Odio le novità, le variazioni e i cambiamenti.
Io sto bene così senza che qualche star mi si presenti alla porta, senza storie d'amore masochiste, senza problemi familiari assurdi, senza la depressione cronica.
Io sto bene così: ad alzarmi la mattina sentendo l'odore di caffè preparato da Alex, ad arrivare in ospedale nella sua macchina per cantare in modo demenziale le canzoni che passano in radio, a cambiarmi mentre Cristina mi racconta le cazzate di sua madre, a vedere i pazienti, i miei pazienti, ogni giorno e ricucire qualche ferita, ad insultare la Bailey con Izzie e a parlare con George del suo orientamento sessuale durante la pausa pranzo.
Mi piace rivivere le stesse sensazioni perché mi danno una certezza, mi sento al posto giusto e a casa.
E tutto questo monologo serve a spiegare che vedere una Meredith piangente davanti a me mi ha sconvolto l'esistenza.
Allora partiamo dall'inizio: sono arrivata con Alex in ospedale ed entrando una Meredith leggermente tanto scazzata mi è venuta a dosso e subito dopo avermi squadrato e riconosciuto si è messa a piangere.
"Che sta succedendo?" Chiede alex di fianco a me guardando perplesso la Grey stile fontana.
Purtroppo il mio essere insensibile e cinica mi impedisce di passarle un fazzoletto qualcosa con cui raccogliere le lacrime mkste a qualunque cosa stia colando sulla sua faccia.
"L'hai avuto. Contenta?"
Ma che sta dicendo? Se si riferisce al chilo in più che ho preso tra ieri e oggi no, non sono contenta. Oppure intende il budino al caramello che George mi ha passato la scorsa notte di nascosto? In quel caso se lo può riprendere (anche se è un po' difficile rigurgitarlo) perché faceva alquanto schifo, odio il caramello.
"Che intendi?"
"Intendo Derek, l'hai avuto. Contenta? Ti sei sbarazzata di me" dimmi che si trasferisce in Belgio, dimmi che si trasferisce in Belgio.
"Non ha fatto altro che parlare di te" ah no. Aspetta, cosa?
"Me? Ma non è uscito con te?" Sono leggermente confusa.
"Sì siamo usciti, abbiamo bevuto qualcosa e lui continuava a chiedere di te, di cosa hai fatto, del tuo viaggio in australia e della tua infanzia" oh wow. Cavolo non me lo sarei mai aspettata.
"E quando te ne sei andata con Alex si è incupito e non ha spiccicato parola per il resto della serata" non so se esserne soddisfatta oppure infastidita. Insomma, non è troppo presto per cose come la gelosia e i drammi di coppia?
Sento qualcosa allo stomaco che sale fino alla gola.
No, non è vomito, purtroppo.
Saranno sensi di colpa?
È questo che si prova?
Nah.
"Vieni con me" che fai Catherine?
La mia coscienza mi riprende quando sto per fare una cazzata.
E sì, sto facendo una cazzata, dopo mi prenderò a schiaffi per bene.
Lei mi guarda perplessa mentre la trascino in uno stanzino vuoto e chiudo la porta.
"Sai di starmi abbastanza sulle palle?" Bel modo di iniziare un discorso, davvero Catherine, molto incoraggiante.
"L'avevo capito da molto" tira sul col naso, e dai!
"Ti ricordi Mark? Quel cazzone del terzo anno?" Lei annuisce. "Lui aveva scelto te dopo tutto nonostante stessimo insieme da tre mesi" abbassa lo sguardo.
"O parliamo di Brandon, quello della festa collegiale alla quale mi ero imbucata. Con lui ho passato anche la mia prima volta, ma una volta vista te puff, io scomparivo" "Tutti scieglievano sempre te: i professori, i miei genitori, i ragazzi, gli animali, infatti Hailey la cavalcavi sempre tu mentre io rischiavo delle zoccolate in faccia ogni volta." Meredith smette di piangere e mi guarda intensamente.
"Derek è stata una mia vendetta personale perché mi avevi sempre preso tutto da sotto il naso e finalmente potevo farlo io. Poi ieri siete usciti ed è risuccesso. Qualcuno ha scelto di nuovo te invece che me. Io sono sempre la seconda scelta, la stronza senza cuore da usare e buttare dopo aver raggiunto i propri scopi."
Vomito parole su parole, tutto quello che tenevo dentro da anni ormai mi esce tutto insieme dalla bocca in modo incontrollato e Dio, non potevo fare un soliloquio invece che un discorso da Nobel per la Pace a Meredith?
"Mettila così: forse è il destino che ti sta dicendo 'smettila di inculare Catherine e fatti una vita' chi lo sa, ma ora sai cosa si prova"
Ok ho parlato troppo, con uno scatto esco dalla stanza per scontrarmi con un tipo dal camice bianco.
Un tipo molto sexy dal camice bianco.
Un dottore sexy origliava alla porta?
Un dottore sexy che io consoco.
Merda.
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The Infiltrated
FanfictionE se ci fosse un personaggio in più al Seattle Grace Hospital?