Ꭺgainst Ꭺll Ꭼxpectations

Capitolo 31

ADAM's POV

Finalmente tutta la città sa che la amo.
"Dai ora torniamo dentro, ti porto a fare un giro" annuncio
"Ok"
Appena arrivo in macchina, prendo di nuovo il portachiavi e decido di metterlo appunto attaccato alle chiavi, cosicché possa sempre averlo con me.
Vede il mio gesto e sorride.
"Dove mi porta signor Smith?" chiede ridacchiando "Ovunque lei desideri, signorina Evans"
Propongo il centro commerciale, e sembra molto felice, ho scelto bene! Parcheggio,  scendiamo dall'auto ed entriamo.
"Io vado in bagno, torno subito" dice, poi si volta ed entra in bagno.
Decido di andarmi a sedere in una panchina mentre la aspetto, quando poi mi volto, e li vedo.
Courtney con William! Sto vedendo bene?!? Courtney e William? Insieme?
Non posso restare qui, ci vedranno. Potrebbero dire a Jade della nostra scommessa, e io potrei perderla. No no e no!
Dobbiamo andarcene subito.
Entro nel bagno, cerco quello delle donne e inizio a chiamarla.
"Jade? Jade? Dove sei??"
Dopo qualche secondo esce dal bagno un po' preoccupata. Si accosta al lavandino e inizia a lavarsi le mani.
"Dobbiamo andare" esclamo
"Perché? Siamo appena arrivati!" Dovevo aspettarmi una risposta del genere.
"Beh, perché..." sospiro e decido di dirle la verità, o quasi... "Ho visto William. C-con Courtney..."
"William e Courtney?!?!" Reazione scontata.
"Esatto sono rimasto scioccato anch'io. Non voglio che ci vedano, ti ricordi cos'è successo l'ultima volta che William ci ha visto insieme?"
"Già hai ragione..." posso tirare un sospiro di sollievo. "Ma non dobbiamo farci più limitare da quei due stronzi, ok? Se vogliamo andare da qualche parte non dobbiamo più farci ostacolare da loro!"
"Si mammina" dico e mi guarda ridacchiando.
"Senti esci prima tu, e vai in macchina subito, non guardare dietro e vai avanti. Non cercarli con lo sguardo, o sarà più semplice che ti vedano. Poi aspetterò un po', e io prenderò l'uscita secondaria. Ok?"
"Si. Mi sento una spia" dice sorridente.
Le do un rapido bacio, e poi esce.
Aspetto esattamente 10 minuti e poi esco anch'io dal bagno. Mi dirigo all'uscita secondaria. Sto per uscire quando, appena roteo gli occhi, e li vedo. Lo sapevo. Ho mandato Jade dall'altra porta d'uscita perché sapevo che li avrei incontrati.

"Adam! Ehi ciao!" Esclama Courtney.
"Quanto tempo!" Continua William
"Si si, tanto tempo, ora scusate ma devo andare" cerco di andarmene, ma sapevo che non ci sarei riuscito.
"Dai amico, non c'è fretta. Resta ancora un po', ci prendiamo qualcosa al bar, ti va?" Dice Davies con un sorriso malizioso
"No grazie davvero ma, primo, non sono tuo amico, secondo, ti ho detto che ho da fare, terzo, me ne sto andando" chiudo bruscamente la conversazione. Sento il telefono vibrare in tasca. Lo sollevo leggermente, il tanto giusto per leggere chi è che mi chiama, e leggo il nome di Jade. Lo ricaccio in tasca. Non avrei potuto rispondere con loro qui davanti.
"Ultimamente sei sempre così sfuggente Smith!" Dice Courtney in maniera sensuale, avvicinandosi a me.
"Scollati Courtney, non sono sfuggente, ho detto solo che ho da fare, tutto qui!"
"E va bene, vai! Ma non dimenticare il nostro accordo signor Smith!" Che ho palesemente ignorato.
"E anche il nostro!" Aggiunge William.
"Si si non dimentico nulla, grazie ciao!"
Dico e torno alla macchina.
Appena raggiungo la macchina vedo Jade con il telefono appoggiato all'orecchio, intenta a chiamare (probabilmente me), che si guarda intorno. È girata dalla parte opposta, a quella da cui arrivo, e salgo direttamente in macchina. Metto subito in moto.
"Finalmente, dov'eri finito?!" Dice un po' arrabbiata.
"Li ho incontrati" dico, e la sua faccia arrabbiata per il mio ritardo, si trasforma in una faccia preoccupata per ciò che avverrà.
"L-li hai visti?!"
"Si ma penso che non sospettino che siamo qui insieme" esclamo e lei sembra più rilassata.
"Menomale..."
"Senti, si è fatto un po' tardi. Ti riporto a casa. Ci vediamo domani a scuola che dici?" Forse è meglio così...
"Cosa? Perché? Non è successo nulla!"
"Troppe emozioni per oggi Jade"
"Fai come ti pare, portami a casa, come vuoi!"
"Dai non fare così..." non dice nulla.
So che non era così che avrebbe voluto continuare la serata così. Nemmeno io. Ma non voglio rischiare che sappia della scommessa. Non è proprio il caso...
Dopo circa 15 minuti arriviamo a casa sua. Mi fermo un po' prima del cancello di casa sua, per farla scendere.
Mi avvicino per darle un bacio e lei scende dall'auto.