Capitolo 21

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ADAM's POV

Per fortuna Jade ha accettato di venire da me. Spero di poterle parlare di tutto.
Ma prima lei deve dirmi cosa centra Willam con lei. Io non capisco. Quell'essere potrebbe aver fatto del male anche a lei?
No! Se le ha fatto qualcosa di male giuro che lo ucciderei. Questa volta non scherzo.
Sono appena tornato in classe. Sento dei ridacchi alle mie spalle.
Mi volto leggermente, almeno il tanto per permettermi di vedere chi ride. Sono due tipe della mia classe. Mi sorridono in tono malizioso. Quanto odio le ragazze che fanno così. Non sopporto fare quest'effetto alle ragazze. A volte mi fa piacere e mi fa sentire molto potente, ma di solito mi fa un brutto effetto.
Ma Jade no. Jade non me la da vinta su tutto. Lei è davvero speciale, non è per tutti. Nemmeno per me. Sopratutto per me.

EMILY's POV

''Ehiii, io sono ancora qui che aspetto!!" dice Jade sventolandomi una mano davanti al viso.
''Oh sì sì ora ti dico tutto"
Mi guarda con un'aria un po' scettica ma anche curiosa. Non vede l'ora di sapere cosa le sto per dire.
Ho una cosa bella e una brutta, ma inizierò con la brutta.
''Beh sono due cose, una bella e una brutta e..."
"Inizia dalla brutta"
Lo dice in tono secco, quasi come se volesse sentire solo quella.
Si è rabbuiata un po'. È come se fosse entrata nel suo mondo. Chissà a cosa pensa.
"Jade, terrà chiama Jade... JADE!
Le urlò contro così forte che poi mi porto le mani alla bocca.
"Che cazzo vuoi?! Non urlare Emily!"
Rimasi a bocca aperta. Detto ciò se ne va e mi lascia li, da sola.
Non volevo urlarle contro ma odio essere ignorata. Odio essere trascurata dalle persone a cui voglio bene. Le ho urlato solo perché volevo raccontarle ciò che mi è successo. Non volevo che finisse così.

JADE's POV

Mi scoppia la testa. Oggi è stata una giornata orribile. Ho visto il ragazzo che amo baciare la smorfiosa della mia classe, poi mi ha invitato a casa sua per parlare, ho accettato e ho dovuto mentire a mia madre per non farle sospettare nulla, e per finire mi sono comportata malissimo con Emily.
Mi sento molto in colpa, voleva solo parlare e mi sono comportata da stronza acida.
Non avrei dovuto accettare di andare a casa di Adam. Avrei dovuto smetterla di volergli bene. Ma non ci riesco, non ci riuscirò mai.
Finalmente sento la campanella.
Decido di aspettare Adam dietro la scuola. Prendo il telefono per mandargli un messaggio, ma mi accorgo di non avere il suo numero.
Lui non ha il mio e io non ho il suo.
Non ci siamo mai scambiati il numero. Un'altra testimonianza del nostro, cioè mio, amore impossibile.
Mentre imbocco la strada per raggiungere il retro della scuola, sento una mano sulla mia spalla. Mi volto di scatto, e lo vedo.
Adam dietro di me con un sorriso finto sulle labbra. Si sta sforzando di mettermi a mio agio. Ma non servirà a nulla,sono già agitata di mio e il suo sorriso falso non cambierà le cose che ha fatto.
"Non c'è bisogno che sorridi così. Non avrei nemmeno dovuto rivolgerti la parola..."
''Ehm...Io.. no Jade dobbiamo parlare. Non posso fare finta di nulla lo capisci vero?" Non posso durare ancora.
"No Adam, non lo capisco. Tu dici sempre che ti importa di me ci siamo baciati, mi hai raccontato una parte importante e dolorosa del tuo passato, però appena mi allontano ecco che ti becco a limonare con Courtney. Come pensi che mi sia sentita?! Pensi che il mio cuore non si sia spezzato?! Pensi che non mi sia venuta voglia di venire da te e darti un pugno in faccia?! Pensi davvero che io ti possa credere quando mi dici che sono importantissima per te? Come fai a pensare che io ti possa credere? Come se fosse possibile!"

ADAM's POV

Stiamo camminando verso casa mia e lei mi sta facendo troppe domande.
Perché mi opprime così?! Sa che lei è l'unico punto fisso nella mia vita.
Siamo quasi arrivati a casa, e lei continua il suo discorso
"Come potrei crederti?! Non sei mai riuscito a convincermi con i fatti. Le parole non servono. Ma lo capisci?!" Chiede.
"Cosa?"
Sorride leggermente, ma il suo sorriso non mi calma, anzi mi incute ansia e pare che da un momento all'altro mi uccida.

"Davvero non lo capisci?" chiede ad un certo punto.
Scuoto leggermente la testa.
"Sei così cieco Adan Smith"
"Io sono innamorata di te, e tu neanche mi vedi"
Ma che cavolo sta succedendo...
Come fa ad essere innamorata di uno come me.
Che cosa devo fare. Devo dirle cosa provo per lei?
"Io...eh...Jade..."
"Ti prego lascia perdere. Davvero ora me ne torno a casa. Dimentica le mie ultime parole. Io e te siamo troppo diversi. Non ci capiremo mai. Non ci completiamo. Non siamo fatti l'uno per l'altra e..."

Si, deve sapere cosa provo per lei.

Mi avvicino in fretta e la prendo per i fianchi. Avvicino la mia bocca alla sua e aspetto qualche secondo. Ansima e la bacio. È un bacio disperato che sa di desiderio e di tristezza. La amo. La amo perdutamente. Le sue labbra sono bagnate di lacrime e questo la rende ancora più sexy...
Mi mette le mani sul collo. Lo vuole anche lei. Mi vuole.
Non ho mai baciato nessuno con così tanto trasporto.
Ma non può essere sempre così.
Ha ragione. Non le ho mai fatto capire con i fatti quanto la amo. A parole sono bravo ma le parole non servono sempre.
Mi staccò delicatamente da lei e il distacco mi fa male. Mi guarda con lo sguardo disperato di chi ne vuole ancora. Vorrei soddisfare questo suo desiderio, che è anche il mio, ma dobbiamo parlare. Se vogliamo che funzione dobbiamo parlare.

"Jade hai ragione tu"
"Su cosa?"
"Non ti ho mai dimostrato quanto io...Io..."
"Adam so che dobbiamo parlare... ma se prima non ti schiarisci le idee, non portemo mai andare avanti più di così..."
Detto questo si volta e se ne va. No basta non può sempre fare così. Ora devo dare un taglio a questa storia.
"Io... io sono innamorato di te Jade!"
Si volta di scatto con un sorriso che ha della gioia e dell'imbarazzo. Mi avvicino a lei per baciarla, quando alle mie spalle sento degli applausi...

Mi volto.
Avrei tanto voluto non farlo...
Ancora una volta no....
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