacciata. "Adam!!" Dice disapprovando.
"Si è il mio nome, ma non me lo consumare!" Dico con un sorriso beffardo. Mi supera e va ad aprire il portone per uscire.
Sento vibrare il telefono in tasca, lo prendo e vedo che mi sta chiamando Courtney. Chiudo subito la chiamata, e lo rimetto in tasca. Sento ancora un'altra vibrazione, ma questa volta è un messaggio, sempre di Courtney.

"Stai attento, ti sei messo in un grosso guaio Smith! Te la farò pagare!"

"Vieni?" Chiede ad un certo punto Jade.
"Si si certo, andiamo" dico mettendo il telefono in tasca, ignorando messaggi e chiamate varie. Esco di casa, chiudendomi la porta alle spalle. Apro la portiera a Jade, poi salgo io e metto in moto.
Cercherò di divertirmi con la mia ragazza, che è mia ancora per ora. Devo riuscire a tenermela stretta. Senza di lei, la mia vita non avrà mai più lo stesso sapore.
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Angolo autrice
Ho pensato di inventare un nome per la coppia,
i Jadam. Non so cosa ne pensate, mi è venuto sul momento!
Per aggiornamenti non perdetevi i prossimi capitoli😘

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