4

454 26 4
                                    

E' passato quasi un mese dal mio arrivo e devo dire che mi trovo molto bene.
Il mio rendimento scolastico è molto alto. I professori sono severi ma riescono ad essere anche gentili e comprensivi con noi studenti. I miei nonni sono orgogliosi di come stia affrontando questo primo mese. L'unica cosa che però "rovina" questo mio piccolo momento felice è Yoongi.

Purtroppo avendo scelto il club di musica, ci vediamo quasi ogni pomeriggio. Io cerco di essere il più gentile possibile ma lui fa l'opposto. Non fa altro che infastidirmi facendomi scherzi, battutine e istigandomi a litigare. Pensare che una volta ci hanno messo in punizione perché abbiamo alzato la voce in corridoio.

Parlando invece di Daehyung mi trovo benissimo con lui. Abbiamo legato subito non solo perché abbiamo delle passioni in comune come musica, disegni e letteratura, ma anche perché passando molto tempo assieme abbiamo finito per parlarci.
In più siamo anche compagni di stanza, quindi era piuttosto probabile che noi saremmo finiti con il diventare amici. Devo ammettere però che Dae di apparenza può sembrare un ragazzo piuttosto scorbutico e che se ne sta sulle sue, ma non appena impari a conoscerlo, scopri che è un ragazzo dal cuore d'oro e che farebbe ogni cosa per le persone a cui vuole bene.

Al momento mi sto dirigendo verso l'aula di musica. Luogo in cui sosterrò un esame piuttosto importante dato che attraverso questo vengono selezionate le uniche persone che potranno seguire il club.

I professori per questa occasione ci hanno dato ovviamente una lista di pezzi che possiamo suonare e devo dire che alcuni sono abbastanza difficili. Li hanno scelti proprio per metterci alla prova.
Io ho scelto di suonare un notturno di Chopin, mentre Yoongi a quanto pare ha scelto la Campanella. Un opera piuttosto difficile da eseguire e che non impari in quattro e quattr'otto.

Alcuni ragazzi, però, da quel mi hanno detto, i professori hanno dato per quelli che suonano gli strumenti che vanno fuori dal pianoforte delle tracce ben precise e se non sbaglio, sono quasi tutte del periodo romantico.

Entro all'interno della stanza in cui si terrà l'esame.
Le pareti hanno lo stesso colore del cielo e alcuni punti sono riempiti da dei decori fatti in vernice bianca. Il pavimento è fatto a scacchiera.
Numerose sedie riempiono la stanza e sono posizionate a mo' di semicerchio. Delle panchine in legno si trovano vicino alla mura e il fondo del palcoscenico è pieno di leggii coperti da spartiti e di ragazzi che portano il necessario per le varie performance.
Il mio sguardo cade però su un bellissimo piano coda posizionato ai lati del palco. É bellissimo e questa sarà la prossima volta che lo suonerò. Fremo solamente al pensiero!

Vado ad appendere sull'appendiabiti la felpa con il logo della scuola stampato sopra, per poi andare a sedermi in una panchina riservata a coloro che suonano gli strumenti a tastiera.

I professori per questa occasione ci hanno detto più volte di presentarci con vestiti eleganti e non in tuta.
Anche se io sono più una tipa da jeans, felponi e maglioni giganti, ho seguito il codice di abbigliamento per questa occasione e così per quelle passate.
Ho deciso quindi di indossare un vestitino nero aderente sul punto vita. Le spalline sono arricchite da del pizzo nero pieno di piccole decorazioni fatte del medesimo colore. E per quanto riguarda la gonna, quest'ultima arriva appena sopra le ginocchia.

<Ma allora puoi essere carina> commenta qualcuno alle mie spalle. Mi giro per vedere chi è stato a fare questo commento e infatti, trovo dietro di me Yoongi con il suo solito ghigno stampato in faccia.
Diversamente dalle altre volte è accompagnato dal suo gruppo di amici e proprio come lui, tutti indossano un bellissimo smoking nero. Il mio sguardo però non fa altro che ricadere su di lui.

<Dovresti imparare ad essere più gentile Yoongi> dico indossando i guanti bianchi che mi sono portata da casa. In queste situazioni aiutano a riscaldare le mani così da rendere più facile l'esecuzione dei pezzi.

My Dear Vampire//M.YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora