32º La battaglia (2° parte)

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Dopo che Core se n'è andata attraverso la porta inter-dimensionale, due scheletri di media statura ne escono fuori.

Alla loro vista ne rimani sconcertata: sono esattamente le ultime due persone al mondo che avresti mai pensato (e sperato) di rivedere: Palette e Goth.

Palette è serio in volto e appena entrato in quel bianco Anti-Void, dopo aver ovviamente ringraziato CoreFrisk del suo aiuto, inizia a cercare disperatamente qualcosa con lo sguardo.

Goth, al contrario, ha le braccia incrociate al petto e un muso lungo.

All'improvviso il tuo sguardo incrocia quello di Palette, ma le vostre reazioni sono piuttosto differenti: lui inizia a sorridere e si incammina deciso verso di te; tu invece, preoccupata per un altro "heartbreak", ti allontani da lui il più velocemente possibile, senza però correre e attirare l'attenzione.

Immediatamente raggiungi Blueprint, che era intento a parlare con Splatter, e tirandolo per una manica lo costringi a girarsi verso di te.

Print: «Cosa c'è T/n?»

«N-non so come tornare a casa, mi daresti un passaggio?»

Lui ti sorride, felice per la tua richiesta.

Print: «Certamente, volentieri!»

Ma qualcuno ti tira a sua volta, obbligandoti a voltarti: Palette...

«Oddio, T/n! Mi dispiace così tanto per tutto quello che è successo, io-»

Non gli permetti di finire, eri stanca di tutto questo.
Era il momento di farla finita.

Ma invece di dirgliene quattro, decidi solo di ignorarlo: torni a guardare Blueprint e ricambi il suo dolce sorriso.

«Ti ringrazio, non so come farei senza di te!»

Però Print non sa nulla del tuo piano e vedendo Palette dietro di te decide di avvicinarsi e di salutarlo, rovinando la tua idea.

Print: «Oh, hey Palette! Da quanto tempo! Mi ero preoccupato, sai, quando ho saputo che Error non ti trovava, pensavo ti fosse successo qualcosa!»

Palette innesca una risatina nervosa e si gratta uno zigomo, evitando il suo sguardo preoccupato.

«Oh no... ero solo a casa di Ink, tutto qui...»

"Non era da Goth quindi?" ti chiedi fra te e te.

Print: «Ne sono felice! Almeno ora il distruttore e il protettore hanno fatto pace, prima avevo paura che non la smettessero più di combattere!»

Ed ecco che vi raggiunge anche Goth...

Goth: «Di che parlate?» interviene, sputando da dietro Palette.

Print: «Ah Goth, ciao! Non sapevo che ci fossi pure tu qui! Per fortuna te non sei stata immischiata tra le faccende di Ink ed Error, sai è stato davvero un casino fino ad appena qualche minuto fa!»

Goth: «Immagino.» risponde, tagliando corto e poi guardando altrove.

Visto che dopo nessuno sembrava avere qualcos'altro d'interessante da dire, si intromette nella conversazione il piccolo Splatter, ma solo per avvertirvi che adesso deve tornare a casa.

Splatter: «Ora è meglio che io vada, si è fatto parecchio tardi e gli altri saranno molto preoccupati per me. A presto ragazzi!»

Tutti quanti lo salutate, chi con più entusiasmo chi con meno, e poi torna a parlare Blueprint, accorgendosi del fatto che probabilmente ad Underswap lo staranno cercando tutti quanti.

•Una storia dipinta da diversi colori•           (ℙ𝕒𝕝𝕖𝕥𝕥𝕖 𝕩 ℝ𝕖𝕒𝕕𝕖𝕣)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora