The Infiltrated

2: corpi estranei

Nella vita ti può capitare di tutto: puoi finire sotto un auto, essere colpito da un fulmine, incontrare il tuo idolo sotto casa, prendere una A in matematica e tante altre cose che ora non mi va di elencare.

Ma vi auguro di non imbattervi mai nella dottoressa Bailey.

È una donna sadica.

"Dottoressa, non mi sembra che io sia la persona più adatta per questo intervento" e per un attimo spero che dica 'hai ragione, vatti a prendere un gelato' ma la mia buona stella non mi assiste mai.

"Sai fare un'operazione del genere?"

"Ovviamente ma-

"Allora che aspetti?" Chiede girandosi non prima di avermi mandato un'occhiataccia.

"Ecco perché la chiamano nazista" commento.

"Ti sento ancora parlare" mi urla da in fondo al corridoio.

"Si, si mi muovo" le urlo di rimando alzando gli occhi al cielo.

Mi chiedo ancora come farò.

Ancora 12 ore, ce la posso fare.

"Ti vedo seccata" commenta il dottor Shepherd affiancandomi.

Finalmente quest'uomo si degna di illuminarmi con la sua presenza, ora si che posso affrontare queste 12 ore senza tentare il suicidio.

"Quella donna è il demonio" borbotto strascicando i piedi per raggiungere l'ascensore.

"Che incarico ti ha dato?" Ridacchia, beato lui che si diverte, io ho voglia di buttarmi da un ponte.

"Un tipo si è infilato un caz... un dildo nel cul... nell'ano" rispondo censurando il mio linguaggio da scaricatore di porto.

"Ancora devo capire come diavolo ha fatto" sbuffo sentendo già il mio pranzo che vuole uscire per vie alternative.

"Ti do una mano"

"Ma possiamo semplicemente chiuderci in uno stanzino e sc-"

"Per quanto la proposta sia allettante Satana potrebbe infilare te nell'intestino di quel tipo" ridacchia e non ho mai voluto strozzare Bailey più di adesso.

Spingo la barella di quel tipo che penso si chiami Rasty o Robby.

"Ti senti libero adesso Robby?" Purtroppo dovrà rimanere ricoverato per monitorare la situazione ed evitare emorragie all'intestino che per fortuna ho dovuto toccare in minima parte.

Shepherd mi ha salvato.

"Mi chiamo Railey" biascica il biondo.

"È uguale"

"Tu come ti chiami?" È ancora stordito dall'anestesia.

"Sono la dottoressa Wabber e sono molto curiosa di sapere come hai fatto a infilarti un caz... dildo su per l'intestino" o forse non lo voglio sapere.

"Ero ubriaco, non ricordo niente" ah menomale.

Finalmente posso uscire da questo ospedale.

Non vedo l'ora di mettermi a letto e poltrire come se non ci fosse un domani.

Ma anche domani ho 48 ore di lavoro e vorrei solo uccidermi.

"Che bellissima giornata di lavoro!" E la Grey inopportuna come sempre, ora le tiro uno schiaffo.

"Sta zitta ti prego" sento il sonno invadermi le membra.

"Hai bisogno di un passaggio?" Mi chiede la Yang, quell'angelo della Yang.

Quanto la posso amare, lei e la sua splendida macchin... moto?

Ora la sposo.

"Ti abbraccerei se non temessi il contatto umano come la peste"

"Se mi abbracci ti lascio per strada" non c'è ironia.

"Io e te ci capiamo" salgo in sella dietro di lei reggendomi al sedile ma prima di partire veniamo fermati da una voce.

Chiunque sia sta ostacolando il mio ricongiungimento al letto e la cosa non va bene.

"Catherine ti andrebbe di venire a bere qualcosa con me?" Questo è un sogno ed è molto probabile che stia dormendo in piedi.

"Ditemi che non è un sogno" e in tutta risposta christina mi da un pizzico che mi fa saltare sul posto.

Mi osservo attorno: Shepherd che mi guarda in attesa di una risposta, Meredith che lo osserva con la bava alla bocca, Cristina che ride sommessamente, George che guarda meredith sbavando a sua volta e izzie e alex che parlano.

Eh? Izzie e Alex che parlano?

"Vai" mi sussurra Cristina.

E mi decido a scendere dalla moto.

"Poi mi riaccompagni tu a casa" lo indico avanzando verso di lui.

"Certo" e Meredith mi guarda come se avessi commesso un peccato (ma quelli li commetto ogni giorno).

Cosa dovrei fare?

Uscire con Shepherd per alimentare le mie fantasie su di lui e allo stesso tempo avere la possibilità di rapirlo e chiuderlo in uno stanzino per abusare del suo corpo, o dovrei lasciare che Meredith se lo porti a letto un'altra volta instaurando una sorta di reazione con lui?

E proprio ora mi riaffiora nella mente il giorno in cui la Grey ha ucciso Findus, il mio unico amico nonché compagno di vita e mi viene da piangere se ci ripenso.

Il mio pesciolino adorato ucciso da quella vipera. Ricordo ancora le sue ultime bollicine.

Sì, se lo merita la stronza.

"Andiamo" lo seguo verso la macchina.