Moku ha ragione: Ink sta arrivando veramente.
Anche se sarebbe stato certamente meglio se vi avesse avvertito prima, infatti subito dopo che finisce la frase il pittore appare davanti ai vostri occhi.
Un portale di dimensioni non molto grandi si forma a una decina di metri da voi e uno scheletro con qualche macchia nera sul viso ne esce fuori: porta un'espressione seria sul volto, come in realtà al suo solito, e sulla schiena tiene il suo gigantesco pennello.
Gira la testa prima a destra e poi a sinistra, cercando con lo sguardo Error: quando lo vede, si ferma verso di lui ed estrae la propria arma tenendola stretta nella mano destra.
Error, già consapevole del suo arrivo, ha smesso da un bel po' di "giocare" con le sue bambole e si era alzato, rimanendo in piedi con le braccia conserte ad aspettarlo.
Error: «Sei in ritardo, pensavo arrivassi tre minuti fa.» gli dice lui, sghignazzando.
Ink: «Ho avuto da fare.» risponde l'altro, finalmente notando anche la vostra gabbia.
Ink: «Vedo pure tu, huh?» dice con sguardo tagliente, come se l'attesa di vendicarsi lo stesse facendo ardere dentro.
Error: «Non immagini quanto~» risponde, con una punta di dolcezza per provocarlo.
Subito il distruttore tende una mano indietro facendo apparire dei Gaster Blaster alle sue spalle.
Error: «Non hai nemmeno idea di quanto volessi combattere contro di te. Quanto è passato dall'ultima volta? Un anno? No, forse anche di più eh?»
Ink: «Non lo ritengo importante.» risponde il pittore un po' cinico.
Error: «Heh, come sei freddo! Nessuna fialetta eh? Heh, già, forse hai fatto bene...»
Il distruttore tira il braccio in avanti facendo sparare immediatamente ai due Gaster Blaster e di conseguenza cercando di colpire il protettore, che però, come se se lo aspettasse, li schiva facilmente e, facendo ruotare il pennello sopra la testa, cerca di colpire a sua volta Error, il quale lo evita.
Appena il Sans dalle ossa nere alza un braccio, dei fili si sviluppano dai suoi occhi alle sue dita e poi essi si dirigono dritti verso Ink, che però con il suo pennello si protegge creando uno scuro di vernice.
Delle ossa nere appaiono alle spalle di Ink, ma lui le schiva ancora e ancora riuscendo addirittura a correre incontro ad Error e a colpirlo col suo pennello all'addome.
Error: «Non sei cambiato proprio per niente, lo sai?» gli dice lui, sorridendo divertito dal combattimento.
Error: «Ma devo dirti una cosa...»
Di colpo dei fili appaiono dall'alto afferrando Ink per un braccio e costringendolo a fermare la sua corsa.
Error: «...nemmeno io.»
I fili strappano di colpo da Ink il suo braccio sinistro e lo lanciano lontano da lui.
Però lo scheletro non sembra provare alcun dolore, nemmeno strizza gli occhi o si accovaccia a terra, guarda solo con la coda dell'occhio il suo arto schizzare via, poi con il braccio rimanente punta il pennello contro di Error, il quale se la sta ridendo.Error: «Te e il tuo maledetto corpo d'inchiostro, Ink.»
Ancora altre ossa nere che il protettore schiva, ma poi improvvisamente Error viene colto alle spalle dallo stesso Sans che con il suo pennello lo spedisce a terra.
Ink: «Sono stufo dei tuoi giochetti, Error.»
Il distruttore si rialza subito senza alcuna difficoltà e senza nemmeno smettere di sorridere guardandolo dritto negli occhi.
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•Una storia dipinta da diversi colori• (ℙ𝕒𝕝𝕖𝕥𝕥𝕖 𝕩 ℝ𝕖𝕒𝕕𝕖𝕣)
Fanfiction◈ 𝓣𝓡𝓐𝓜𝓐 ◈ Questa è una 𝐱𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫 con protagonista 𝘗𝘢𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘙𝘰𝘭𝘭𝘦𝘳, un personaggio creato da Angexci su Tumblr che sarebbe, in poche parole, una fusione tra Dream!Sans e Ink!Sans. T/n = Tuo Nome C/c = Colore Capelli C/o = Colore...