•Una storia dipinta da diversi colori• (ℙ𝕒𝕝𝕖𝕥𝕥𝕖 𝕩 ℝ𝕖𝕒𝕕𝕖𝕣)

10º La festa migliore di sempre

Sorridi e li saluti entrando in un nuovo portale che avevi appena creato.

_Bene. Ora manca Goth._

Questa volta il vomito non c'era, solo un lieve mal di testa. Eri felice che stavi riuscendo a reggere tutto ciò, visto che era anche divertente.

Ti guardi intorno e vedi che la casa è sempre la stessa di ogni mondo, tranne per le parenti nere e bianche con qualche macchia rossa. Sembra di essere in un vecchio film.

Cammini verso il centro del piano e provi a chiamare qualcuno.

"G... Goth? Ci sei? Devo dirti una cosa."

Senti dei rumori di passi svelti provenire dal piano superiore così ti affacci alle scale, ma non vedi nessuno.
Guardi il piano superiore confusa, ma prima che tu possa mettere piede sulla scala una voce appare dietro di te.

???: "Stavi cercando me, piccola umana?"

Ti giri di scatto sorpresa e vedi una scheletrina davanti a te. Non era Goth, ma ci assomigliava. Aveva le mani dietro la schiena, un vestito nero, una sciarpa, gli stivali e una cintura rossi.
I suoi occhi rossi ti facevano sentire inquietudine.

"Uuuuuh... in realtà sto cercando Goth..."

La scheletra ti guarda con un sopracciglio su.

???: "Goth? La Goth normale, figlia di Reaper e Geno?"

Annuisci. Lei guarda da un'altra parte.

???: "Allora hai sbagliato casa. Qui ci sono solo io, i miei fratelli e i miei genitori."

Tu la guardi sorpresa.

"Oh! Capisco, scusami... ma tanto per sapere... chi sei tu?"

Lei ti guarda con aria annoiata.

Fell!Goth: "Fell Goth."

"AH! Ora capisco cosa ho sbagliato, scusami."

Tu ti giri pronta a creare un nuovo portale, ma quello che sussurra ti fa incavolare.

Fell!Goth: "Pff, che stupida."

Ti giri arrabbiata guardandola negli occhi.

"SENTI. Di solito non sono una che ama le discussioni, ma stupida a me non me lo dici!"

Lei ti appoggia una mano sulla fronte e con un colpo di spinge via.

Fell!Goth: "Avanti sparisci stupida umana, non ho voglia di parlare con te. Non vedi che sono occupata?"

Tu fai un passo avanti e la spingi.

"Non osare rivolgermi così la parola!"

Lei fa un passo indietro per la spinta abbassando la testa.
Quando la rialza il suo occhio sinistro brillava di un rosso acceso.

Fell!Goth: "NON DOVEVI FARLO, MIA CARA."

Sulla sua mano destra apparve una falce con la parte in metallo nera leggermente rovinata.

Tu fai un passo indietro proteggendoti con le mani mentre Fell!Goth avanza minacciosamente.

La vedi fiondarsi su di te e cercare di colpirti, ma tu schivi il colpo.
Inizi a correre per la casa mentre lei ti insegue.

Fell!Goth: "HEY! Dove credi di andare?!"

Sai che può teletrasportarsi da un momento all'altro davanti a te.
Sai che conosce questa casa meglio di te.
Sai che non avresti dovuto spingerla.
Sai che non hai via di scampo...